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Cultura Eventi e Spettacolo

Ex Olivis: tutti i vincitori del XIII Premio Tricolle. Interessante il confronto tra Dop.

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La tredicesima edizione di Ex Olivis chiude con un bilancio più che positivo. Quasi cento campioni d’olio in gara, di questi premiate le eccellenze provenienti dalle regioni d’Italia a maggior vocazioni olivicola, ben ha figurato la varietà Ravece. Si è conclusa con il consueto Gran Galà finale l’edizione 2013 di Ex Olivis, Premio Tricolle, IV Festa dell’Olio Dop “Irpinia-Colline dell’Ufita”, evento organizzato dall’associazione culturale ‘Elaion, promosso dai comuni di Ariano, Flumeri, Montecalvo, Savignano Irpino, dalla Comunità Montana dell’Ufita e dalla Regione Campania, mirato a promuovere e valorizzare la produzione di olio extravergine d’oliva.

Si è aggiudicato il premio “Speciale Ravece” l’Azienda Agricola Petrilli di Flumeri. Il Premio “Speciale Monovarietale” a: Aziende Agricole Ferrara di Foggia. Per il “Fruttato Intenso: prima classificata l’Azienda Agricola Leone Sabino di Canosa di Puglia; secondo classificato l’Oleificio FAM di Venticano; terzo classificato Martino Bernardino di Morcone in provincia di Benevento. Per la categoria “Fruttato Medio”: primo classificato Olio Intini di Alberobello in provincia di Bari; seconda classificata l’Azienda Agricola Marvulli Vincenzo di Matera; terza classificata l’Azienda Agricola Monte della Torre di Francolise in provincia di Caserta. Per la categoria “Fruttato Leggero”: primo classificato il Frantoio Oleario Marsicani Sicilì della provincia di Salerno; secondo classificato il Frantoio Hermes di Penne in provincia di Pescara; terzo classificato Le tre Colonne di Giovinazzo in provincia di Bari. Un duro lavoro per il Panel di Assaggiatori del Premio Tricolle che hanno lavorato, come sempre, con le etichette coperte e dunque senza sapere nulla sul nome e sulla provenienza dell’olio di volta in volta assaggiato.

A consegnare il piatto di maiolica realizzato a mano dai maestri arianesi, simbolo del Premio Tricolle, il consigliere regionale Ettore Zecchino.

Altro momento altamente qualificante per questa edizione di Ex Olivis la VI edizione del confronto tra Dop. La dop varietà Ravece “Irpinia-Colline dell’Ufita” ha ospitato “Colline Pontine” del Lazio:

“La manifestazione Ex Olivis è estremamente interessante e questa particolare iniziativa, forse unica a livello nazionale, del confronto tra Dop, è importante perché evidenzia angolature e prospettive diverse su quello che può essere lo sviluppo nel loro complesso delle Dop, e dimostra anche che non c’è rivalità ma può esserci un antagonismo che potrebbe servire a trovare le sinergie per elevare l’immagine stessa delle Dop nel comparto olivicolo- ha affermato il Presidente di “Colline Pontine”, Giovanni D’Achille-. Per me oltre che un confronto è un gemellaggio, considerando il percorso comune e contemporaneo per arrivare nel 2006 al riconoscimento transitorio da parte del Ministero Italiano che culmina nell’anno 2009 con il riconoscimento definitivo da parte della Comunità Europea” .

Soddisfatti gli organizzatori del Concorso oleario Ex Olivis. Il Presidente di ‘Elaion, Aurelio Carchia, ringrazia tutti i componenti delle Commissione d’Assaggio, i produttori che hanno partecipato al concorso, e alcuni imprenditori che hanno dato un contributo attivo come l’ex assessore Pasquale Li Pizzi dell’Hotel Cristal di Ariano Irpino, l’Azienda Agrituristica Petrilli di Flumeri, l’ex assessore arianese Manfredi D’amato e naturalmente gli enti patrocinanti.

