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Coldiretti-6,9 mld di litri in cantina, serve distillazione

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Oltre 6,9 miliardi di litri di vino sono fermi nelle cantine italiane per effetto della chiusura di ristoranti, bar ed enoteche in Italia e all’estero che ha fatto crollare i consumi fuori casa con gravi difficoltà per il settore vitivinicolo italiano in particolar modo quello legato ai vini a denominazioni di origine e indicazione geografica, a maggior valore aggiunto. E’ quanto denuncia la Coldiretti nel sottolineare che al 31 gennaio 2021 ci sono almeno 150 milioni di litri in più rispetto allo scorso anno secondo l’ultimo aggiornamento reso disponibile dal Ministero delle Politiche Agricole. La diffusione dei contagi fa prevedere una aggravamento della situazione per il prolungamento delle misure di contenimento con un forte squilibrio di mercato che rischia di vanificare l’impegno di qualificazione dei produttori per aumentare il valore delle produzioni e il successo sui mercati internazionali dove per la prima volta dopo anni le vendite sono risultate in calo del 3%.

 

Non bisogna perdere altro tempo è ed necessario intervenire con una distillazione di emergenza rivolta ai vini a Do e Ig con l’obiettivo di togliere dal consumo alimentare almeno 200 milioni di litri di vini e mosti a valori paragonabili a quelli di mercato per garantire la sopravvivenza delle aziende.

 

Coldiretti chiede al Governo di intervenire con almeno 150 milioni di euro (valore medio 75 euro/ettolitro) attraverso aiuti nazionali vista la mancanza di disponibilità di risorse aggiuntive garantite per la situazione di emergenza da parte della Ue. Una misura che peraltro consentirebbe di produrre 25.000 litri alcol e gel disinfettanti 100% italiani che oggi vengono in larghissima parte approvvigionati sui mercati internazionali. La Francia peraltro – ricorda la Coldiretti – ha fino ad ora già messo a disposizione per interventi similari oltre 250 milioni di euro. In gioco – sottolinea Coldiretti – c’è il futuro del primo settore dell’export agroalimentare Made in Italy che sviluppa un fatturato da 11 miliardi di euro  e genera opportunità di lavoro per 1,3 milioni di persone impegnate direttamente in campi, cantine e nella distribuzione commerciale, ma anche in attività connesse e di servizio e nell’indotto che si sono estese negli ambiti più diversi: dall’industria vetraria a quella dei tappi, dai trasporti alle bioenergie, da quella degli accessori, come cavatappi e sciabole, dai vivai agli imballaggi, dall’enoturismo alla cosmetica fino al mercato del benessere.

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Ad Ariano Irpino  un dibattito  su “La Scuola e la Bussola”

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Venerdì 3maggio 2024 ore 17,30 al Palazzo degli Uffici.

L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino ha organizzato per  domani, venerdì 3 maggio alle ore 17,30 presso la Sala Conferenza del Palazzo degli Uffici,  un dibattito pubblico sui confini e gli orizzonti della libertà di insegnamento, dal titolo “La Scuola e la Bussola”.

Dopo i saluti del Sindaco Enrico Franza, introdurrà i lavori l’Assessore all’Istruzione e alle Politiche Giovanili Grazia Vallone.

Il dibattito proseguirà con  il dirigente Scolastico prof. Franco Di Cecilia e la psicoterapeuta dott.ssa Flavia Morra.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

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Raccolta Oli Esausti  7, 8, 9 maggio 2024

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Si informa la cittadinanza che  nei giorni 7, 8 e 9 maggio 2024, verrà effettuato il ritiro a domicilio degli Oli Vegetali esausti, di provenienza domestica, con il seguente calendario:

martedì 7 maggio nelle strade del Centro Storico

mercoledì 8 maggio nelle strade del Rione Martiri

giovedì 9 maggio nelle strade del Rione Cardito.

I cittadini sono invitati a lasciare, entro le ore 7,30 del giorno stabilito, la tanichetta piena o altro contenitore in modo visibile sulla strada in corrispondenza delle proprie abitazioni. Gli operatori passeranno per il ritiro dell’olio esausto e lasceranno la tanichetta svuotata nello stesso posto, in modo da poter riutilizzare il contenitore.

Il Servizio è a costo zero, ed è effettuato dalla Società Ecopan.

Per qualsiasi informazione è possibile chiamare il numero 3491468687.

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Spostamento corso di laurea in infermieristica, Alaia (IV):”Un altro ingiustificato colpo alle aree interne”

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Il Presidente della Commissione Sanità della Campania: “Pronti ad intervenire ufficialmente per scongiurare un intollerabile scippo ai danni dell’Irpinia”.

Napoli, 1 mag – “Se si dovesse davvero concretizzare lo spostamento del corso di laurea in scienze infermieristiche attivato dall’Università Vanvitelli da Grottaminarda a Caivano ci troveremmo dinanzi ad un altro ingiustificato e inaccettabile colpo inferto alle aree interne della Campania. Già nelle prossime ore, convocherò la Commissione Sanità affinché coinvolga ufficialmente tutti i livelli istituzionali al fine di bloccare questo inaccettabile scippo ai danni dell’Irpinia.” È quanto dichiara in una nota il Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Campania, Vincenzo Alaia.

“L’amministrazione comunale dí Grottaminarda- prosegue il consigliere del Gruppo Italia Viva – ha investito risorse importanti al fine di attrezzare al meglio il polo che fin qui ha ospitato il corso di laurea in infermieristica. Una scelta finalizzata anche ad evitare che le nostre aree interne subiscano quello spopolamento che il Governo centrale dice di voler combattere.”

“La scelta di spostare il corso di laurea a Caivano va, invece, in una direzione esattamente opposta e rischia di impoverire non solo l’area dell’Ufita, ma l’intera provincia di Avellino. Faccio appello al Rettore dell’Università ‘Vanvitelli’ e al Ministro dell’Università Bernini, affinché considerino con attenzione le ragioni delle comunità irpine interessate da questa decisione. Per quanto mi riguarda, mi batterò in ogni sede affinché questa eventualità venga scongiurata: gli amministratori e i giovani irpini possono contare sul mio convinto supporto.” 

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