Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

I commercianti a posto fisso scrivono una lettera aperta al sindaco:”Commercio itinerante, Ariano terra di nessuno”

Pubblicato

-

Da un gruppo di commercianti a posto fisso riceviamo e pubblichiamo:

Illustrissimo Sindaco della città di Ariano Irpino dott. Mimmo Gambacorta, e per conoscenza e competenza all’assessore al commercio dott.essa Filomena Gambacorta, La vogliamo tenere informata di una vicenda che sta appassionando (in negativo)  gli arianesi tutti da almeno un decennio: tra i protagonisti principali i venditori ambulanti di frutta e verdura e mercanzie varie, abusivi.

Una vera “piaga”  che porta via, proprio grazie alle modalità FUORILEGGE con le quali si svolge, risorse vitali agli operatori di Ariano Irpino che svolgono il proprio lavoro nel rispetto delle norme e vedono invece compromesse le proprie attività a causa della concorrenza sleale inspiegabilmente tollerata da tutti.

La TASK FORCE messa in campo per qualche settimana nel 2012 per iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino dell’epoca , seppure di notevole “spessore” istituzionale (Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Autorità Sanitaria e, pare, Protezione Civile, Ispettorato del Lavoro ed Ispettorato Metrico ) non è riuscita, a giudicare dai risultati cui si può “assistere” ogni giorno per le strade della Città, a produrre gli effetti sperati: gli ambulanti abusivi resistono strenuamente senza ripiegare di un centimetro.

Da precisare che il termine “ambulante” ad Ariano Irpino ha avuto una vera e propria “mutazione” nel corso degli anni: ad Ariano “ambulante” non vuol dire più, infatti, come fanno notare i negozianti arianesi, che l’attività si svolge spostandosi con il proprio camioncino o motocarro che sia, da un posto all’altro della Città.

La “mutazione” ha fatto si che il camioncino possa occupare un qualsiasi marciapiede (di gradimento del venditore, naturalmente) alle 07,00 di mattina, si possa allestire una bella esposizione di frutta e verdure sempre sullo stesso marciapiede, sistemando a terra cassette e cassettine secondo le moderne tecniche di visual merchandising, e “sloggiare” verso le 19,00 del pomeriggio ad esaurimento merce. Quindi a “posto fisso”, per 12 ore filate, altro che itinerante.  In esenzione anche dalle norme sanitarie!? Appare anche molto strano che si riesca a restare in “divieto di sosta” per 12 ore di seguito e 7 giorni la settimana senza che il carro attrezzi sia chiamato ad intervenire da chi ha il dovere di farlo.!?

E la TASK FORCE? Gli esercenti locali (tutti cittadini ARIANESI) a posto fisso, questo si regolare con tanto di TARI da versare nei prossimi mesi, la prima rata è stata già onorata da molti ma le prossime cinque (2 relative al 2014 e 3 relative al 2015) difficilmente saranno onorate in queste condizioni economiche, si augurano che la Task Force si stia riorganizzando per le prossime festività natalizie, dopo le manovre condotte nella prima fase dei controlli appena Vi siete insediati, per rilanciare un’attività  più incisiva e debellare finalmente gli ABUSIVI.

Soltanto gli abusivi, naturalmente, riconoscendo a tutti coloro che invece risultassero lavorare secondo le regole la legittima possibilità di farlo, come è giusto che sia. 

ABUSIVI, pensiamo, sono sicuramente gli ambulanti che non solo occupano un suolo pubblico per 12 ore consecutive anziché spostarsi di ora in ora come le norme prescrivono, non solo la sosta di 12 ore la fanno parcheggiando il proprio camioncino sopra un marciapiedi ostacolando traffico e pedoni, ma addirittura occupano un’area VIETATA dall’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino che nel REGOLAMENTO DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE in vigore, ha indicato esattamente quelle “aree” (e solo quelle) deputate a tale scopo.

Spesso questi veicoli sostano in corrispondenza ad uno svincolo al alto traffico con pericoli e disagi evidenti e dove invece risulta la presenza costante per 12 ore filate di un camioncino  a cavallo della sede stradale e del marciapiedi.

Se l’area utilizzata dal venditore ambulante non corrisponde ad una di quelle prescritte nell’ordinanza citata come è possibile che venga invece utilizzata a piacimento per anni ed anni in dispregio della legge?

Appare anche molto strano che si riesca a restare in “divieto di sosta” per 12 ore di seguito e 7 giorni la settimana senza che il carro attrezzi sia chiamato ad intervenire da chi ha il dovere di farlo

I commercianti ARIANESI del settore ortofrutta e non solo (fiorai, casalinghi etc.) fanno appello alle Sua intelligenza affinché, da Sindaco si questa città, nonchè massima autorità sanitaria,  nei primi provvedimenti che adotterà venga dato priorità al ripristino della legalità e vengano tutelati i cittadini che lavorano nel rispetto delle regole.

Sentitamente ringraziano.

