Attualità
Il collettivo Wu Ming racconta “UFO 78” accompagnato dalle incursioni musicali di Marco Messina-Fabrizio Elvetico (Elem)
12 gennaio ore 20:00 | Auditorium Comunale di Ariano Irpino
Dopolavoro Culturale, spazio di riflessione culturale e critica sociale, continua il suo percorso con un nuovo incontro. Il 12 gennaio ospiteremo i Wu Ming, collettivo di scrittori già militanti nel progetto Luther Blissett (1994-1999), pseudonimo sotto il quale hanno pubblicato l’ormai intramontabile romanzo Q.
All’Auditorium Comunale di Ariano Irpino porteranno UFO 78, pubblicato da Einaudi, la loro ultima opera che fonde sapientemente incanto e spirito critico, una storia in cui convivono gli alieni e le principali vicende storiche del ’78, tra cui il rapimento di Aldo Moro, un romanzo “impregnato di musica*”, un libro stupefacente.
L’evocativo ensemble elettronico prenderà forma attraverso la voce dei Wu Ming e le incursioni musicali di Marco Messina – Fabrizio Elvetico (Elem) e sarà preceduto da una breve presentazione del loro lavoro, degli eventi e dei personaggi che popolano l’universo di UFO 78.
I tre autori – Roberto Bui (Wu Ming 1), Giovanni Cattabriga (Wu Ming 2), Federico Guglielmi (Wu Ming 4) – portano avanti un programma letterario incentrato su una narrativa radicale in grado di dare vita a storie complesse e articolate in cui lo scrittore analizza attraverso approcci diversificatile vicende e il contesto storico-sociale in cui avvengono.
I loro romanzi collettivi sono solo una parte dell’attività che si dirama in un’infinità di collaborazioni, progetti di sceneggiatura, inchieste con il blog/laboratorio di ricerca Giap, musica con il Wu Ming Contingent e molto molto altro.
La serata proseguirà con il dj set di Francesco Leone al Monopolio – Laboratorio di cultura popolare, spazio cittadino che ha ospitato i primi sei incontri del Dopolavoro e partner dell’evento.
A partire da gennaio 2023, i Wu Ming attraverseranno la Campania e il Sud Italia con il tour di presentazione del loro ultimo lavoro, ecco alcuni appuntamenti:● Mercoledì 11 gennaio al Riot Studio di Napoli, ore 18:30
Evento a cura della libreria Ubik● Venerdì 13 gennaio presso la Biblioteca comunale Alfonso Ruggiero di Caserta, ore 17:00
Al termine il dj set di Radio Weekenders
Evento a cura del laboratorio sociale Millepiani in collaborazione con la libreria indipendente Pacifico Libri
Il Dopolavoro Culturale è un laboratorio di riflessione culturale e di critica sociale ospite all’interno del Monopolio – Laboratorio di cultura popolare.
Con la presentazione di libri o di temi, performance musicali o teatrali, cerchiamo di innescare momenti di confronto e cooperazione sfruttando il metodo della circolarità delle idee, in un tempo lento e rilassato, un “dopolavoro” per l’appunto, in cui la giusta distanza dalla quotidianità offra spazio al pensiero.
Allo stesso modo le idee divengono bene comune quando vengono socializzate e ossigenano il pensiero, strappandolo all’anemia intellettuale.
Dalle 20:00
Presentazione e performance UFO 78 con Wu Ming ed Elem
Auditorium Comunale di Ariano Irpino – Via D’Afflitto, 99
Dalle 22:00
Chiacchiere e dj set di Francesco Leone
Monopolio – Laboratorio di cultura popolare – Via Prolungamento Marconi 8
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
