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Attualità

Confesercenti, Marinelli: contributi fino a 50 mila euro a giovani per avvio attività

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“Per chi intende avviare una nuova attività autonoma, soprattutto in Irpinia e nel Mezzogiorno, ci sono interessanti opportunità da cogliere, se si hanno le idee chiare”. A sostenerlo è Giuseppe Marinelli, presidente provinciale di Confesercenti Avellino.

“Gli incentivi per l’autoimpiego – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria -, come avevamo annunciato, possono essere una risposta alla ridotta natalità di nuove imprese, oltre che una possibilità occupazionale per i più giovani e per le persone inoccupate, che hanno competenze da spendere. Se, come auspicato dalla nostra organizzazione nazionale, verrà anche allargata la platea dei beneficiari, con ulteriori supporti, i risultati potranno essere sicuramente soddisfacenti”.

La misura, introdotta dal governo nazionale, con il decreto Coesione, prevede agevolazioni diversificate, in base alle aree geografiche del Paese, fino a 50 mila euro, sotto forma di voucher a fondo perduto, da utilizzare per l’acquisto di beni, strumenti e servizi, soprattutto se inerenti la digitalizzazione e la transizione ecologica.

A questo stanziamento si aggiunge un contributo integrativo a fondo perduto, proporzionale all’investimento, in misura variabile: in Campania pari al 75% per programmi di spesa fino a 120 mila euro e al 70% per spese tra i 120 e i 200 mila euro.

Gli incentivi, che possono essere usati per costituire nuove imprese o studi e società professionali, sono rivolti a giovani fino a 35 anni, disoccupati o inoccupati o in  condizioni di marginalità sociale.

Per ulteriori informazioni e assistenza è possibile rivolgersi agli uffici di Confesercenti Avellino in viale Italia n° 53 o al centro servizi di via de Conciliis n° 66, telefonando allo  0825 679256.

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Ordinanza per divieto di vendita e asporto di bevande in vetro o lattine

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In occasione della Festa di Sant’Antonio in Piazza Mazzini, con gli eventi “Nostalgia ‘90” (14 giugno) e Franco Ricciardi – “Medina Pop” (15 giugno), è stato disposto, con Ordinanza Sindacale n. 17 del 14 giugno 2025, un divieto temporaneo di vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro o lattine, per motivi di sicurezza pubblica.

 Validità del divieto:
14 giugno 2025, dalle ore 20:00 alle ore 06:00 del giorno successivo
15 giugno 2025, dalle ore 20:00 alle ore 06:00 del giorno successivo

Il provvedimento è volto a garantire l’incolumità delle persone e il regolare svolgimento degli eventi

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Sospensione Idrica – Ecco le zone interessate

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L’Alto Calore Servizi S.p.A. comunica che, al fine di consentire un corretto approvvigionamento idrico, a causa della diminuzione della disponibilità di risorsa idrica dal gruppo sorgentizio di Castel Baronia, si rende necessario effettuare la sospensione della fornitura idrica dalle ore 22.00 di oggi giovedì 13 giugno 2025 alle ore 06.00 del giorno successivo (14 giugno) nelle seguente contrade del Comune di Ariano Irpino : Tesoro, Trave, Paragano, Piano Taverna e Santa Regina

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Confesercenti, Marinelli: obbligo polizze anti calamità per tutte le imprese

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“Si prospetta una nuova incombenza per le imprese irpine, che come nel resto del Paese, sono chiamate ad ottemperare l’obbligo di sottoscrizione di una polizza assicurativa contro le calamità naturali”. Così Giuseppe Marinelli, presidente provinciale de Confesercenti Avellino.

“Dopo un articolato iter – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria – è stata approvato ed è entrato in vigore dall’inizio di giugno il provvedimento che dispone per tutte le imprese la stipula di contratti assicurativi a copertura dei danni derivanti da calamità naturali ed eventi catastrofali”.

Per le aziende di grandi dimensioni, per effetto di un precedente decreto legge, l’obbligo è già in vigore dal primo aprile.

Sono state invece previste scadenze differenziate per le altre categorie di impresa, in base alla loro dimensione, secondo i criteri di classificazione delle direttive dell’Unione europea: le medie avranno tempo fino al primo ottobre 2025, quelle piccole e micro fino al 31 dicembre.

I beni da assicurare sono quelli rilevanti ai fini dell’attività d’impresa: terreni, immobili (fabbricati e relative parti impiantistiche e strutturali), macchinari e impianti produttivi, attrezzature industriali e commerciali. L’obbligo riguarda anche le attività che operano in strutture e locali non di proprietà. 

Non sono assicurabili gli immobili irregolari non sanabili, che ovviamente non possono accedere acontributi pubblici  Sono escluse dall’obbligo le imprese agricole, che continuano a essere soggette a regole specifiche già previste dalla normativa di settore. 

L’obiettivo della norma è garantire la continuità operativa anche in contesti di grave emergenza ambientale, attraverso un sistema di gestione del rischio condiviso tra imprese, assicuratori e Stato. Il mancato rispetto dell’obbligo di stipulare una polizza assicurativa contro i danni da eventi catastrofali comporta, come conseguenza principale, l’esclusione dall’accesso a contributi, sovvenzioni e agevolazioni di carattere finanziario erogati con risorse pubbliche, in caso di emergenza.

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