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ECHI DEL CONVEGNO-TAVOLA ROTONDA: LO SPIRITO DEL RISORGIMENTO, P.S. MANCINI E F. DE SANCTIS REMEMBER.

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Successo di critica di pubblico, protagonisti gli alunni dell’Istituto P. S. Mancini, in particolare il coro dell’istituto “P. S. Mancini” diretto dal Prof. M.° Octavian Nechita Cristea, i ragazzi della “Mancini2 un istituto scolastico che si distingue per lindirizzo musicale, ha coinvolto il pubblico con brani classi e moderni, con repertorio napoletano e strumentale.
Il Sindaco di Ariano Domenico Gambacorta ha aperto i lavori con un indirizzo di saluto, con importanti sottolineature di Mancini, quale patrimonio dell’Irpinia e Dell’Europa insieme a F. De Sanctis.
sono stati letti i messaggi di saluti dei Sindaco di Castelbaronia, di Grottaminarda e dell’Unione dei Comuni della Baroia Prof. Angelo Cobino, del Coordinatore del Comitato Celebrazioni Ing. Carmine Famiglietti.
Il saluto e l’invito ai giovani di seguire e partecipare alle attività promosse dalla Biblioteca Comunale P. S. Mancini, è stato dato dalla dott.ssa Chiara Lo Conte, che ha brillanemtemente sostenuto la necessità di mettersi in rete digitale e aderire alle iniziativa progettuali offerte da questo servizio pubblico, utile ed indispensabile per i giovani e i frequentanti la Biblioteca Mancini.
Il saluto del Dirigente Scolastico Ing. Prof. Massimiliano Bosco, è stato portato da Giovanni Orsogna, signifiando anche il ruolo di coordinamento dell’Istituto Comprensivo Mancini , che si sta impegnando per il bicentenario delle celebrazioni in accordo con le Istituzioni – Comitato e Amministrazione Comunale. l’adesione al programma Bibliotefa Digitale, la mostra documentaria, attività che saranno riprese in sinergia con il Comitato ed altri Enti.
Hanno moderato l’incontro Floriana Mastandrea con la consueta elegance femminile e creativa, il prof. Salvatore Salvatore.
Gradite sono state le relazioni di Nicola Terracciano che ha coinvolto con passione l’uditorio sul ruolo delle donne di Mancini con cenni alle donne del Sud, fra tutte Eleonora Pimentel Fonseca.
Giovanni Orsogna ha presentato le figura di Mancini e De Sanctis in modo essenziale, rinviando i giovani e gli sudiosi nell’apposito sito Parco Giuridico Letterario P. S. Mancini e il gruppo facebook dove vengono aggiornati gli eventi con una ricca documentazionbe.
Dalla Tavola rotonda è emersa la proposta di istituire in sinergia con le Istituzioni civili, religiose, l’imprenditoria le Università , delle Scuole , del PARCO GIURIDICO LETTERARIO P.S. MANCINI come proposta progettuale perchè nel nome di Mancini e di De Sanctis, l’Irpinia e il Sud possano trovare nuove forme di valorizzazione dei territorio e del patrimonio artistico, storico, archeologico, ambientale, letterario e giuridico.

Appuntamento per il prossimo settembre per il convegno prossimo che si tetrrà in Ariano ed organizzato dall’Istituto Comprensivo Mancini e dal Comitato.

Si esprimono i ringraziamenti ai Dirigenti Scolastici che hanno partecipato, in particolare il Prof. Valentino Stanco Dirigente Scolastico, che nel primo incontro inaugurale delle manifestazioni a favore delle scuola ha dato prova di sensibilità e partecipazione attive con gli studenti del proprio Istituto di Castelbaronia, ai relatori Nicola Terracciano, alla Direzione della Biblioteca Mancini, al Prof. M.° Octavia Nechita Cristea, agli alunni del coro e strumentisti, alle famiglie.

