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FINALE DA NOBEL PER LE 2CULTURE 2014.

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La lectio di Oliver Smithies introdotta dal rettore Manfredi, l’omaggio a Mercalli con il presidente INGV Gresta e gli interventi di Niola e Benedetti nel giorno conclusivo del Meeting dedicato a memoria e oblio

 

(Ariano, 6 settembre 2014) – L’ omaggio a Mercalli nel centenario della morte e la lectio del premio Nobel Oliver Smithies scandiranno la giornata finale del meeting ‘Le 2ue Culture’, annuale appuntamento per il dialogo tra scienza e umanesimo, promosso dal centro di ricerche Biogem di Ariano Irpino. Si comincia alle 10.00 con ‘L’oblio delle memorie. Eruzioni, terremoti e le loro tracce che non sappiamo più ricordare”, con Stefano Gresta, presidente INGV e il contributo di Viviana Castelli (INGV Bologna) e Giovanni Ricciardi  (INGV Napoli). Saranno letti brani e lettere scritti da Giuseppe Mercalli, sismologo e vulcanologo, ideatore della celebre  ‘Scala’ per misurare l’intensità macrosismica dei terremoti, la cui vita potrà essere ripercorsa dai visitatori della mostra ospitata nei locali della struttura scientifica arianese presieduta dall’ex ministro Ortensio Zecchino. Pomeriggio nel segno delle neuroscienze con ‘La Memoria farmacologica e l’effetto placebo’ analizzati dal professore Fabrizio Benedetti dell’Università di Torino (ore 16.00) e ‘Radici e memoria’, excursus tra valenze simboliche e significati antropologici con il professore Marino Niola dell’Università Suor Orsola Benincasa (ore 17.00). Gran finale con lo speach del premio Nobel Smithies previsto alle ore 18.00 sul tema “From gel sto genes: 60 years as a scientist”, introdotto dal rettore eletto dell’Università ‘Federico II’ di Napoli, Gaetano Manfredi. Unitamente a Mario Capecchi, Smithies ha vinto il Nobel per la medicina nel 2007 per aver inventato la tecnica del “gene targeting”, per la creazione di topi knockout, topi a cui vengono disattivati alcuni geni. Tale tecnica è di fondamentale importanza nella ricerca biomedica per comprendere la funzione dei geni e la loro implicazione nell’insorgenza di patologie.

Sabato intanto si è registrato  l’intervento di alto profilo del professore Piergiorgio Strata, che ha stimolato il dibattito in platea partendo da una relazione su ‘Neuroscienze e memoria’.Il professore Strata ha spiegato il ruolo della memoria e le sue connessioni con lo stato di coscienza, con le esperienze passate dell’individuo, esplorando, dalla violenza, alla paura fino all’amore,  i meccanismi ormonali alla base di stati d’animo, sentimenti e pulsioni dell’uomo.

Memoria e musica al centro della relazione del critico Paolo Isotta, che ha evidenziato come questo binomio caratterizzi la storia fin dall’antica Grecia, in cui le melodie erano anche utilizzate per diffondere e trasmettere vissuto e immaginario collettivo. Gli schemi melodici erano lo strumento che aiutava il passaggio di informazioni e valori.  Consegnati nel corso della serata anche i diplomi agli studenti del master in biogiuridica di Biogem.

Prima che cali il sipario sull’edizione 2014 de ‘Le 2ue Culture’ due straordinari momenti di sintesi: alle 19.00 di domenica 7 settembre l’attribuzione del premio letterario ‘Maria Antonia Gervasio’ alla migliore opera di divulgazione scientifica e un’intervista a più voci a Ortensio Zecchino da parte dei responsabili giornalistici dei più diffusi quotidiani cartacei del territorio: Generoso Picone, Gianni festa, Teresa Lombardo, Luciano Trapanese. Il presidente di Biogem traccerà, con le sue risposte, il bilancio e le prospettive dell’istituto di ricerca che vanta prestigiosi soci e partner scientifici internazionali e che è impegnato nella realizzazione di una nuova “protein factory”  di nuovi progetti che confermano il suo ruolo di centro di eccellenza.

