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Cronaca di una giornata che segna il risveglio del Meridione

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Quando i Sindaci scendono in piazza la misura è colma, il governo sforna solo cifre ma, gratta gratta, la storia èsempre la stessa: i soldi al ricco Nord e le briciole al Sud. Domenica 25 aprile a Napoli la manifestazione dei Sindaci segna la consapevolezza delle donne e degli uomini che il Sud è stato abbandonato al suo destino. Non è polemica ma rappresentazione di un malessere profondo che affonda le sue radici nella Questione Meridionale mai seriamente affrontata, mai risolta. A questa si unisce il pregiudizio che sfocia nel razzismo alimentato dall’ingiusto mantra dello sperpero delle risorse destinate al Sud e sprecate dalla classe politica che balla, suonando il mandolino. Tutto ciò è stato smentito dall’operazione verità messa in campo da studiosi, costituzionalisti, dalla società civile e dal Quotidiano del Sud che hanno dimostrato lo sperequato spostamento di denari verso il Nord e sottratti all’area più povera del Paese. È venuto il momento di perequare le due macro aree, diversamente monterà la rabbia sociale ed un abisso si aprirà sotto i nostri piedi. I Sindaci provenienti dal Meridione incarnano i diritti negati a 21 milioni di cittadini privati del trasporto pubblico, dei treni ad alta velocità, dell’acqua potabile, di ospedali e che non sono considerati persone ma trattati come stranieri in Patria. Si mettano in conto enormi risorse finanziarie per far decollare il Sud, passerella ideale per nuovi e proficui canali commerciali verso l’Asia e l’Africa. Meraviglia il silenzio dei tg Nazionali della Rai che ancora una volta ha perso l’occasione di essere la tv di tutti gli italiani e non solo della partitocrazia che l’ha colonizzata. Solo il tg4 ha dato notizia alquanto ampia della manifestazione di Napoli, per il resto il silenzio assoluto. Il vento sta cambiando e si prospetta un nuovo equilibrio che riaffermi la centralità della costituzione e dei diritti di pertinenza di tutti gli italiani, inclusi i meridionali. È solo l’inizio, ci vedrete sempre più numerosi ed allora anche la Rai lottizzata non potrà far finta di nulla, ci siamo e nessuno ci fermerà.

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Raccolta Oli Esausti  7, 8, 9 maggio 2024

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Si informa la cittadinanza che  nei giorni 7, 8 e 9 maggio 2024, verrà effettuato il ritiro a domicilio degli Oli Vegetali esausti, di provenienza domestica, con il seguente calendario:

martedì 7 maggio nelle strade del Centro Storico

mercoledì 8 maggio nelle strade del Rione Martiri

giovedì 9 maggio nelle strade del Rione Cardito.

I cittadini sono invitati a lasciare, entro le ore 7,30 del giorno stabilito, la tanichetta piena o altro contenitore in modo visibile sulla strada in corrispondenza delle proprie abitazioni. Gli operatori passeranno per il ritiro dell’olio esausto e lasceranno la tanichetta svuotata nello stesso posto, in modo da poter riutilizzare il contenitore.

Il Servizio è a costo zero, ed è effettuato dalla Società Ecopan.

Per qualsiasi informazione è possibile chiamare il numero 3491468687.

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Spostamento corso di laurea in infermieristica, Alaia (IV):”Un altro ingiustificato colpo alle aree interne”

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Il Presidente della Commissione Sanità della Campania: “Pronti ad intervenire ufficialmente per scongiurare un intollerabile scippo ai danni dell’Irpinia”.

Napoli, 1 mag – “Se si dovesse davvero concretizzare lo spostamento del corso di laurea in scienze infermieristiche attivato dall’Università Vanvitelli da Grottaminarda a Caivano ci troveremmo dinanzi ad un altro ingiustificato e inaccettabile colpo inferto alle aree interne della Campania. Già nelle prossime ore, convocherò la Commissione Sanità affinché coinvolga ufficialmente tutti i livelli istituzionali al fine di bloccare questo inaccettabile scippo ai danni dell’Irpinia.” È quanto dichiara in una nota il Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Campania, Vincenzo Alaia.

“L’amministrazione comunale dí Grottaminarda- prosegue il consigliere del Gruppo Italia Viva – ha investito risorse importanti al fine di attrezzare al meglio il polo che fin qui ha ospitato il corso di laurea in infermieristica. Una scelta finalizzata anche ad evitare che le nostre aree interne subiscano quello spopolamento che il Governo centrale dice di voler combattere.”

“La scelta di spostare il corso di laurea a Caivano va, invece, in una direzione esattamente opposta e rischia di impoverire non solo l’area dell’Ufita, ma l’intera provincia di Avellino. Faccio appello al Rettore dell’Università ‘Vanvitelli’ e al Ministro dell’Università Bernini, affinché considerino con attenzione le ragioni delle comunità irpine interessate da questa decisione. Per quanto mi riguarda, mi batterò in ogni sede affinché questa eventualità venga scongiurata: gli amministratori e i giovani irpini possono contare sul mio convinto supporto.” 

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Sergio Mattarella: «Lo sviluppo della Repubblica ha bisogno del rilancio del Mezzogiorno»

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La Questione Meridionale non può essere relegata nel cassetto dei «problemi non urgenti

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ieri, si è recato in una azienda di Castrovillari in Calabria accolto calorosamente dagli operai. Nel suo intervento ha espresso seria preoccupazione su: «Una separazione delle strade tra territori del Nord e territori del Meridione che recherebbe gravi danni agli uni e agli altri», è necessario affrontare la Questione Meridionale senza mettere la testa sotto la sabbia.

Prosegue che: «Lo sviluppo della Repubblica ha bisogno del rilancio del Mezzogiorno» senza del quale l’intera nazione ne subisce nefaste conseguenze con una ridotta crescita del PIL. Ribadisce che: «È appena il caso di sottolineare come una crescita equilibrata e di qualità del Sud d’Italia assicuri grande beneficio all’intero territorio nazionale», il Sud è parte integrante dell’UE. Non possono essere accettate e vanno cancellate le macroscopiche differenze tra le due aree del paese basate su redditi che sono la metà, la disoccupazione doppia, servizi inefficienti, infrastrutture obsolete, migrazione sanitaria e dei giovani in cerca di lavoro. Concetti riaffermati dal Presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto di Forza Italia che invita il governo ad agire con “prudenza”. Nel contempo accoglie con piacere le parole di Mattarella, ed afferma: «che incarna i valori dell’unità nazionale e della Costituzione» ed apprezza le parole sul rilancio del Meridione. Occhiuto in modo chiaro, ribadisce la contrarietà al DDL Calderoli.

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