I Commercianti a posto fisso di Ariano Irpino

Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Venticano-Ultimo giorno tra gli stand della Campionaria

Pubblicato

-

Ciarcia: «Grande partecipazione»

Venticano, 28 aprile 2024 –  Si conclude oggi la 45esima edizione della Fiera Campionaria di Venticano, un evento che per cinque giorni ha trasformato il comune in un vivace crocevia di cultura, commercio e innovazione. Migliaia di visitatori, provenienti da tutta la regione e oltre, hanno percorso gli stand espositivi, rinnovando l’appuntamento con una delle manifestazioni più attese e storicamente ricche della Campania.

Emanuela Ciarcia, Presidente della Pro Loco Venticanese che ha organizzato l’evento, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’edizione 2024: «Siamo estremamente contenti di come si è svolta questa edizione della Fiera Campionaria. Ogni anno, il nostro obiettivo è quello di superare le aspettative, portando novità e confermando la tradizione. Quest’anno, con più di 200 espositori e un programma ricco di eventi collaterali, abbiamo offerto una piattaforma eccezionale per le aziende locali e non solo, consolidando il ruolo di Venticano come centro di scambio culturale e commerciale».

La Fiera di quest’anno ha visto una significativa partecipazione, con stand dedicati all’agricoltura, all’innovazione tecnologica, all’enogastronomia e all’avicoltura. Particolare attenzione è stata dedicata alla sostenibilità, con l’introduzione di iniziative volte a ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche di consumo responsabile.

«In questi giorni di Fiera, abbiamo avuto l’opportunità di dimostrare che è possibile coniugare tradizione e innovazione, offrendo al tempo stesso un’esperienza attraente per ogni tipo di pubblico», ha aggiunto la Presidente Ciarcia. 

La nostra fiera è un esempio di come eventi di questa scala possano essere un motore di sviluppo economico e culturale, contribuendo significativamente all’attrattività del nostro territorio».

Anche oggi, per la serata finale, spazio alla musica, con il dj set a cura di Cosmo Radio Taurasi.

La Pro Loco Venticanese ringrazia tutti gli sponsor, i partecipanti, gli espositori e i volontari che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante evento. 

Un ringraziamento speciale va alle autorità locali, alle forze dell’ordine e ai servizi di sicurezza, che hanno garantito lo svolgimento della fiera in un clima di serenità e sicurezza.

La Fiera Campionaria di Venticano gode del patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Avellino e del Comune di Venticano e del sostegno di Rubicondo, Bcc Flumeri e Gruppo 1NVPItalia.

La Fiera si svolge nel quartiere fieristico, in via del Foro a Venticano, su una superficie di oltre 30mila metri quadrati

Continua a leggere

Attualità

Faccetta nera a scuola – Parla il legale del docente di musica

Pubblicato

-

L’avvocato Gianluca Grasso, a seguito di mandato ricevuto, ha emesso il seguente comunicato stampa a difesa del suo assistito.

La tempesta mediatica che ha investito il mio assistito, purtroppo, non accenna ad arrestarsi, anche in occasione dei festeggiamenti per il 25 Aprile la vicenda continua a essere in risalto e non risulta più tollerabile una narrazione dei fatti completamente distorta della realtà.

A distanza di molti giorni dall’evento, il Preside continua a ribadire, nelle interviste rilasciate alla stampa, di aver bloccato il docente (non si capisce in cosa!). Anche la convocazione di un dibattito pubblico per discutere “sulla scelta poco felice della canzone fascista” fa capire che, nonostante gli sforzi del docente, i fatti, per come realmente si sono svolti, continuano a essere travisati e distorti.

Dunque, ricostruiamo la vicenda

Innanzitutto, bisogna chiarire che non c’è stata alcuna richiesta didattica di cantare né suonare la canzone, così come non era prevista alcuna esecuzione della canzone in nessun ambito né pubblico né privato. Durante le lezioni di educazione musicale dal Professore vengono trattati diversi argomenti sia di natura tecnica (notazione, tempo, ritmi, e molto altro) che interpretativa (dinamiche e agogiche principalmente). Nel corso delle lezioni di pratica musicale durante l’ascolto e lo studio di canzoni dello stesso periodo, oltre a canzoni di epoca risorgimentale, nonché l’inno nazionale, è emersa la curiosità, da parte dei ragazzi, di ascoltare questa canzone “incriminata” non in programma.

L’utilizzo del brano “Faccetta nera” ricade in un contesto didattico di confronto sugli argomenti summenzionati in relazione alla struttura naturale del brano e all’orecchiabilità della melodia che, così come altre, viene considerata in funzione della propria struttura musicale, svuotandola e deprivandola completamente del contenuto ideologico/politico che generalmente viene associato alla melodia.

Gli stessi studenti, per poter avere un riferimento sullo studio di queste differenze, hanno chiesto lo spartito con il testo e il docente ha provveduto a scaricalo da internet e inviarlo sul gruppo whatsapp degli studenti insieme a un altro brano, proprio come esempio di ritmi e metriche in contrapposizione a quelli di altri brani studiati nel corso dell’anno.

