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GSA PALLAVOLO ARIANO – Risultati delle gare del fine settimana

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CAMPIONATO PRIMA DIVISIONE FEMMINILE

GARA DEL 26 NOVEMBRE 2016

GSA PALLAVOLO ARIANO ASD- MONTORO 1-3

(25-21;17-25; 17-25;15-25)

FORMAZIONE GSA ARIANO

  1. CARDINALE,J. CARRABS, M.CIANO, E.GRAZIOSI,D.LANDI,L. LANDI,ANT. LO CONTE,ARIAN. LO CONTE,S. LO CONTE, M.T. PASTORE, S. PERRUCCIO, R. SANTOSUOSSO. COACH: ROSARIO CHECA.DIRIGENTE: CARMELO BARBIERI.

LA FORMAZIONE FEMMINILE CEDE  IN  CASA ALLA CAPOLISTA MONTORO, NEL SECONDO APPUNTAMENTO CASALINGO .

 

SERVIVA UNA PRESTAZIONE DI LIVELLO PER BATTERE LA PRIMA DELLA CLASSE REDUCE DA DUE VITTORIE SIGNIFICATIVE CONTRO  SQUADRE CANDIDATE ALLA PROMOZIONE. SEMBRAVA CHE LE ARIANESI AVESSERO LE POSSIBILITA’ TECNICHE E LA CONCENTRAZIONE GIUSTA PER AGGIUDICARSIQUESTO DIFFICILE MATCH. LE ATLETE DI CHECA GIOCANO AL MEGLIO IL PRIMO SET DOMINANDO A RETE CON SANTOSUOSSO E GRAZIOSI CHE DIVENTANO RIFERIMENTI IMPORTANTI  PER LA REGISTA D. LANDI.  LA SQUADRA  GIOCA BENE E CHIUDE IL PRIMO SETCON AUTORITA’ 25-21. AL RIENTRO IN CAMPO PER IL SECONDO PARZIALE, IL GSA ARIANO CALAVA SUL PIANO DELL’ ESPRESSIONE DEI FONDAMENTALI EDELLAGESTIONE TATTICA. TROPPI ERRORI AL SERVIZIO ED IN RICEZIONE  CONCEDEVANONO LA POSSIBILITA’ ALLE  AVVERSARIE  DI REALIZZARE UN IMPORTANTE VANTAGGIO , UTILE PER CONCLUDERE IL SET A PROPRIO FAVORE.RISTABILITA LA PARITA’, LE MONTORESI NELLE FASI SUCCESSIVE METTEVANO IN LUCE LE LORO QUALITA’ MIGLIORI: LA CONTINUITA’ E LA CAPACITA’ DI SBAGLIARE POCO. IL GSA

foto-i-div-femm-2016-17REAGIVA,MA NON MOSTRAVA LA PAZIENZA DI GIOCARE GLI SCAMBI LUNGHI  PALESANDO SCARSA TRANQUILLITA’ E PROBLEMI DI ATTENZIONE. NELLO SVILUPPO DELLA GARA , ALLE ATLETE DEL TRICOLLE NON E’ BASTATA LA  POSITIVA PRESTAZIONE DI R. SANTOSUOSSO PER ARGINARE  LA FORZA DEL COLLETTIVO AVVERSARIO.IL GSA CEDEVA ,PER 1-3, UN MATCH CHE POTEVA AVERE UNA FISIONOMIA DIVERSA SE LE UFITANE AVESSERO AVUTO LA POSSIBILITA’ DI SCHIERARE LA FORMAZIONE TITOLARE. L’ASSENZA DI ANGELA DEL GROSSO SI E’ FATTA SENTIRE OLTRE MISURA , IN UN ORGANICO GIOVANE CHE NECESSITA DEL SUPPORTO DI ATLETE DI ESPERIENZA PER ESPRIMERSI AL MEGLIO.

A FINE MATCH BARBIERI DICHIARA: “NIENTE DRAMMI, LA SCONFITTA CI PUO’ STARE CONTRO UNA CORAZZATA COME IL MONTORO.VOGLIAMO, COMUNQUE, SOLO CHE LE NOSTRE ATLETE IMPARINO A NON SOFFRIRE L’ANSIA NELLE OCCASIONI IMPORTANTI E CERCHINO DI DARE IL MASSIMO IN OGNI GARA”.

