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CARABINIERI INCONTRANO GLI ALUNNI DEL LICEO LINGUISTICO DI FRIGENTO E RICEVONO IN VISITA L’ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVI COMMERCIALI DI MIRABELLA E GLI SCOLARI DELLA DIREZIONE DIDATTICA “G. DA ECLANO”.

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Prosegue il ciclo d’incontri che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ha pianificato con gli istituti scolastici di tutti gli ordini e gradi disseminati nel vasto territorio della Provincia di Avellino.

A continuare l’ormai nota e consolidata serie di appuntamenti, sono stati, gli studenti del Liceo Linguistico di Frigento (Av). Le classi intervenute, per un totale complessivo di circa 80 alunni, hanno avuto degli incontri con il Comandante della Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano, Capitano Leonardo Madaro e con il Comandante della locale Stazione Carabinieri, Mar. A. Salvatore Di Mitri sempre finalizzati all’illustrazione dell’Arma dei Carabinieri e, chiaramente, all’educazione alla legalità, con particolare riguardo alle tematiche di maggior impatto con i giovani studenti.

I Carabinieri hanno quindi dialogato con gli studenti sulle principali problematiche inerenti la circolazione stradale, sui vari fenomeni di bullismo, atti vandalici, droga, alcool, armi, contraffazione o pirateria, stalking, corretto uso di internet e violenza durante le competizioni sportive. Inoltre sono state trattate tematiche relative alla tutela dell’ambiente discutendo dei vari tipi di inquinamento, da quello atmosferico a quello marino, da quello acustico a quello elettromagnetico per finire a quello del suolo. In particolare si è discusso della necessità e l’opportunità di effettuare una sempre maggiore raccolta differenziata dei rifiuti prodotti, sulla classificazione delle tipologie dei rifiuti, sull’importanza di un corretto ciclo depurativo delle acque e sull’uso delle fonti energetiche alternative a quelle tradizionali. L’incontro, durato come di consueto quasi un paio d’ore e costellati dalle molte domande rivolte dagli alunni, si sono conclusi positivamente da entrambe le parti, con un più rafforzato sentimento di vicinanza tra l’Arma dei Carabinieri e i giovani irpini.

Sempre ambito detto ciclo d’incontri presso il Comando Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano (Av) si sono recati in visita guidata dapprima gli alunni dell’Istituto Professionale per i servizi Commerciali di Mirabella Eclano (Av) e successivamente gli scolari della Direzione Didattica “G. da Eclano” di Mirabella Eclano (Av) che hanno visitato, accompagnati dai rispettivi insegnanti, la caserma sede del Comando Compagnia. Nella circostanza il Comandante della Compagnia di Mirabella Eclano, Capitano Leonardo Madaro e con il Comandante della locale Stazione Carabinieri, Lgt. Antonio Romano dopo aver dato il saluto di benvenuto e un breve dialogo sull’educazione alla legalità, con particolare riguardo alle tematiche di maggior impatto con i giovani studenti, hanno illustrato l’Arma dei Carabinieri e hanno fatto visitare le apparecchiature in uso alla locale Centrale Operativa e una mostra statica di automezzi ed equipaggiamenti in dotazione alla Compagnia sul piazzale all’interno della caserma. Numerose sono stati i quesiti posti dagli studenti nel corso dell’incontro a dimostrazione del grande interesse che ha suscitato tale iniziativa.

 

 

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Attualità

L’eutanasia delle aree interne del Sud decisa per legge

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Il governo Meloni ha predisposto il nuovo Piano Strategico per le Aree Interne pubblicato dal Dipartimento delle Politiche di Coesione e per il Sud, struttura che coordina e pianifica l’attuazione delle politiche di coesione territoriale. Il documento messo a disposizione del Ministro Tommaso Foti, in quota Fratelli D’Italia, descrive la drammatica situazione di ben 42 aggregati comunali del Sud per i quali si configura una situazione di “povertà dietro l’angolo” e individua come soluzione “l’accompagnamento allo spopolamento” ritenuto “l’obbiettivo minimo”. Il Presidente della CNA di Enna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), Valentino Savoca, denuncia il fatto e dichiara, senza mezzi termini, la scelta “inaccettabile e offensiva nei confronti di milioni di persone, della storia di tante comunità e dell’Italia dei comuni” (Ennalive.it, 2 luglio 2025). La migrazione dalle aree interne del Mezzogiorno è stata valutata irreversibile, sia dall’attuale governo che da quelli precedenti, mai contrastata con azioni concrete che avrebbero potuto invertire il trend negativo. I dati dell’Istat confermano la diminuzione della popolazione ed offrono al governo Meloni l’alibi per ridurre o azzerare le risorse finanziarie per la sanità, l’Istruzione, del fondo perequativo e infrastrutturale nonché quelle del PNRR, dirottandole verso il Centro-Nord. Con l’effetto di favorire l’accentramento della popolazione in poche aree urbane super affollate, dotate di servizi efficienti mentre le aree interne del meridione sono condannato ad un oblio programmato che le trasformerà in una riserva indiana abitata, in maggior misura, da anziani. I meridionali sono di serie B ma quelli delle aree interne appartengono ad una sotto categoria con ancora minori diritti di cittadinanza, concetto ribadito in una nota di Marco Sarracino, responsabile coesione territoriale, Sud e aree interne della segreteria nazionale del Pd (2 luglio 2025). Nemmeno con i fondi del PNRR si è voluto ridurre il divario infrastrutturale complementare alla nascita dell’industria manifatturiera e della logistica finalizzate alla riduzione della migrazione. Hanno favorito le disuguaglianze socio-economiche che rendono il Paese diviso e disuguale.

