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CULTURA, INTEGRAZIONE E INCLUSIONE SOCIALE IL PATRIMONIO DELLE DIVERSITÀ

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Giornate di studio 8-9 novembre Avellino, Museo Irpino ex Carcere Borbonico.

Si parla di: INTEGRAZIONE – CULTURA – MUSEI – INCLUSIONE SOCIALE – FASCE DEBOLI – CITTADINANZA ATTIVA – COMUNITÀ DI STRANIERI – ACCOGLIENZA – POLITICHE CULTURALI – BUONE PRATICHE

Cultura, integrazione e inclusione sociale” sono i temi al centro delle due giornate di studio in programma l’8 e il 9 novembre 2018 ad Avellino dalle ore 9.30 presso il Museo Irpino – ex Carcere Borbonico.


Promosse dalla
Regione Campania UOD 501201 Promozione e valorizzazione Musei e Biblioteche e curate da Mediateur con il patrocinio della Provincia di Avellino all’interno della 15ª edizione di Museinforma, l’iniziativa vedrà professionisti ed esperti da tutta Italia confrontarsi sul tema del patrimonio come “risorsa per l’educazione alla diversità e al dialogo interculturale”, mai come oggi particolarmente attuale.

In un momento storico in cui i valori della diversità rischiano di essere seriamente compromessi da un clima di diffidenza e ostilità, le istituzioni culturali non possono restare neutrali ma devono mettere in gioco le proprie politiche e i propri programmi. Tra le principali nuove sfide vi è quella di sviluppare sinergie fra il settore culturale e quello sociale, per rispondere in maniera attiva alle tante situazioni di disagio ed esclusione, riaffermando il valore della cultura come fattore di cambiamento e di sviluppo di società “plurali”, più eque e coese.

Le due giornate sono rivolte a operatori culturali, direttori e curatori museali, educatori, mediatori, operatori del terzo settore e prevedono una sessione teorica al mattino e una pratica–laboratoriale al pomeriggio.

Info e iscrizioni su: www.museinforma.it

PROGRAMMA DELLE GIORNATE

Prima giornata

GIOVEDÌ 8 NOVEMBRE 2018

CULTURA E INTEGRAZIONE

ore 9.30 – 17.30

Avellino, Museo Irpino Carcere Borbonico

 

. . . . . Mattina . . . .

ore 9.30 | Registrazione partecipanti

 

ore 09.45 | Saluti

 

Anita Florio – Regione Campania – Dirigente Unità Operativa Dirigenziale 50.12.01

Promozione e valorizzazione Musei e Biblioteche”

 

Introduzione alla giornata

 

Luciano de Venezia – Mediateur

Integrazione culturale per la promozione di nuove appartenenze

 

ore 10.00 | Interventi

 

Simona Bodo – Fondazione ISMU Iniziative e Studi sulla Multietnicità – Milano

Educare al patrimonio in chiave interculturale: linee guida e concetti chiave

 

Cristina Da Milano – Presidente Eccom – Roma

Progettazione museale e intercultura

 

Elisa Napolitano – MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli – Servizi Educativi

Progetti di intercultura al MANN

 

Teresa di Bartolomeo – CoopCulture Roma

Cooperazione e sostenibilità sociale e culturale

 

Stefania Picariello/ Gemma Savelli – Mediateur

Io sono la guida! Dialogo interculturale al Museo Irpino

A seguire speciale visita del Carcere Borbonico con le guide del progetto

 

. . . . . Pomeriggio . . . . .

 

h 14.30-17.30 | Laboratorio pratico

Progettare in chiave di mediazione culturale”

keynotes di Cristina Da Milano, a cura di Eccom / Mediateur

 

Seconda giornata

VENERDÌ 9 NOVEMBRE 2018

CULTURA E INCLUSIONE SOCIALE

ore 9.30 – 17.30

Avellino, Museo Irpino Carcere Borbonico

 

ore 09.30 | Registrazione partecipanti

 

ore 09.45 | Saluti

Anita Florio – Regione Campania – Dirigente Unità Operativa Dirigenziale 50.12. 01

“Promozione e valorizzazione Musei e Biblioteche”

 

ore 10.00 | Introduzione alla giornata

 

Marianella Pucci – Mediateur / Museinforma

La funzione sociale dei musei: un cambiamento di prospettiva

 

 

ore 10.15 | Interventi

Valeria Pica – ICOM-Italia Commissione tematica Educazione e Mediazione

Buone pratiche di inclusione sociale nei musei italiani – Il ruolo di ICOM

 

Francesco Mannino – Presidente Officine Culturali – Catania

Inclusione e innovazione sociale a Catania. L’esperienza del Monastero dei Benedettini

 

Ida Gennarelli – Direttrice Museo Archeologico dell’Antica Capua, Mitreo e Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere

Inclusione sociale e progetto “Arteteca – ludoteca museale contro la povertà educativa”

 

Gianluca Petruzzo – Presidente Associazione Nazionale “3 Febbraio”

Arte e Accoglienza”: una campagna di integrazione sociale

 

Emanuele Leone Emblema – Curatore Museo Emblema

Being There” – Inclusione sociale e outreach museale

. . . . . Pomeriggio . . . .