 

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Venticano-Ultimo giorno tra gli stand della Campionaria

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Ciarcia: «Grande partecipazione»

Venticano, 28 aprile 2024 –  Si conclude oggi la 45esima edizione della Fiera Campionaria di Venticano, un evento che per cinque giorni ha trasformato il comune in un vivace crocevia di cultura, commercio e innovazione. Migliaia di visitatori, provenienti da tutta la regione e oltre, hanno percorso gli stand espositivi, rinnovando l’appuntamento con una delle manifestazioni più attese e storicamente ricche della Campania.

Emanuela Ciarcia, Presidente della Pro Loco Venticanese che ha organizzato l’evento, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’edizione 2024: «Siamo estremamente contenti di come si è svolta questa edizione della Fiera Campionaria. Ogni anno, il nostro obiettivo è quello di superare le aspettative, portando novità e confermando la tradizione. Quest’anno, con più di 200 espositori e un programma ricco di eventi collaterali, abbiamo offerto una piattaforma eccezionale per le aziende locali e non solo, consolidando il ruolo di Venticano come centro di scambio culturale e commerciale».

La Fiera di quest’anno ha visto una significativa partecipazione, con stand dedicati all’agricoltura, all’innovazione tecnologica, all’enogastronomia e all’avicoltura. Particolare attenzione è stata dedicata alla sostenibilità, con l’introduzione di iniziative volte a ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche di consumo responsabile.

«In questi giorni di Fiera, abbiamo avuto l’opportunità di dimostrare che è possibile coniugare tradizione e innovazione, offrendo al tempo stesso un’esperienza attraente per ogni tipo di pubblico», ha aggiunto la Presidente Ciarcia. 

La nostra fiera è un esempio di come eventi di questa scala possano essere un motore di sviluppo economico e culturale, contribuendo significativamente all’attrattività del nostro territorio».

Anche oggi, per la serata finale, spazio alla musica, con il dj set a cura di Cosmo Radio Taurasi.

La Pro Loco Venticanese ringrazia tutti gli sponsor, i partecipanti, gli espositori e i volontari che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante evento. 

Un ringraziamento speciale va alle autorità locali, alle forze dell’ordine e ai servizi di sicurezza, che hanno garantito lo svolgimento della fiera in un clima di serenità e sicurezza.

La Fiera Campionaria di Venticano gode del patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Avellino e del Comune di Venticano e del sostegno di Rubicondo, Bcc Flumeri e Gruppo 1NVPItalia.

La Fiera si svolge nel quartiere fieristico, in via del Foro a Venticano, su una superficie di oltre 30mila metri quadrati

