Attualità
Ieri gli ebrei, oggi i Palestinesi, l’olocausto torna in scena

Ha senso parlare di due Stati due popoli? Si può portare a compimento l’impossibile? Il tempo è gravido di fosche nubi colme di odio e rancori amplificati dall’eccidio del 7 ottobre perpetrato da Hamas. Oramai è chiaro, Israele vuole annettere Gaza, uccide con ogni mezzo e senza scrupolo i bambini, le donne, gli uomini inermi, colpisce indiscriminatamente i soccorritori, i medici, gli infermieri. Sono vittime di errori involontari, così li definisce Herzog, presidente di Israele, errori nei quali, ad avviso di Sergio Mattarella “è difficile non ravvisarvi l’ostinazione a uccidere indiscriminatamente” (Il Manifesto, 2 agosto 2025). Dispiaciuto delle parole di Mattarella, Herzog su X scriveva: “Israele non ha intenzione di uccidere indiscriminatamente”, prosegue “Vogliamo solo vivere in pace e sicurezza. Sì, gli errori accadono in guerra e non siamo indifferenti al dolore dei civili palestinesi a Gaza”. Ha ragione, l’esercito israeliano non uccide in modo indiscriminato ma lo fa scientemente sotto gli occhi del mondo. Senza vergogna, a sangue freddo, vengono riproposte immagini seppellite negli archivi storici. Ieri erano gli ebrei chiusi nei lager ad essere sterminati dai nazisti, oggi, i Palestinesi chiusi nei territori subiscono l’identico trattamento ad opera dell’esercito israeliano macchiatosi del reato di ‘genocidio’. Termine che oramai si fa strada nella comunità israeliana, tant’è che lo scrittore di fama mondiale, David Grossman, non ha timore a dichiarare: “Per anni ho rifiutato di utilizzare questa parola: ‘genocidio’. Ma adesso non posso trattenermi dall’usarla, dopo quello che ho letto sui giornali, dopo le immagini che ho visto e dopo aver parlato con persone che sono state lì”. Inoltre reputa opportuna la volontà di Francia, Germania, Regno Unito, Canada di riconoscere lo Stato Palestinese (Repubblica, 1 agosto 2025). Ad avviso dalla senatrice Liliana Segre, il termine genocidio usato per le azioni poste in essere dall’esercito israeliano potrebbero attenuare il barbaro sterminio degli ebrei da parte dei nazisti nella seconda guerra mondiale. (Repubblica, 2 agosto 2025). Il pensiero della Segre va rispettato, però non può ignorare le voci autorevoli dei massimi esperti di diritto internazionale, storici, studiosi dell’olocausto, ebrei ed israeliani, come Amos Goldberg e Raz Segal che considerano la strage a Gaza un genocidio (Il Fatto Quotidiano, 5 agosto 2025).
Va dato il giusto termine agli eventi che accadono, diversamente si rischia di diventare silenziosi complici della cruda realtà intrisa del sangue dei Palestinesi.
Attualità
Senza soldi non si elimina il gap Nord-Sud

Non vi sono più dubbi, anche senza l’attuazione dell’autonomia regionale differenziata, il gap socio-economico tra le due aree del Paese è un dato conclamato, così come l’inesistenza dell’unità e della coesione territoriale. Principioche è un valore fondante della Repubblica, al quale, tante volte, Mattarella fa richiamo nel tentativo di spronare le forze politiche a renderloeffettivo e reale, senza distinzioni territoriali.
Mentre la Meloni decanta la crescita del PIL e dell’occupazione nel Meridione superiore a quella del Centro-Nord, permangono le differenze infrastrutturali, sociali ed economiche. Nemmeno con il PNRR si è voluto iniziare ad avviare azioni concrete di equità territoriale fra le due aree del Paese. Il Meridione è privo dell’alta velocità, dei servizi sociali, del trasporto urbano su gomma e rotaia adeguato alle esigenze della vita moderna, della sanità e degli ospedali che garantiscano cure tempestive, di asili nido con personale ed ausili necessari a rendere effettiva e concretal’accoglienza dei bimbi sino a tre anni. Inoltre dal Sud, ogni anno, migrano circa 100 mila persone per lavoro ed altre decine di miglia alla ricerca di cure tempestive, senza dimenticare che la differenza del reddito pro-capite è la metà e ladisoccupazione doppia rispetto quella del Nord.
Sorge la domanda: con quali risorse economiche si potrà ridurre il gap tra il Nord ed il Sud? Tant’è che l’Italia: ha il PIL simile ad un prefisso telefonico; ha assunto impegni economici per sostenere l’Ucraina in guerra contro la Russia; dovrà restituire la quota del PNRR avuta in prestito.
I soldi per il Sud, dove li troviamo?
Or bene, se il centro-sinistra nel prossimo futuro si candida a governare l’Italia non può solo elencare i problemi che affliggono il Meridione, ma dovrà precisare con quali risorse finanziarie, associate a programmi reali e veritieri, avvierà il Paese verso l’unificazione infrastrutturale, economica e sociale, diversamente non è credibilecome forza di governo.
Attualità
Convegno ad Ariano: “Aequum Tuticum, Crocevia del Sud”