 

 

 

 

 

 

CAMPIONATO PRIMA DIVISIONE MASCHILE

GSA PALLAVOLO ARIANO ASD-  BENEVENTO VOLLEY 3-0

(25-11;25-11;25-19)

FORMAZIONE GSA ARIANO

M.CEFARIELLO, T. BARRASSO,M. FARISCO, S. FILOMENO,T. GAMBETTA, A. GRASSO,N. GUARDABASCIO, L. GRAZIANO, J. MEMOLI, M. MEMOLI,N. NORCIA, A. PAPPANO. COACH: G. FILOMENA

NELLA PRIMA DI CAMPIONATO IL GSA ARIANO COGLIE UN MERITATO SUCCESSO.

GIA’ IN AVVIO DI MATCH, GLI ARIANESI SONO STATI PADRONI DEL CAMPO GRAZIE A MURO E SERVIZIO DI QUALITA’.IL PRIMO SET PASSA VELOCEMENTE IN ARCHIVIO,LA DIAGONALE  FILOMENO- CEFARIELLO FUNZIONA AL MEGLIO E CONQUISTA PUNTI IMPORTANTI PER UN COSPICUO VANTAGGIO CHE PORTA IPADRONI DI CASA A CHIUDERE 25-15 .

IN EVIDENZA,IN QUESTO PARZIALE,I CENTRALI FARISCO E PAPPANO E L’OTTIMO LIBERO GAMBETTA .NEL PROSIEGUO DELLA GARA IL TREND NON SI INVERTE, IL GSA E’ SUPERIORE A RETE CON CEFARIELLO E GUARDABASCIO CHE IN ATTACCO CONTINUANO AD ESSERE INCISIVI E VINCENTI.  DAL SECONDO SET IN POI,IL COACH DI CASA CHIAMA IN CAMPO  J. MEMOLI CHE METTE IN MOSTRA LE SUE BUONE CAPACITA’ TECNICHE IN RICEZIONE ED IN FASE OFFENSIVA.

ALLA FINE,  PER I PALLAVOLISTI DEL TRICOLLE, UN 3-0  INASPETTATO MA CERCATO E MERITATO CHE SERVE A DARE FIDUCIA AD UN GRUPPO GIOVANE CHE VUOLE LOTTARE PER PARTE ALTA DELLA CLASSIFICA.

PROSSIMO IMPEGNO DOMENICA 4 DICEMBRE A QUADRELLE CONTRO LA SQUADRA DEL MANDAMENTO BAIANESE FORMATA DA ATLETI CHE HANNO CALCATO PARQUET DI CAMPIONATI REGIONALI E NAZIONALI PER L’OBIETTIVO DICHIARATO DI VINCERE IL CAMPIONATO.

PER IL GSA SARA’ OCCASIONE STIMOLANTE SUL PIANO AGONISTICO  E UTILEPER DIMOSTRARE IL VALORE E LE  AMBIZIONI DEL GRUPPO.

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Attualità

L’eutanasia delle aree interne del Sud decisa per legge

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Il governo Meloni ha predisposto il nuovo Piano Strategico per le Aree Interne pubblicato dal Dipartimento delle Politiche di Coesione e per il Sud, struttura che coordina e pianifica l’attuazione delle politiche di coesione territoriale. Il documento messo a disposizione del Ministro Tommaso Foti, in quota Fratelli D’Italia, descrive la drammatica situazione di ben 42 aggregati comunali del Sud per i quali si configura una situazione di “povertà dietro l’angolo” e individua come soluzione “l’accompagnamento allo spopolamento” ritenuto “l’obbiettivo minimo”. Il Presidente della CNA di Enna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), Valentino Savoca, denuncia il fatto e dichiara, senza mezzi termini, la scelta “inaccettabile e offensiva nei confronti di milioni di persone, della storia di tante comunità e dell’Italia dei comuni” (Ennalive.it, 2 luglio 2025). La migrazione dalle aree interne del Mezzogiorno è stata valutata irreversibile, sia dall’attuale governo che da quelli precedenti, mai contrastata con azioni concrete che avrebbero potuto invertire il trend negativo. I dati dell’Istat confermano la diminuzione della popolazione ed offrono al governo Meloni l’alibi per ridurre o azzerare le risorse finanziarie per la sanità, l’Istruzione, del fondo perequativo e infrastrutturale nonché quelle del PNRR, dirottandole verso il Centro-Nord. Con l’effetto di favorire l’accentramento della popolazione in poche aree urbane super affollate, dotate di servizi efficienti mentre le aree interne del meridione sono condannate ad un oblio programmato che le trasformerà in una riserva indiana abitata, in maggior misura, da anziani. I meridionali sono di serie B ma quelli delle aree interne appartengono ad una sotto categoria con ancora minori diritti di cittadinanza, concetto ribadito in una nota di Marco Sarracino, responsabile coesione territoriale, Sud e aree interne della segreteria nazionale del Pd (2 luglio 2025). Nemmeno con i fondi del PNRR si è voluto ridurre il divario infrastrutturale complementare alla nascita dell’industria manifatturiera e della logistica finalizzate alla riduzione della migrazione. Hanno favorito le disuguaglianze socio-economiche che rendono il Paese diviso e disuguale.

