Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

GIovanni Maraia sulla questione Ospedale:”Il Direttore Generale Florio rispetti il decreto che prevede il Frangipane Presidio di II livello”.

Pubblicato

-

Il 28/11/2011 inviavo al Procuratore della Repubblica di Ariano un esposto con il quale evidenziavo le criticità presenti presso l’Ospedale Frangipane nonché la mancata attuazione di quanto disposto , sempre per l’ospedale di Ariano, dal Commissario Straordinario alla sanità in Campania con decreto 49/2010
Questo decreto stabiliva che l’ospedale Frangipane doveva divenire Presidio ospedaliero per l’emergenza di secondo livello
In data 2/11/013 spedivo al Procuratore della Repubblica di Benevento una integrazione all’esposto del 28/11/2011, consistente in un dossier denuncia sulle carenze presenti presso l’ospedale Frangipane del 20/7/013
Tale dossier veniva inviato al Ministro della Salute , al Commissario ad acta della Sanità in Campania e al Direttore Generale ASLAV
Il dossier era sottoscritto dai Sindaci dei Comuni di Ariano , Montecalvo , Zungoli,Greci,Casalbore , Lioni , dai consiglieri regionali Rosetta D’Amelio e Oliviero Gennaro e dai segretari delle sezioni del PD e del PSI oltre a numerose associazioni.
Nonostante questa denuncia e nonostante i rischi per la salute dei pazienti  presenti nell’ospedale di Ariano , scaturenti  dalle criticità indicate negli esposti , il Direttore Generale dell’ASL AV , pur avendo disponibilità finanziarie , non ha mai provveduto a eliminare le anomalie e a rendere l’ospedale un presidio ospedaliero per l’emergenza di secondo livello .
Ciò ha spinto diversi pazienti a far ricorso a cure sanitarie in altri ospedali e in particolare a rivolgersi alle cliniche private .
Ora apprendiamo ,dalla stampa ,che il bilancio provvisorio del 2013 dell’ASLAV presenta un avanzo di € 7.049.000,00 e che tale somma sarà impegnata nel potenziamento della sanità irpina .
In verità ,il Direttore Genera dell’ASL AV , sostituendosi al Ministro della Salute , al legislatore e al Commissario ad acta alla sanità Campana e alla Conferenza dei Sindaci dell’ASLAV , ha utilizzato una parte dell’avanzo del bilancio 2013 dell’ASLAV per l’Hospice di Bisaccia .( vedi dichiarazione al Mattino del 15/6/2014)
L’Hospice di Bisaccia e quello di Solofra sono finanziati con fondi vincolati ai sensi dell’art 1 commi 34 e 34 bis della legge 23/12/96.
Essi sono previsti dalla legge 39/99″ Realizzazione di strutture per le cure palliative per i malati terminali finalizzate ad assicurare una migliore qualità della loro vita e dei loro famigliari”e attuati secondo il DM della salute del 28/9/99″ Programma nazionale per la realizzazione di strutture per le cure palliative ”
Il Direttore Generale non deve utilizzare l’avanzo di € 7.049.000 per gli Hospice .
Tale somma deve essere utilizzata, prioritariamente ,per potenziare gli ospedali e in particolare per far fronte alle criticità dell’Ospedale Frangipane di Ariano
Diversamente , come ho evidenziato , il Direttore Generale dell’ASLAV utilizza impropriamente l’avanzo del bilancio 2013 .
Si tenga conto che gli Hospice in Campania e in particolare quello di Solofra sono affidati alla gestione dell’Associazione House Hospital di Napoli

Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Parcheggio gratuito al “Silos Calvario” (3° livello)

Pubblicato

-

Misura straordinaria per sostenere il commercio e agevolare l’accesso al centro

Per sostenere le attività commerciali e agevolare l’accesso al centro cittadino durante i lavori di riqualificazione delle Piazze, l’Amministrazione comunale ha disposto la sospensione temporanea della sosta a pagamento al terzo livello del parcheggio “Silos Calvario”.