Le associazioni Amici del Museo di Ariano Irpino, Circoli Culturali “Pasquale Ciccone” e “Arnanah”, con il patrocinio del Comune di Ariano Irpino, organizzano il convegno dal titolo “Aequum Tuticum, crocevia del Sud”, che si svolgerà venerdì 26 settembre 2025 alle ore 17.30 presso Villa Kristall ad Ariano Irpino. L’incontro si propone di approfondire, in una prospettiva scientifica, il ruolo strategico dell’antico sito di Aequum Tuticum quale snodo fondamentale della viabilità antica, evidenziando l’importanza storica e le prospettive di valorizzazione.
Saluti istituzionali:
Enrico Franza, Sindaco di Ariano Irpino
S. E. Mons. Sergio Melillo, Vescovo della Diocesi Ariano-Lacedonia
Relatori:
Ing. Gerardo Troncone – Presidente Gruppo Archeologico Irpino Sulle orme di Orazio. La viabilità del centro sud negli antichi itinerari
Prof. Giuseppe Ceraudo – Professore ordinario di topografia antica presso l’Università del Salento La Via Traiana in Irpinia: un Patrimonio per l’Umanità
Prof.ssa Veronica Ferrari – Professore associato di aerotopografia archeologica presso l’Università del Salento Aequum Tuticum, un vicus crocevia di strade: le attività di ricerca Unisalento
Prof. Giuseppe Camodeca – Già Professore ordinario di Storia Romana ed Epigrafia Latina presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” La documentazione epigrafica di Aequum Tuticum, vicus di Beneventum
Dott. Lorenzo Mancini – Funzionario archeologo della Soprintendenza ABAP Salerno e Avellino L’azione della SABAP SA-AV nel territorio di Ariano Irpino fra tutela, valorizzazione e pianificazione. Interventi e prospettive.
Moderatrice
D.ssa Ida Gennarelli, Archeologa già Ministero della Cultura Il convegno si inserisce in un percorso di ricerca e divulgazione volto a promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio storico-archeologico dell’Irpinia e dell’antico vicus di Aequum Tuticum, con l’intento di sollecitare le attività di recupero e di valorizzazione dell’attuale sito.
Attualità
Il futuro di Alto Calore Servizi al centro di un confronto tra i presidenti delle Province di Avellino e Benevento

Unità di intenti per la gestione della società. Il futuro dell’Alto Calore Servizi al centro di un confronto che si è tenuto oggi tra il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, e il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi.
Dall’incontro sono emerse la volontà e la determinazione comune di superare la fase di impasse che si registra per la società, tenendo fuori le questioni politiche dalle decisioni concernenti la gestione di Alto Calore Servizi. E ciò nell’ottica di individuare le soluzioni migliori che possano permettere di ridurre i disagi all’utenza e di consentire di accelerare sul piano di ammodernamento delle reti, tenendo ben presenti i parametriprevisti dal concordato.
I presidenti Buonopane e Lombardi lanciano un appello all’unità e a fare sintesi sugli obiettivi, per evitare in questa fase dannose divisioni. Condividono, inoltre, la necessità che il management della società conservi un ruolo prettamente tecnico, tenendosi ben distante da ruoli e discussioni partitiche che sono appannaggio dei sindaci-soci, i quali si trovano ad affrontare quotidianamente le giuste rimostranze delle comunità costrette praticamente ogni giorno a sopportare disservizi per l’approvvigionamento idrico.
-
Attualità1 settimana fa
Tragedia ad Ariano, poliziotto si toglie la vita
-
Attualità4 settimane fa
Strada Tre Torri-Manna-Camporeale-Faeto:”Richiesta riprogrammazione risorse residue disponibili”
-
Attualità4 settimane fa
Convocazione Consiglio Comunale – Tra i punti in discussione l’emergenza idrica
-
Attualità2 settimane fa
Contributi sull’acquisto dei libri di testo, è possibile presentare domanda
-
Attualità3 settimane fa
Biofestival d’Irpinia – La terza edizione celebra il territorio
-
Primo Piano2 settimane fa
Zaino Sospeso – Anno nuovo… buone abitudini vecchie
-
Attualità3 settimane fa
Coordinamento Campano Acqua Pubblica – “Ha ancora senso temere il privato? Si ha molto senso e vi spieghiamo perché”
-
Attualità4 settimane fa
Antonio Bianco :”Senza soldi non si cantano messe, il Sud dimenticato anche dall’opposizione”