Questi sono i fatti. Pertanto, ancora oggi, non si capisce quale blocco avrebbe posto il preside nei confronti del docente, visto che, preme ribadirlo con fermezza, nessuna esecuzione del brano era stata richiesta dal mio assistito agli studenti.

Il professore, con molti anni di docenza alle spalle, organista religioso, persona impegnata nel sociale, non può che essere notevolmente rammaricato da tutto questo clamore mediatico. Ovviamente, conoscendo le dinamiche giornalistiche, sappiamo bene che associare quanto accaduto al 25 Aprile ne fa risaltare il clamore, ma sarebbe opportuno ricondurre la vicenda nei limiti della verità e contestualizzarla.

Con l’occasione, il Professore, mio tramite, vuole ringraziare i numerosi messaggi ricevuti da parte dei suoi studenti i quali gli hanno manifestato solidarietà e vicinanza; gli stessi, conoscendo realmente i fatti, hanno espresso il loro stupore per quanto sta accadendo.

Il mio assistito, inoltre, per il tramite del mio Studio Legale, si riserva tutte le azioni a tutela della propria reputazione e onorabilità. Tanto si doveva per chiarire la vicenda e ristabilire la verità dei fatti.  

Continua a leggere

Attualità

Assegnate ad Ariano Irpino le maglie tricolore medio fondo CSI 2024

Pubblicato

-

La gara ciclistica nazionale VI° Mediofondo Primavera svoltasi nel giorno della festa della liberazione (25cm) ad Ariano Irpino, ha assegnato le maglie tricolori riservate agli atleti CSI nella specialità Mediofondo nazionale 2024.  Celestino Anzivino e tutta la sua associazione Speedrow Team hanno per la sesta volta allestito una manifestazione che poche sul territorio della regione Campania possono ritenersi degne di assegnare le maglie tricolori come quella svoltasi nella comunità arianese, modello da prendere sicuramente ad esempio. Infatti, la manifestazione si è svolta in piena sicurezza e in maniera eccellente grazie anche all’impiego delle  forze dell’ordine a partire dalla Polizia di stato, Carabinieri che hanno garantito la sicurezza dei concorrenti, ai Vigili Urbani locali, Volontari, moto staffette e quattro ambulanze per assistenza medica in gara. Ma andiamo alla cronaca della gara. Al via 292 ciclisti provenienti da ogni regione d’Italia. La partenza è stata data alle ore 9:00 dal rione Martiri, zona Perazzo con partenza e arrivo lungo la statale novanta. I concorrenti hanno affrontato un percorso agonistico di 96 km che si sono dati battaglia lungo gli impegnativi chilometri di gara e 1670 metri di dislivello, resi ancor più impegnativi dal vento e dalla salita di Ciccotonno con pendenza media del 6,5 % e max 25% che hanno dovuto affrontarla per due volte. I ciclisti anno attraversato, oltre ArianoIrpino, Montaguto, Orsara di Puglia, Panni,  Monteleone Di Puglia, Savignano Irpino Ciccotonno, Difesa Grande. Per la classifica generale assoluta Mediofondo il primo tagliare il traguardo è stato Marco Larossa (LarossaTeam) che ha preceduto Matteo Rotondi (Murolo Vincenzo Elefante SL2) , terzo posto per Chiriacò(Autoricambi Marrone). Tra le donne sul gradino più alto del podio Rossella Diezzo (Barracuda Bike Cycling Team), piazza d’onore per Lidia Principi . terzo gradino del podio per Emanuela Sampaolesi (Team Go Fast), quartaCinzia Zacconi (new Mario Pupilli), quinto posto per l’atripaldese Annalisa Albanese del team Eco Evolution Bike. Al termine della classifica finale risultato vincitore della maglia di campione nazionale mediofondo CSI 2024 nella rispettiva categoria i seguenti atleti:

Junior Sport Macchione Francesco (Brasciwood); Elite Sport: Prencipe Domenico (Cicli Spano Spontino); Master 1: Larossa Marco (Team Larossa); Master 2: Giangregorio Felice (Dama Project);

Master 3: Giannuzzi Antonio (Tekno Bike Putignano); Master 4: Navedoro Giuseppe (Team Larossa); Master 5: Pastore Mario (Murolo Vincenzo Elefante SL2); Master 6: Monaco Alfonso (Team Falco); Master 7: Catapano Fabrizio (New Daunia Cycling); Master 8: Ritota Carlo Bartolomeo (Molise Ricambi); MW1: Albanese Annalisa (Eco Evolution Bike);
MW2: Zacconi Cinzia (New Mario Pupilli);
MW3: Sampaolesi Emanuela (Team Go Fast). 

I new vincitori nazionali sono stati premiati con la maglia  tricolore da Biagio Nicola Saccoccio responsabile della Commissione Tecnica Nazionale Ciclismo e Enrico Pellino presidente del Comitato CSI Campania.  La manifestazione si è conclusa con un ricco pasta party per gli atleti e famigliari al seguito.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti