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Cronaca

CARABINIERI SALVANO DAL GELO UN ANZIANO CHE VAGAVA NELLA NOTTE.

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MONTEFREDANE. Intorno alle ore 02:00 di questa notte, nel corso di un regolare servizio di perlustrazione notturna, i militari della Stazione Carabinieri di Montefredane (AV) si sono imbattuti in una scena assolutamente singolare. Nonostante il loro interesse operativo fosse chiaramente rivolto a prevenire e reprimere la triste piaga dei furti in abitazione, nel transitare nella frazione Arcella, i fanali dell’auto di servizio hanno illuminato la figura di un anziano uomo che, con abbigliamento assolutamente leggero e privo di qualunque copertura contro il freddo di una notte d’inverno, stava girovagando senza meta e a piedi nei pressi della strada provinciale.

I carabinieri si sono subito fermati vicino all’uomo, per capire il motivo della sua presenza in quel luogo, a quell’ora e in quel modo. Purtroppo però, i militari dell’Arma si sono trovati davanti una persona priva di documenti d’identità personale e incapace di riferire le proprie generalità, perché in evidente stato confusionale. Accolto all’interno dell’autovettura di servizio, l’anziano uomo è stato subito riscaldato con una delle giacche a vento indossate dai militari e rifocillato con quel poco che vi era a bordo del veicolo. Poi, nonostante l’uomo non riuscisse proprio a fornire alcun elemento utile alla sua identificazione, il più anziano dei due carabinieri di pattuglia, da molti anni in servizio presso la Stazione di Montefredane e perciò profondo conoscitore del territorio e della popolazione, è riuscito a capire che l’uomo che avevano dinanzi era un anziano del luogo, di quasi 80 anni e affetto dal morbo di Alzheimer.

Avuta la certezza che si trattasse di quell’uomo, i carabinieri si sono subito messi in marcia, riaccompagnandolo presso la sua abitazione e riaffidandolo alle cure dei familiari. Gli stessi, quando i carabinieri hanno suonato il campanello, si sono dovuti avvedere con enorme meraviglia della fuga dell’anziano parente, avvenuta nel cuore della notte e mentre tutti loro stavano già chiaramente dormendo.

 

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Attualità

GdF Avellino – Denunciato per appropriazione indebita indennità di accompagnamento

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I finanzieri del Comando Provinciale di Avellino hanno denunciato un soggetto per indebita percezione dell’indennità di accompagnamento e dato esecuzione al provvedimento di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Avellino, per il blocco del sussidio e delle somme indebitamente percepite per l’importo di euro 13.850,50.

Le indagini, condotte dal nucleo mobile del Gruppo di Avellino, hanno consentito di accertare, allo stato delle indagini, che il soggetto beneficiava della provvidenza pubblica riconosciutagli all’esito della visita medica decorrenza dall’anno 2023, nella quale era stata riconosciuta l’invalidità al 100%, con diritto all’indennità di accompagnamento essendo stato il soggetto giudicato invalido, ultrasessantacinquenne con necessità di assistenza continua e non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita.
Il soggetto era stato anche riconosciuto portatore di handicap in situazioni di gravità ex legge n. 104 del 1992, attesa l’accertata riduzione dell’autonomia personale, correlata all’età in modo da rendere permanente l’assistenza.
L’esecuzione di osservazioni e di pedinamenti ha permesso, ai finanzieri del Gruppo di Avellino, di appurare che le condizioni fisiche del soggetto e la quotidianità degli atti svolti erano in netto contrasto con i requisiti richiesti per fruire della prestazione assistenziale dell’accompagnamento erogata dall’Istituto previdenziale. Infatti è stato accertato che il soggetto si muoveva in maniera agile ed autonoma, era in grado di deambulare, di condurre l’auto, da cui scendeva in maniera disinvolta, si recava a fare la spesa, caricandola addirittura sul proprio veicolo, che guidava con regolarità.

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Attualità

Spara al drone del vicino, ritirato porto d’armi a un 37enne

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I poliziotti del Commissariato distaccato di Pubblica Sicurezza di Ariano Irpino hanno dato esecuzione a provvedimento di revoca del Questore di Avellino della licenza di porto di fucile uso caccia ad un cittadino arianese trentasettenne precedentemente denunciato all’Autorità giudiziaria per accensioni ed esplosioni pericolose. Il predetto, infastidito dalla presenza, aveva esploso un colpo di fucile contro un drone in volo appartenente ad un vicino di casa che faceva intervenire le forze dell’ordine determinando il sequestro dell’arma utilizzata per l’abbattimento del velivolo e il ritiro cautelare delle restanti armi ai sensi dell’art.39 Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Il provvedimento questorile di revoca del titolo autorizzatorio consegue ad un evidente giudizio negativo in termini di prognosi sull’affidabilità in materia di armi ed è finalizzato principalmente alla prevenzione di ogni possibile abuso o uso distorto che possa compromettere l’incolumità delle persone. L’attenzione della Questura resta sempre alta circa la verifica dei requisiti dei detentori di armi nonchè sulla corretta custodia ed uso di quest’ultime e sui relativi titoli di polizia, effettuando regolarmente controlli in Città e in Provincia tramite i Commissariati di pubblica Sicurezza distaccati.

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Attualità

Auto in fiamme in pieno centro storico

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Auto in fiamme lungo la centralissima via Tranesi di Ariano. Una Mini Countryman è stata avvolta dalle fiamme, probabilmente a causa di un corto circuito, ed è stata danneggiata nella parte anteriore, per fortuna senza conseguenze per persone o altre autovetture parcheggiate nelle vicinanze. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Grottaminarda, insieme alla polizia municipale ed ai carabinieri delle locali stazioni.

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