Giovannni Orsogna

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Attualità

Autonomia differenziata e premierato, sciagure da scongiurare                                                                         

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A Lacedonia l’incontro-dibattito, lunedì 6 maggio                                                                                                                       

Se il disegno di legge 615 Calderoli, in questi giorni all’esame della Camera, sarà approvato, l’autonomia differenziata diverrà legge e consentirà alle Regioni che ne faranno richiesta, di gestire in maniera autonoma 20 materie oggi in concorrenza con lo Stato e 3 di esclusiva competenza di quest’ultimo. Si concretizzerebbe, in sintesi, una redistribuzione di poteri, in seguito a una diversa allocazione delle risorse pubbliche, dallo Stato centrale verso quei territori che lo richiederanno. Ispirata alla riforma del 2001 del Titolo V della Costituzione, la proposta, che da anni sta a cuore alla Lega, consentirà a quelle Regioni che ne faranno richiesta, di concordare con il Governo la “devoluzione” di competenze e risorse. L’autonomia differenziata prevede infatti la possibilità di trattenere parte del gettito fiscale generato sul territorio per il finanziamento dei servizi e delle funzioni di cui si chiede il trasferimento. Una vera e propria rivoluzione silenziosa che assomiglia più a una bomba a orologeria, fortemente voluta dal partito del Nord, che si sta portando avanti da anni e che con l’attuale Governo, vedrebbe il compimento, anche in virtù di uno scambio tra il partito della Lega e quello di Fratelli d’Italia, il quale in cambio otterrebbe il nulla osta sul premierato, che alla Meloni sta particolarmente a cuore. L’autonomia differenziata comporta una sottrazione di ingenti risorse alla collettività nazionale e la disarticolazione di servizi e infrastrutture logistiche come i trasporti, la distribuzione dell’energia, l’istruzione, la sanità, che per il loro ruolo nel funzionamento del sistema Paese, dovrebbero avere necessariamente una struttura unitaria e a dimensione nazionale. Sebbene le prime Regioni che hanno chiesto un maggior protagonismo economico-legislativo siano tra le più ricche d’Italia (Lombardia, Veneto ed Emila Romagna), anche loro potrebbero ricavarne degli svantaggi: sia perché il Sud è un mercato essenziale per il Nord, sia perché le ampie differenze interne alle stesse Regioni verrebbero aumentate dall’allocazione delle risorse, che premierebbe le parti più ricche e meglio organizzate. La sottrazione del gettito fiscale alla redistribuzione su tutti i territori, violerebbe inoltre il principio di solidarietà economica e sociale contenuto in Costituzione, aumentando le disuguaglianze tra Nord e Sud, con un conseguente crollo sociale ed economico dei territori più svantaggiati, che potrebbe mettere in crisi l’intera Italia. Delle conseguenze che comporterebbe l’attuazione del progetto, non si parla abbastanza, sia perché respingente nei suoi 11 articoli pieni di farraginosa burocrazia, sia perché i media principali sembrano “distratti” da altro. Se l’autonomia andrà in porto, dunque, la distanza tra il Nord e il Sud potrebbe diventare incolmabile, mentre l’Italia sarebbe divisa in tante repubblichette con leggi e regole diverse, guidate dai governi locali di turno, che su molte materie potranno decidere i destini dei territori e dei loro abitanti, senza nessun ente sovraordinato a fare da contrappeso e garante. E forse si potrà persino realizzare il sogno di una macroregione del Nord, insinuatosi dagli anni Ottanta in tanti cittadini separatisti che considerano una zavorra i territori del sud e delle zone più svantaggiate.                                                                                                                                                 L’ANPI Provinciale di Avellino, La CGIL di Avellino, l’Auser di Avellino, La Via Maestra-Insieme per la Costituzione, stanno promuovendo una serie di incontri sul territorio irpino volti a informare sulle criticità dell’autonomia differenziata e del premierato, e sui motivi per cui sarebbero sciagure, che però, si possono ancora respingere.                                                                                                                                                               Lunedì 6 maggio a Lacedonia (AV) alle 17,30 presso il MAVI (Via Tribuni), coordinati da Rocco Pignatiello, parleranno di  autonomia differenziata, premierato e stravolgimento della Costituzione: il sindaco Antonio Di Conza, il prof. Luigi Famiglietti, docente di Diritto degli Enti locali presso l’Università di Cassino, Giovanni Capobianco, presidente provinciale ANPI, l’on. Tony Ricciardi, deputato del Partito Democratico, l’on. Michele Gubitosa, deputato, vice- presidente M5S, l’on. Franco Mari, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Franco Fiordellisi, Segretario generale CdLT CGIL Avellino.                                                                                                                             Si invita caldamente la popolazione a partecipare, perché è importante conoscere per poter scegliere con consapevolezza.              