 

 

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Il primo maggio porta con sé una scia di sangue

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Il primo maggio porta con sé una scia di sangue, nel 2024 vi sono stati 1090 decessi di lavoratori con un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente che ne ha registrati 1041. Sono aumentati del 17,8% gli infortuni in itinere che fanno riferimento ailavoratori che si spostano da casa verso il luogo di lavoro, tra due luoghi di lavoro ovvero per la consumazione del pasto, ritenuto dall’INAIL infortunio sul luogo di lavoro. Le regioni con maggiore incidenza di mortalità sono: la Basilicata, la Campania, la Sardegna, Valle D’Aosta quelle a minore incidenza sono il Veneto e le Marche. Il rischio maggiore di mortalità per età in riferimento ad un milione di occupati è così ripartito: gli ultrasessantacinquenni con 138,3 decessi, i lavoratori tra 55 e 64 anni 54,5, fascia di età maggiormente colpita da mortalità sul posto di lavoro. Mentre i settori lavorativi maggiormente colpiti sono: le costruzioni, il trasporto, il magazzinaggio, le attività manifatturiere, il commercio. Vi è stato anche un incremento dello 0,7% degli infortuni denunciati all’INAIL, passati da 585.356 del 2023 a 589.571 del 2024. Non si può morire per mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, questa scia di sangue proseguirà sin tanto che non si considererà la persona umana sacra e inviolabile, non possiamo sottostare alla deregolamentazione per ottenere il bene o servizio al minor costo per battere la concorrenza. Una società civile punta sulla formazione del lavoratore e del datore di lavoro, attua controlli costanti e capillari dei luoghi di lavoro da parte dell’ispettorato e commina pene certe e senza scappatoie. I richiamidel Presidente della Repubblica ai salari bassi ed aimorti sul lavoro, sono un atto di accusa indiretto alla mancanza della volontà politica volta a garantire ladignità al lavoratore ed alla sua famiglia, il primo maggio deve essere la festa del lavoro non il necrologio su cui si scrivono i nomi dei lavoratori morti.

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Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti

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La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti. La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. La presentazione del nuovo libro di Maria Sofia Ortu, edito da Polis Sa Edizioni, illustrato da Chiara Savarese, è inserita in un cartellone di eventi dedicati ai più piccoli, all’interno della Festa del Libro in Mediterraneo. ‘Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’ è un volume composto da due racconti: ‘Il soffio del demone ‘ e ‘ Le anime smarrite’ ed è rivolto a ragazzi di terza media – primo superiore. Questo è il terzo libro di Maria Sofia Ortu che sempre con Polis Sa Edizioni ha pubblicato nel 2021 la fiaba ‘ Alì e il mondo sommerso ‘, che ha vinto il Premio Speciale della giuria Costa d’ Amalfi Libri 2021, e nel 2022 ‘Il segreto di Mattia ‘ , che ha ricevuto la menzione speciale della giuria nell’ambito del Premio Costa d’ Amalfi Libri 2023 e la segnalazione particolare della giuria nell’ambito della XXXI edizione del concorso nazionale di letteratura per ragazzi ‘ C’era una volta…Vasco Francesco Fonnesu, sezione 2, testi editi.

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FIERA DI VENTICANO – D’Agostino (FI): Qui l’Irpinia che resiste e innova

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Avellino, 24 apr – “Oggi ho partecipato con interesse all’inaugurazione della 46^ Fiera Campionaria di Venticano, un evento che non è solo una vetrina, ma una parte pulsante dell’Irpinia e del Mezzogiorno. Con oltre 140 espositori e un padiglione dedicato al Made in Italy, la Fiera celebra l’agricoltura, l’enogastronomia e l’artigianato di qualità del Centro-Sud, dimostrando che le aree interne possono essere motore di sviluppo.

Ho incontrato produttori determinati, storie di passione e sacrificio che incarnano lo spirito di un Sud che non si arrende e punta all’eccellenza. La loro energia è la prova che, anche in territori spesso marginalizzati, l’imprenditoria di qualità può crescere e competere.

Una delle proposte più interessanti emerse oggi è la trasformazione del quartiere fieristico in un hub di servizi per la Valle del Calore. Un’idea strategica, che condivido pienamente, per valorizzare le risorse locali e attrarre investimenti. Come sindaco e imprenditore, sono convinto che iniziative come questa siano importanti per creare lavoro, contrastare lo spopolamento e unire tradizione e innovazione.

Grazie alla Pro Loco Venticanese, ai volontari e a tutti coloro che rendono possibile questa manifestazione. La Fiera di Venticano non è solo un evento, è un simbolo di speranza e un modello per l’Irpinia.”

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