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Primo Piano

Concerto per pianoforte e voce domenica al Castello Normanno.

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Nella storica cornice del Castello Normanno concerto di musica classica, domenica 4 agosto alle ore 19,30, nell’ambito dell’Estate Arianese.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione di volontariato “Panacea Onlus” di Ariano Irpino con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ariano e vedrà protagonista nella sala conferenze del Castello il duo Serena Tomei ed Ersilia Sfarzo.

 

L’Associazione Panacea ha tra le sue finalità istituzionali la tutela e la diffusione della cultura e la valorizzazione delle cose di interesse artistico e storico, da qui la volontà di organizzare un concerto di musica classica, raccogliendo subito la disponibilità da parte dell’Assessore alla Cultura Manfredi D’Amato.

 

Il concerto sarà suddiviso in due momenti: il primo vedrà in scena il duo pianistico Serena Tomei ed Ersilia Sfarzo, mentre nel secondo accanto al pianoforte di Serena Tomei vi sarà la voce del soprano di Ersilia Sfarzo.

 

Saranno eseguiti brani di svariati autori: dal barocco alla musica classica napoletana per un programma di grande piacevolezza.

Durante il concerto i brani saranno affiancati da un breve percorso storico-musicale finalizzato alla scoperta dell’autore e delle relazioni esistenti tra il linguaggio sonoro e gli eventi storici.

Le due artiste si sono formate presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli conseguendo il Diploma di Pianoforte e Musica corale, hanno perfezionato gli studi di Composizione. Ersilia Sfarzo soprano lirico ha studiato canto sotto la guida del padre, Mario Sfarzo, tenore lirico del teatro San Carlo di Napoli.

Il duo pianistico ha al suo attivo numerosi concerti in importanti rassegne musicali ed oltre all’attività concertistica attualmente le due artiste sono docenti di musica presso scuole secondarie di I grado.

 

Questo il programma completo del concerto:

Serena Tomei (pianoforte) – Ersilia Sfarzo (pianoforte, voce)

G. Rossini Ouverture dall’Opera Il Barbiere di Siviglia;

R. Schumann Bilder aus Osten: Improvvisi op.66 nn. 1, 5;

N. Rubinstein Tarantella;

A. Dvorak Danze slave nn. 7, 8;

J. Brahms Danze ungheresi nn. 5, 6;

G. F. Haendel dall’Opera Rinaldo: Lascia ch’io pianga;

G. Puccini da La Bohème: Mi chiamano Mimì

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Attualità

La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Attualità

Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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Attualità

Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti

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“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.

“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.

Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.  

In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.

La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.

“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.

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