La decisione è stata formalizzata con la Delibera di Giunta comunale n. 91 del 29 aprile 2025 e rappresenta una misura concreta a favore della cittadinanza, dei visitatori e degli esercenti, in un momento in cui il centro storico è interessato da importanti interventi di miglioramento urbanistico.

La sospensione della tariffazione riguarda esclusivamente il terzo livello del parcheggio e rimarrà in vigore per tutta la durata dei lavori, con l’obiettivo di incentivare la fruizione del centro e limitare eventuali disagi.

Continua a leggere

Attualità

Il primo maggio porta con sé una scia di sangue

Pubblicato

-

Il primo maggio porta con sé una scia di sangue, nel 2024 vi sono stati 1090 decessi di lavoratori con un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente che ne ha registrati 1041. Sono aumentati del 17,8% gli infortuni in itinere che fanno riferimento ailavoratori che si spostano da casa verso il luogo di lavoro, tra due luoghi di lavoro ovvero per la consumazione del pasto, ritenuto dall’INAIL infortunio sul luogo di lavoro. Le regioni con maggiore incidenza di mortalità sono: la Basilicata, la Campania, la Sardegna, Valle D’Aosta quelle a minore incidenza sono il Veneto e le Marche. Il rischio maggiore di mortalità per età in riferimento ad un milione di occupati è così ripartito: gli ultrasessantacinquenni con 138,3 decessi, i lavoratori tra 55 e 64 anni 54,5, fascia di età maggiormente colpita da mortalità sul posto di lavoro. Mentre i settori lavorativi maggiormente colpiti sono: le costruzioni, il trasporto, il magazzinaggio, le attività manifatturiere, il commercio. Vi è stato anche un incremento dello 0,7% degli infortuni denunciati all’INAIL, passati da 585.356 del 2023 a 589.571 del 2024. Non si può morire per mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, questa scia di sangue proseguirà sin tanto che non si considererà la persona umana sacra e inviolabile, non possiamo sottostare alla deregolamentazione per ottenere il bene o servizio al minor costo per battere la concorrenza. Una società civile punta sulla formazione del lavoratore e del datore di lavoro, attua controlli costanti e capillari dei luoghi di lavoro da parte dell’ispettorato e commina pene certe e senza scappatoie. I richiamidel Presidente della Repubblica ai salari bassi ed aimorti sul lavoro, sono un atto di accusa indiretto alla mancanza della volontà politica volta a garantire ladignità al lavoratore ed alla sua famiglia, il primo maggio deve essere la festa del lavoro non il necrologio su cui si scrivono i nomi dei lavoratori morti.

Continua a leggere

Attualità

Confesercenti Avellino: assegnati nuovi codici attività, imprese possono verificare rispondenza

Pubblicato

-

La Confesercenti provinciale di Avellino informa che anche in provincia di Avellino, come nel resto d’Italia, la locale Camera di Commercio ha provveduto ad effettuare l’aggiornamento d’ufficio dei codici Ateco per la classificazione delle attività di impresa e professionali con partita Iva presenti sul territorio.

Un’operazione avviata il 1 aprile, sulla scorta delle nuove classificazioni introdotte, con l’obiettivo di mappare con maggiore precisione il sistema produttivo del Paese, tenendo conto degli standard internazionali e dell’evoluzione economica e sociale che si è determinata negli ultimi anni, in particolare rispetto al 2007, data dell’ultimo aggiornamento.

Per consentire un passaggio graduale e trasparente alla nuova classificazione, in una fase transitoria la visura camerale esporrà sia la nuova che la precedente codifica.

Nelle visure e nei certificati sono state inoltre aggiunte eventuali ulteriori informazioni relative ad alcune tipologie di attività economica come i canali di vendita e di intermediazione.

Ogni impresa può verificare gratuitamente il nuovo codice assegnato tramite l’app Impresa Italia disponibile sui principali store digitali o su impresa.italia.it.

Se il codice riclassificato d’ufficio non rispecchia pienamente la realtà dell’attività svolta, l’impresa con domicilio digitale attivo può rettificarlo gratuitamente fino al 30 novembre 2025, tramite l’apposito servizio presente sul sito web  rettificaateco.registroimprese.it

Continua a leggere
Advertisement

Più letti