 

ore 14.30-17.30

Laboratorio di progettazione partecipata per progetti di inclusione sociale

keynotes di Francesco Mannino – a cura di Officine Culturali / Mediateur

. . . . . . . . . . . . . . . . . . .

 

Nel corso della giornata sarà presentato in anteprima il manifesto-progetto MUSEI SOLIDALI a cura di Mediateur

 

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Attualità

Autonomia differenziata e premierato, sciagure da scongiurare                                                                         

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A Lacedonia l’incontro-dibattito, lunedì 6 maggio                                                                                                                       

Se il disegno di legge 615 Calderoli, in questi giorni all’esame della Camera, sarà approvato, l’autonomia differenziata diverrà legge e consentirà alle Regioni che ne faranno richiesta, di gestire in maniera autonoma 20 materie oggi in concorrenza con lo Stato e 3 di esclusiva competenza di quest’ultimo. Si concretizzerebbe, in sintesi, una redistribuzione di poteri, in seguito a una diversa allocazione delle risorse pubbliche, dallo Stato centrale verso quei territori che lo richiederanno. Ispirata alla riforma del 2001 del Titolo V della Costituzione, la proposta, che da anni sta a cuore alla Lega, consentirà a quelle Regioni che ne faranno richiesta, di concordare con il Governo la “devoluzione” di competenze e risorse. L’autonomia differenziata prevede infatti la possibilità di trattenere parte del gettito fiscale generato sul territorio per il finanziamento dei servizi e delle funzioni di cui si chiede il trasferimento. Una vera e propria rivoluzione silenziosa che assomiglia più a una bomba a orologeria, fortemente voluta dal partito del Nord, che si sta portando avanti da anni e che con l’attuale Governo, vedrebbe il compimento, anche in virtù di uno scambio tra il partito della Lega e quello di Fratelli d’Italia, il quale in cambio otterrebbe il nulla osta sul premierato, che alla Meloni sta particolarmente a cuore. L’autonomia differenziata comporta una sottrazione di ingenti risorse alla collettività nazionale e la disarticolazione di servizi e infrastrutture logistiche come i trasporti, la distribuzione dell’energia, l’istruzione, la sanità, che per il loro ruolo nel funzionamento del sistema Paese, dovrebbero avere necessariamente una struttura unitaria e a dimensione nazionale. Sebbene le prime Regioni che hanno chiesto un maggior protagonismo economico-legislativo siano tra le più ricche d’Italia (Lombardia, Veneto ed Emila Romagna), anche loro potrebbero ricavarne degli svantaggi: sia perché il Sud è un mercato essenziale per il Nord, sia perché le ampie differenze interne alle stesse Regioni verrebbero aumentate dall’allocazione delle risorse, che premierebbe le parti più ricche e meglio organizzate. La sottrazione del gettito fiscale alla redistribuzione su tutti i territori, violerebbe inoltre il principio di solidarietà economica e sociale contenuto in Costituzione, aumentando le disuguaglianze tra Nord e Sud, con un conseguente crollo sociale ed economico dei territori più svantaggiati, che potrebbe mettere in crisi l’intera Italia. Delle conseguenze che comporterebbe l’attuazione del progetto, non si parla abbastanza, sia perché respingente nei suoi 11 articoli pieni di farraginosa burocrazia, sia perché i media principali sembrano “distratti” da altro. Se l’autonomia andrà in porto, dunque, la distanza tra il Nord e il Sud potrebbe diventare incolmabile, mentre l’Italia sarebbe divisa in tante repubblichette con leggi e regole diverse, guidate dai governi locali di turno, che su molte materie potranno decidere i destini dei territori e dei loro abitanti, senza nessun ente sovraordinato a fare da contrappeso e garante. E forse si potrà persino realizzare il sogno di una macroregione del Nord, insinuatosi dagli anni Ottanta in tanti cittadini separatisti che considerano una zavorra i territori del sud e delle zone più svantaggiate.                                                                                                                                                 L’ANPI Provinciale di Avellino, La CGIL di Avellino, l’Auser di Avellino, La Via Maestra-Insieme per la Costituzione, stanno promuovendo una serie di incontri sul territorio irpino volti a informare sulle criticità dell’autonomia differenziata e del premierato, e sui motivi per cui sarebbero sciagure, che però, si possono ancora respingere.                                                                                                                                                               Lunedì 6 maggio a Lacedonia (AV) alle 17,30 presso il MAVI (Via Tribuni), coordinati da Rocco Pignatiello, parleranno di  autonomia differenziata, premierato e stravolgimento della Costituzione: il sindaco Antonio Di Conza, il prof. Luigi Famiglietti, docente di Diritto degli Enti locali presso l’Università di Cassino, Giovanni Capobianco, presidente provinciale ANPI, l’on. Tony Ricciardi, deputato del Partito Democratico, l’on. Michele Gubitosa, deputato, vice- presidente M5S, l’on. Franco Mari, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Franco Fiordellisi, Segretario generale CdLT CGIL Avellino.                                                                                                                             Si invita caldamente la popolazione a partecipare, perché è importante conoscere per poter scegliere con consapevolezza.              