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Attualità

Ad Ariano Irpino  un dibattito  su “La Scuola e la Bussola”

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Venerdì 3maggio 2024 ore 17,30 al Palazzo degli Uffici.

L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino ha organizzato per  domani, venerdì 3 maggio alle ore 17,30 presso la Sala Conferenza del Palazzo degli Uffici,  un dibattito pubblico sui confini e gli orizzonti della libertà di insegnamento, dal titolo “La Scuola e la Bussola”.

Dopo i saluti del Sindaco Enrico Franza, introdurrà i lavori l’Assessore all’Istruzione e alle Politiche Giovanili Grazia Vallone.

Il dibattito proseguirà con  il dirigente Scolastico prof. Franco Di Cecilia e la psicoterapeuta dott.ssa Flavia Morra.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

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Attualità

Venticano-Ultimo giorno tra gli stand della Campionaria

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Ciarcia: «Grande partecipazione»

Venticano, 28 aprile 2024 –  Si conclude oggi la 45esima edizione della Fiera Campionaria di Venticano, un evento che per cinque giorni ha trasformato il comune in un vivace crocevia di cultura, commercio e innovazione. Migliaia di visitatori, provenienti da tutta la regione e oltre, hanno percorso gli stand espositivi, rinnovando l’appuntamento con una delle manifestazioni più attese e storicamente ricche della Campania.

Emanuela Ciarcia, Presidente della Pro Loco Venticanese che ha organizzato l’evento, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’edizione 2024: «Siamo estremamente contenti di come si è svolta questa edizione della Fiera Campionaria. Ogni anno, il nostro obiettivo è quello di superare le aspettative, portando novità e confermando la tradizione. Quest’anno, con più di 200 espositori e un programma ricco di eventi collaterali, abbiamo offerto una piattaforma eccezionale per le aziende locali e non solo, consolidando il ruolo di Venticano come centro di scambio culturale e commerciale».

La Fiera di quest’anno ha visto una significativa partecipazione, con stand dedicati all’agricoltura, all’innovazione tecnologica, all’enogastronomia e all’avicoltura. Particolare attenzione è stata dedicata alla sostenibilità, con l’introduzione di iniziative volte a ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche di consumo responsabile.

«In questi giorni di Fiera, abbiamo avuto l’opportunità di dimostrare che è possibile coniugare tradizione e innovazione, offrendo al tempo stesso un’esperienza attraente per ogni tipo di pubblico», ha aggiunto la Presidente Ciarcia. 

La nostra fiera è un esempio di come eventi di questa scala possano essere un motore di sviluppo economico e culturale, contribuendo significativamente all’attrattività del nostro territorio».

Anche oggi, per la serata finale, spazio alla musica, con il dj set a cura di Cosmo Radio Taurasi.

La Pro Loco Venticanese ringrazia tutti gli sponsor, i partecipanti, gli espositori e i volontari che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante evento. 

Un ringraziamento speciale va alle autorità locali, alle forze dell’ordine e ai servizi di sicurezza, che hanno garantito lo svolgimento della fiera in un clima di serenità e sicurezza.

La Fiera Campionaria di Venticano gode del patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Avellino e del Comune di Venticano e del sostegno di Rubicondo, Bcc Flumeri e Gruppo 1NVPItalia.

La Fiera si svolge nel quartiere fieristico, in via del Foro a Venticano, su una superficie di oltre 30mila metri quadrati

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