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Convocato Consiglio Comunale – In discussione lo spostamento del mercato settimanale e riconoscimento stato di calamità

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Ad Ariano Irpino il Presidente del Consiglio ha convocato il Civico Consesso nella Sala Consiliare “Giovanni Grasso” di Palazzo di Città, in seduta ordinaria, in unica convocazione per il giorno 8 luglio 2025 alle ore 17,00 per la trattazione dei seguenti argomenti:

  • – Richiesta riconoscimento stato di calamità e costituzione di un tavolo tecnico per il monitoraggio dei danni subiti e l’individuazione degli agricoltori danneggiati;
  • – Spostamento del mercato settimanale in località Cardito. Discussione ed esame della possibilità di revoca del provvedimento e di ripristino della sede originaria.
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AREE INTERNE, D’AGOSTINO(FI): NESSUN DECLINO IRREVERSIBILE

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Il segretario provinciale di Avellino scrive alla Premier e al Ministro per la Coesione: “Per i nostri territori occorrono infrastrutture, accesso al credito, agevolazioni fiscali e valorizzazione del turismo sostenibile, non rassegnazione.”

Roma, 2 lug – “Le aree interne non sono un capitolo chiuso della storia economica del Paese, né un peso morto destinato al declino. Sono un potenziale straordinario di sviluppo, lavoro e qualità della vita. Serve il coraggio politico di scommettere sul loro rilancio, non la rassegnazione istituzionale”. Lo dichiara l’on. Angelo Antonio D’Agostino, responsabile nazionale del Dipartimento Innovazione e Sviluppo di Forza Italia e segretario provinciale del partito ad Avellino, commentando il contenuto del Piano strategico nazionale per le aree interne, dove si parla di “struttura demografica compromessa” e di una condizione di difficilissima reversibilità per molti territori.

“Sono valutazioni che mi permetto di respingere con determinazione – prosegue D’Agostino – perché rischiano di cristallizzare una visione rinunciataria, che finisce per deresponsabilizzare la politica e scoraggiare le comunità locali. L’Italia non può permettersi di archiviare un terzo del proprio territorio come se fosse perso per sempre. Per questo ho scritto una missiva alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al Ministro per le Politiche di Coesione, Tommaso Foti, per chiedere di rivedere le parti del Piano che fanno riferimento a una presunta irrimediabilità del declino, sostituendo questa impostazione con un impegno chiaro per politiche di rigenerazione e investimento.”

D’Agostino sottolinea come il rilancio delle aree interne debba passare per interventi concreti: “Dalle infrastrutture materiali e digitali all’accesso al credito, da agevolazioni fiscali per chi investe alla valorizzazione del turismo sostenibile e dell’industria di trasformazione, è possibile creare le condizioni per invertire la tendenza. Come imprenditore a capo di un gruppo nato proprio nelle aree interne del Mezzogiorno, so che questa sfida può essere vinta se si abbandonano le vecchie ricette e si adottano politiche innovative, ambiziose e territorialmente mirate.”

“Sono certo che Forza Italia, grazie al lavoro certosino del nostro capo delegazione a Bruxelles, Fulvio Martusciello, e del nostro Segretario nazionale e Vice Premier, Antonio Tajani, continuerà a lavorare in Europa, in Parlamento e nel Governo per restituire dignità e futuro ai nostri borghi e ai nostri comuni. Nessun territorio deve sentirsi condannato al declino: questa – conclude D’Agostino – è la nostra responsabilità e la nostra sfida.”

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