Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

I bambini meridionali valgono meno di quelli del Nord

Pubblicato

-

È andata. Nel silenzio assoluto dei media, è passato, con il bilancio approvato la fine dell’anno scorso, il progetto di regionalismo differenziato, promosso dalla destra leghista di Fontana e di Zaia e dalla sinistra padronale di Bonaccini. Hanno messo nella pattumiera i pochi cocci dell’Unità Nazionale, tanto decantata dal presidente Mattarella che, non ultimo, ha taciuto sullo sciagurato disegno, che renderà irreversibile le sperequazioni tra il Nord dotato di servizi ed il Meridione. Per impedire che il progetto cristallizzasse le disuguaglianze, si dovevano approvare dei contrappesi disciplinando i Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP), mai messi in atto. In tal modo si sarebbero resi erogabili, in misura minima secondo il dettato Costituzione,i diritti di cittadinanza quali: l’istruzione, i trasporti, l’alta velocità, gli asili nido, il tempo prolungato per le scuole dell’infanzia dotate di mense scolastiche, la salute. Diritti, di fatto, negati a 20 milioni di meridionali. Il governo della presunta Unità Nazionale ha dato voce e garanzie solo ai cittadini del Centro-Nord, reputando la restante popolazione non meritevole di essere trattata come italiani e considerando il Sud un corpo estraneo, la palla al piede del Paese, un’area destinata allo spopolamento. Fatto confermato dall’ISTAT e provocato dalle poche nascite, dalla migrazione di circa 100 mila persone annue verso il Nord che offre lavoro e servizi efficienti. Un trend inarrestabile per il prossimo decennio e accolto dal governo come situazione immodificabile che ha, ingiustificatamente, influenzato il contenuto del bando per gli asili nido per la prima infanzia. Infatti si privilegiava l’erogazione delle risorse ai Comuni che potevano sommare i loro fondi a quelli annunciati dal PNRR (cofinanziamento),presenti al Nord, escludendo, di fatto, i Comuni meridionali,quasi tutti in dissesto finanziario. Nel bando successivo è stato eliminato il cofinanziamento ed invece di erogare prioritariamente, ed in maggior misura, i fondi alle Regioni che hanno meno del 33% dei posti negli asili nido, percentuale indicata dall’UE per ridurre le disuguaglianze e favorire le aree con minori servizi per la prima infanzia,presenti non solo nel Meridione, il governo ha elevato questa percentuale al 43,9% (valore dei posti degli asili nido presenti nella Valle D’Aosta), consentendo all’Emilia Romagna e alla Lombardia, che coprono già il 40% del fabbisogno dei bimbi, di ricevere ulteriori risorse. In tal modo è stato   ridotto l’importo da assegnare alla Campania (che copre il fabbisogno di appena il 10% degli aventi diritto) e agli altri territori che, si attestano al di sotto della percentuale del 33% indicata dall’UE. È una vergogna non possiamo sottrarre il futuro ai bambini meridionali.

Attualità

Antonio Bianco:”Occorre la crociata contro le morti bianche sul lavoro”

Pubblicato

-

nessun governo ha posto il freno al massimo profitto ed ai sub appalti, costi quel che costi, inclusa la vita dei lavoratori. Eppure ci sono fiumi di leggi, pezzi di carta straccia bruciata sull’altare dell’egoismo e della competizione che risparmia sui salari pur di rimanere sul mercato che cannibalizza le imprese in regola, costrette a chiudere i battenti. La strage della centrale elettrica di Suviana, seguiranno le commemorazioni di stato, le frasi di rito, qualche lacrimuccia e poi, speriamo di no!, in attesa del nuovo lutto. In Italia ogni anno perdono la vita più di 1000 persone sul posto di lavoro, con migliaia di lavoratori infortunati che vanno ad ingrossare la schiera di invalidi civili che sono presi in carico dall’INPS. Costi che si riversano sul sistema pensionistico e su quello sanitario, incapace di garantire la presa in carico totale dell’infortunato e della sua famiglia. Non si può andare a lavorare e ritornare a sera in una bara con le commemorazioni di Stato. Occorre una crociata contro questa strage, diversamente siamo simili a Ponzio Pilato che, si lava le mani e gira lo sguardo da un’altra parte.

Continua a leggere

Attualità

Il 15 aprile ad Ariano intervento di derattizzazione

Pubblicato

-

Si informa la cittadinanza che lunedì 15 aprile 2024  dalle ore 7,00  è previsto un intervento di derattizzazione su tutto il territorio comunale.

L’intervento di bonifica ambientale sarà realizzato, come di consuetudine, da un’impresa incaricata dall’Asl, con la collaborazione ed il controllo del personale comunale.

Continua a leggere

Attualità

Ad Ariano la divertentissima commedia “CHI NON MUORE SI RIVEDE” de’ I Sognattoriscritta e diretta da Franco Pinelli

Pubblicato

-

Secondo appuntamento con la rassegna teatrale METTI UNA SERA A TEATRO a cura dell’Associazione Culturale YGGDRASILL di Ariano Irpino con la direzione artistica di Francesco Castagnozzi e Alessandro Pagliaro.

Sul palco dell’Auditorium Comunale Lina Wertmuller di Ariano Irpino (AV) domenica 7aprile ore 19:30 la divertentissima commedia scritta e diretta da Franco Pinelli “CHI NON MUORE SI RIVEDE” de’ I SOGNATTORI. La commedia vedrà la partecipazione di Felice D’Anna, Antonio Melissa, Mariella Del Basso, Lisa Miele, Miriam Barbarisi, Maria Grazia Napolitano, Carmine Lippiello, Nunzio Domizio, Giuseppe Monteforte, Franco Abete, Giovanna Adriano, Gennaro Noviello, Emanuele Candela, e Milena Cantalupo. Ognuno di loro porterà il proprio tocco unico alla rappresentazione, garantendo una miscela perfetta di comicità e situazioni esilaranti. La commedia segue le avventure di Nicola Ciccone, un avvocato senza una lira, impegnato a risolvere le strampalate vicende dei condomini del suo palazzo. La trama prende una piega surreale con il ritorno del cognato, precedentemente dato per morto, dando il via a una serie di situazioni divertenti ed imprevedibili.

La rassegna teatrale, patrocinata dal Comune di Ariano Irpino, dall’ENAC (Ente Nazionale delle Attività Culturali) e dalla Pro Loco Nuovamente punta ad essere luogo di appartenenza, di incontri, di scambi culturali: un teatro vivo, vitale, accogliente, aperto sempre alle novità e a nuovi stimoli

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10 alle ore 12
Telefono, WhatsApp e SMS: 327.9277849 – info@yggdrasil.info

Per il programma dettagliato vai sul sito www.yggdrasill.info

Continua a leggere
Advertisement

Più letti