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Cronaca

Estorsione a Frigento (AV). In manette imprenditore irpino sessantacinquenne.

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A seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi ed ottimamente espletate dalla locale Tenenza della Guardia di Finanza, a seguito di ordinanza di misura cautelare in carcere, nella mattinata odierna, è stato tratto in arresto un imprenditore irpino per il reato di estorsione continuata.

L’attività, nata a seguito di un accertamento in materia di sommerso da lavoro espletato nel maggio dello scorso anno nei confronti di un opificio tessile ha permesso di riscontrare la sussistenza di una realtà connotata da peculiare gravità ed allarme sociale.

L’amministratore di fatto dell’impresa, infatti, approfittando della nota crisi occupazionale che da sempre, seppur in misura più accentuata negli ultimi anni, attanaglia il territorio dell’Alta Irpinia, costringeva i propri dipendenti ad accettare trattamenti retributivi inferiori alle prestazioni rese e non conformi ai contratti collettivi di lavoro ed alle norme di legge vigenti in materia.

Quest’ultimo, oltre a subordinare l’assunzione all’accettazione di retribuzioni irrisorie, pari a 3,00 € l’ora, disconosceva ogni tipo di compenso straordinario o in occasione di festività e giorni di malattia, prevedendo in caso di gravidanza somme forfettarie sempre inferiori a quanto prescritto a norma di legge.

L’accettazione di suddette deteriori condizioni lavorative costituiva condizione imprescindibile per la stipulazione del contratto di lavoro o la prosecuzione del rapporto, posto che, ove mai un’aspirante lavoratrice avesse preteso diversamente, non sarebbe mai stata assunta ovvero immediatamente licenziata.

Nel corso del rapporto di impiego, inoltre, le stesse erano costrette, sotto la continua minaccia di un prossimo licenziamento, a sottoscrivere buste paga recanti sempre importi superiori a quelli effettivamente percepiti, lavorando, nel caso delle dipendenti “part-time” per tutto l’arco della giornata in sostituzione delle 4 ore previste da contratto.

L’importante operazione non vuole, dunque, rappresentare un unicum, alla luce anche di quanto sostenuto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino, ma costituire anche un solido punto di partenza per l’espletamento di ulteriori attività di indagini affinché tali situazioni possano essere definitivamente stigmatizzate e ricondotte alla legalità.

 

 

 

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Attualità

Ariano – Ladri in azione nella notte

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Ancora una notte ad alta tensione nel territorio di Ariano Irpino.
Non si sa ancora quanti siano stati i furti consumati o tentati ma un dato è certo, i ladri continuano spavaldi e imperterriti ad agire.
Da Santa Barbara a Foresta come si può evincere dai gruppi whatsapp è stato un allarme continuo.
C’è chi non dorme pur di sorvegliare la propria abitazione.
Polizia e carabinieri stanno indagando.

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Attualità

Morti sul lavoro – Antonio Bianco: “Ripristinare il Sistema Sanitario Nazionale”

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I sindacati scioperano, il 20 aprile a Roma la CGIL e la UIL, non partecipa la CISL, portano in piazza i temi della sanità incapace di dare risposte concrete e rapide ai pazienti e delle morti sul lavoro. Le liste di attesa sono un dramma nazionale, ancor più acuto nel Meridione, con posti letto insufficienti e personale carente che è costretto a subire turni inaccettabili, anche di 12 ore al giorno, perfino nel pronto soccorso. In Italia almeno 5 milioni di persone hanno rinunciato a curarsi, con il passaggio della gestione della Sanità da Nazionale a quella Regionale, sono diventate inaccettabili le disparità di assistenza e cura di identiche patologie legate alle risorse finanziarie che impongono ai residenti nelle regioni più povere del Meridione di migrare verso il Nord per curarsi. L’uguaglianza dei cittadini e la loro salute non sono diritti fondamentali dell’individuo (articoli 3 e 32 della Costituzione) ma legati alla residenza che contrassegna la possibilità di avere cure garantite in tempi accettabili. 

Sia l’uguaglianza dei cittadini che le cure gratuite per gli indigenti, sono un mero sogno. In Italia, secondo le stime dell’ISTAT, non meno di 5,7 milioni di cittadini, pari all’8,5% delle famiglie residenti nel 2023, sono in condizioni di povertà assoluta, persone alle quali la cura e l’assistenza sanitaria non è garantita, né mai erogata. I sindacati confederali scendono in piazza anche per denunciare, per l’ennesima volta, la barbarie delle morti sul lavoro. Gli ultimi episodi mostrano quanta strada deve essere fatta sulla prevenzione e sul controllo nei cantieri. Secondo il sindacato deve essere eliminato il sub appalto del sub appalto che scarica la riduzione dell’importo appaltato sulla sicurezza e sul salario del lavoratore, costretto a subire condizioni pericolose per la propria salute pur di mettere il piatto a tavola. Né vi è stato il confronto con il governo sul rinnovo dei contratti e sulla riduzione del potere di acquisto dei salari causato dall’inflazione. Secondo il sindacato, le risorse finanziarie potrebbero essere trovate tassando gli extra profitti delle banche, del settore farmaceutico e di quello energetico. Le chiacchiere stanno a zero: le liste di attesa si allungano e prosegue la strage dei morti sul lavoro. Non possiamo rimanere con le mani in tasca a guardare gli eventi, occorre una crociata per rendere civile il nostro paese, non possiamo essere complici della politica che non considera tutti gli individui “Fratelli d’Italia”.

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Attualità

Controlli dei Carabinieri ad Ariano Irpino e comuni limitrofi: due denunce

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Con l’effettuazione di mirati servizi volti alla prevenzione ed alla repressione di reati, i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino continuano a porre attenzione all’attività di perlustrazione, implementando, in linea con le direttive del Prefetto Dr.ssa Paola Spena, l’attività di controllo del territorio soprattutto in quei comuni più sensibili al fenomeno dei furti, sia con finalità di deterrenza sia per intervenire con tempestività ed efficacia quando necessario.

Negli ultimi giorni, numerosi uomini e mezzi hanno presidiato il territorio di competenza della Compagnia di Ariano Irpino.

Durante tali servizi (articolati mediante posti di blocco, posti di controllo e vigilanza dinamica sulle principali arterie stradali di accesso ai comuni) i Carabinieri hanno proceduto al controllo degli occupanti di numerosi veicoli, alcuni dei quali sono stati sottoposti a perquisizione.

Le operazioni hanno consentito di deferire in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento un ventenne di Montecalvo Irpino, poiché trovato in possesso di circa 19 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish.

Inoltre è stato segnalato alla competente Prefettura un trentenne di Ariano Irpino poiché detentore di una modica quantità di cocaina. Per quest’ultimo è scattato il ritiro del documento di guida.

Un 34enne di Melito Irpino è stato sorpreso in orario notturno alla guida di un’auto rubata, senza patente e con tasso alcolemico superiore a quello consentito per la guida. Anche per lui è scattato il deferimento all’Autorità giudiziaria. L’autovettura è stata restituita al legittimo proprietario.

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