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Attualità

Convocato Consiglio Comunale – In discussione lo spostamento del mercato settimanale e riconoscimento stato di calamità

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Ad Ariano Irpino il Presidente del Consiglio ha convocato il Civico Consesso nella Sala Consiliare “Giovanni Grasso” di Palazzo di Città, in seduta ordinaria, in unica convocazione per il giorno 8 luglio 2025 alle ore 17,00 per la trattazione dei seguenti argomenti:

  • – Richiesta riconoscimento stato di calamità e costituzione di un tavolo tecnico per il monitoraggio dei danni subiti e l’individuazione degli agricoltori danneggiati;
  • – Spostamento del mercato settimanale in località Cardito. Discussione ed esame della possibilità di revoca del provvedimento e di ripristino della sede originaria.
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Attualità

AREE INTERNE, D’AGOSTINO(FI): NESSUN DECLINO IRREVERSIBILE

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Il segretario provinciale di Avellino scrive alla Premier e al Ministro per la Coesione: “Per i nostri territori occorrono infrastrutture, accesso al credito, agevolazioni fiscali e valorizzazione del turismo sostenibile, non rassegnazione.”

Roma, 2 lug – “Le aree interne non sono un capitolo chiuso della storia economica del Paese, né un peso morto destinato al declino. Sono un potenziale straordinario di sviluppo, lavoro e qualità della vita. Serve il coraggio politico di scommettere sul loro rilancio, non la rassegnazione istituzionale”. Lo dichiara l’on. Angelo Antonio D’Agostino, responsabile nazionale del Dipartimento Innovazione e Sviluppo di Forza Italia e segretario provinciale del partito ad Avellino, commentando il contenuto del Piano strategico nazionale per le aree interne, dove si parla di “struttura demografica compromessa” e di una condizione di difficilissima reversibilità per molti territori.

“Sono valutazioni che mi permetto di respingere con determinazione – prosegue D’Agostino – perché rischiano di cristallizzare una visione rinunciataria, che finisce per deresponsabilizzare la politica e scoraggiare le comunità locali. L’Italia non può permettersi di archiviare un terzo del proprio territorio come se fosse perso per sempre. Per questo ho scritto una missiva alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al Ministro per le Politiche di Coesione, Tommaso Foti, per chiedere di rivedere le parti del Piano che fanno riferimento a una presunta irrimediabilità del declino, sostituendo questa impostazione con un impegno chiaro per politiche di rigenerazione e investimento.”

D’Agostino sottolinea come il rilancio delle aree interne debba passare per interventi concreti: “Dalle infrastrutture materiali e digitali all’accesso al credito, da agevolazioni fiscali per chi investe alla valorizzazione del turismo sostenibile e dell’industria di trasformazione, è possibile creare le condizioni per invertire la tendenza. Come imprenditore a capo di un gruppo nato proprio nelle aree interne del Mezzogiorno, so che questa sfida può essere vinta se si abbandonano le vecchie ricette e si adottano politiche innovative, ambiziose e territorialmente mirate.”

“Sono certo che Forza Italia, grazie al lavoro certosino del nostro capo delegazione a Bruxelles, Fulvio Martusciello, e del nostro Segretario nazionale e Vice Premier, Antonio Tajani, continuerà a lavorare in Europa, in Parlamento e nel Governo per restituire dignità e futuro ai nostri borghi e ai nostri comuni. Nessun territorio deve sentirsi condannato al declino: questa – conclude D’Agostino – è la nostra responsabilità e la nostra sfida.”

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