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Attualità

Assegnate ad Ariano Irpino le maglie tricolore medio fondo CSI 2024

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La gara ciclistica nazionale VI° Mediofondo Primavera svoltasi nel giorno della festa della liberazione (25cm) ad Ariano Irpino, ha assegnato le maglie tricolori riservate agli atleti CSI nella specialità Mediofondo nazionale 2024.  Celestino Anzivino e tutta la sua associazione Speedrow Team hanno per la sesta volta allestito una manifestazione che poche sul territorio della regione Campania possono ritenersi degne di assegnare le maglie tricolori come quella svoltasi nella comunità arianese, modello da prendere sicuramente ad esempio. Infatti, la manifestazione si è svolta in piena sicurezza e in maniera eccellente grazie anche all’impiego delle  forze dell’ordine a partire dalla Polizia di stato, Carabinieri che hanno garantito la sicurezza dei concorrenti, ai Vigili Urbani locali, Volontari, moto staffette e quattro ambulanze per assistenza medica in gara. Ma andiamo alla cronaca della gara. Al via 292 ciclisti provenienti da ogni regione d’Italia. La partenza è stata data alle ore 9:00 dal rione Martiri, zona Perazzo con partenza e arrivo lungo la statale novanta. I concorrenti hanno affrontato un percorso agonistico di 96 km che si sono dati battaglia lungo gli impegnativi chilometri di gara e 1670 metri di dislivello, resi ancor più impegnativi dal vento e dalla salita di Ciccotonno con pendenza media del 6,5 % e max 25% che hanno dovuto affrontarla per due volte. I ciclisti anno attraversato, oltre ArianoIrpino, Montaguto, Orsara di Puglia, Panni,  Monteleone Di Puglia, Savignano Irpino Ciccotonno, Difesa Grande. Per la classifica generale assoluta Mediofondo il primo tagliare il traguardo è stato Marco Larossa (LarossaTeam) che ha preceduto Matteo Rotondi (Murolo Vincenzo Elefante SL2) , terzo posto per Chiriacò(Autoricambi Marrone). Tra le donne sul gradino più alto del podio Rossella Diezzo (Barracuda Bike Cycling Team), piazza d’onore per Lidia Principi . terzo gradino del podio per Emanuela Sampaolesi (Team Go Fast), quartaCinzia Zacconi (new Mario Pupilli), quinto posto per l’atripaldese Annalisa Albanese del team Eco Evolution Bike. Al termine della classifica finale risultato vincitore della maglia di campione nazionale mediofondo CSI 2024 nella rispettiva categoria i seguenti atleti:

Junior Sport Macchione Francesco (Brasciwood); Elite Sport: Prencipe Domenico (Cicli Spano Spontino); Master 1: Larossa Marco (Team Larossa); Master 2: Giangregorio Felice (Dama Project);

Master 3: Giannuzzi Antonio (Tekno Bike Putignano); Master 4: Navedoro Giuseppe (Team Larossa); Master 5: Pastore Mario (Murolo Vincenzo Elefante SL2); Master 6: Monaco Alfonso (Team Falco); Master 7: Catapano Fabrizio (New Daunia Cycling); Master 8: Ritota Carlo Bartolomeo (Molise Ricambi); MW1: Albanese Annalisa (Eco Evolution Bike);
MW2: Zacconi Cinzia (New Mario Pupilli);
MW3: Sampaolesi Emanuela (Team Go Fast). 

I new vincitori nazionali sono stati premiati con la maglia  tricolore da Biagio Nicola Saccoccio responsabile della Commissione Tecnica Nazionale Ciclismo e Enrico Pellino presidente del Comitato CSI Campania.  La manifestazione si è conclusa con un ricco pasta party per gli atleti e famigliari al seguito.

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W il 25 aprile, W la Costituzione

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IL 25 aprile ricorda il sacrificio dei partigiani che liberarono il paese dalla dittatura.

Crimini inenarrabili macchieranno per l’eternità coloro che si richiamano agli ideali del fascismo, uomini che trucidarono e misero a tacere gli avversari con la violenza culminata nel 1924 nell’omicidio di Giacomo Matteotti che denunciò, alla camera dei deputati, le violenze commesse dalla nascente dittatura. Il fascismo trascinò il paese nella seconda guerra mondiale provocando morti e distruzione dalle cui ceneri rinacque l’Italia liberata dai partiti democratici. Costoro erano divisi dai programmi politici ma uniti dalla volontà di abbattere la dittatura e far nascere uno Stato fondato sull’uguaglianza e la solidarietà. La democrazia è un dono che va conservato gelosamente, ognuno di noi deve partecipare a ravvivare il sentimento di unità e condivisione creando le condizioni affinché nessuno sia lasciato indietro.

La democrazia si nutre di partecipazione ed inclusione a differenza della dittatura che elimina l’avversario zittendolo ed impedendogli di esprimere liberamente le proprie idee. Dobbiamo ribellarci a qualsiasi forma di assolutismo per dare forza e slancio alla democrazia, dono gratuito e disinteressato dei partigiani. La dittatura è stato il momento buio della storia italiana, mentre la democrazia incarna il nuovo mondo che consente a tutti di parlare liberamente nelle piazze

Allora, a voce ferma gridiamo: W il 25 aprile, W la Costituzione

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