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Attualità

Ad Ariano Irpino  un dibattito  su “La Scuola e la Bussola”

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Venerdì 3maggio 2024 ore 17,30 al Palazzo degli Uffici.

L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino ha organizzato per  domani, venerdì 3 maggio alle ore 17,30 presso la Sala Conferenza del Palazzo degli Uffici,  un dibattito pubblico sui confini e gli orizzonti della libertà di insegnamento, dal titolo “La Scuola e la Bussola”.

Dopo i saluti del Sindaco Enrico Franza, introdurrà i lavori l’Assessore all’Istruzione e alle Politiche Giovanili Grazia Vallone.

Il dibattito proseguirà con  il dirigente Scolastico prof. Franco Di Cecilia e la psicoterapeuta dott.ssa Flavia Morra.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

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Attualità

Venticano-Ultimo giorno tra gli stand della Campionaria

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Ciarcia: «Grande partecipazione»

Venticano, 28 aprile 2024 –  Si conclude oggi la 45esima edizione della Fiera Campionaria di Venticano, un evento che per cinque giorni ha trasformato il comune in un vivace crocevia di cultura, commercio e innovazione. Migliaia di visitatori, provenienti da tutta la regione e oltre, hanno percorso gli stand espositivi, rinnovando l’appuntamento con una delle manifestazioni più attese e storicamente ricche della Campania.

Emanuela Ciarcia, Presidente della Pro Loco Venticanese che ha organizzato l’evento, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’edizione 2024: «Siamo estremamente contenti di come si è svolta questa edizione della Fiera Campionaria. Ogni anno, il nostro obiettivo è quello di superare le aspettative, portando novità e confermando la tradizione. Quest’anno, con più di 200 espositori e un programma ricco di eventi collaterali, abbiamo offerto una piattaforma eccezionale per le aziende locali e non solo, consolidando il ruolo di Venticano come centro di scambio culturale e commerciale».

La Fiera di quest’anno ha visto una significativa partecipazione, con stand dedicati all’agricoltura, all’innovazione tecnologica, all’enogastronomia e all’avicoltura. Particolare attenzione è stata dedicata alla sostenibilità, con l’introduzione di iniziative volte a ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche di consumo responsabile.

«In questi giorni di Fiera, abbiamo avuto l’opportunità di dimostrare che è possibile coniugare tradizione e innovazione, offrendo al tempo stesso un’esperienza attraente per ogni tipo di pubblico», ha aggiunto la Presidente Ciarcia. 

La nostra fiera è un esempio di come eventi di questa scala possano essere un motore di sviluppo economico e culturale, contribuendo significativamente all’attrattività del nostro territorio».

Anche oggi, per la serata finale, spazio alla musica, con il dj set a cura di Cosmo Radio Taurasi.

La Pro Loco Venticanese ringrazia tutti gli sponsor, i partecipanti, gli espositori e i volontari che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante evento. 

Un ringraziamento speciale va alle autorità locali, alle forze dell’ordine e ai servizi di sicurezza, che hanno garantito lo svolgimento della fiera in un clima di serenità e sicurezza.

La Fiera Campionaria di Venticano gode del patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Avellino e del Comune di Venticano e del sostegno di Rubicondo, Bcc Flumeri e Gruppo 1NVPItalia.

La Fiera si svolge nel quartiere fieristico, in via del Foro a Venticano, su una superficie di oltre 30mila metri quadrati

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