Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Cara Giorgia, quante contraddizioni!

Pubblicato

-

Cara Giorgia Ti scrivo, dandoti del Tu, visto che ci tieni a definirti “donna del popolo”. Ti chiedo però, se a tuo avviso una donna del popolo possa permettersi un bracciale Cartier da migliaia di euro o costosi vestiti firmati. Né basta sentirsi donne del popolo per l’accento romanesco o perché ti ritieni un “underdog” e dichiari quasi con fierezza che non hai potuto laurearti. Io mi sono laureata tra mille difficoltà, fuori di casa e contemporaneamente lavorando, ma non mi faccio chiamare dottoressa e mi ritengo cittadina e non certo radical chic. Studiare non significa limitarsi alla laurea: bisogna continuare per tutta la vita, da autodidatta, quindi sei sempre in tempo. Potresti così dire frotta riferendoti ai giornalisti che ti “inseguono” e non “flotta” e parlare eventualmente di “nemesi”, piuttosto che di “memesi”. La cultura favorisce i rapporti col prossimo, incrementa persino l’empatia e fornisce una visione di vita lungimirante, al di là dell’appartenenza politica, anche se sostieni che l’ha “egemonizzata” la sinistra, forse perché alcuni temi non li avete voluti affrontare o li avete rinnegati, come quella Storia inconfutabile, che grazie al sacrifico di molti, ci ha consentito libertà e democrazia. Una Storia che in tanti maldestri tentativi, cercate persino di “riscrivere”. Nonostante io non sia persona di destra, avevo riposto in Te una certa fiducia come donna, come cioè, colei che alla politica potesse apportare un valore aggiunto di sensibilità e modus operandi: sarebbe stato un grande segnale di cambiamento. Di quel cambiamento non solo non v’è traccia, ma la direzione in cui stai andando col tuo governo, è intrisa di segnali di arretramento da Medioevo, a cominciare proprio dalla bistrattata condizione femminile: ti sembra, ad es., un progresso, con la scusa dell’applicazione della Legge 194, far entrare nei consultori o negli ospedali le associazioni antiabortiste, mentre in Francia il diritto all’aborto viene inserito in Costituzione? Credi sia la strada per favorire la natalità o non sarebbe piuttosto opportuno permettere a chi arriva in Italia a cercare una vita migliore, di integrarsi? E dov’è finita quella libertà per ogni cittadino garantita dalla nostra Costituzione, di cui vorreste fare scempio? È proprio grazie alla Carta costituzionale che Tu e il tuo governo potete governare. Tu hai accettato quel mondo maschilista di cui è ancora intrisa la politica (e la società), adeguandoti al punto da chiedere di essere definita con l’articolo al maschile, il presidente del Consiglio, per poi giustificarla come una mera questione di forma: in certi casi, la forma è sostanza! Comprendo che il tuo background derivi da una lunga esperienza politica (iniziata nel 1992) in cui, per farti accettare in un partito così conservatore, sia stata “costretta” ad imitarne motti, posture e persino toni violenti, ma in virtù del ruolo che ora rivesti, avresti potuto, per dirla come piacerebbe a te, che ami comandare, imporre la differenza. Ciò non vuol dire necessariamente diventare femministe, ma di certo dare un’impronta che avrebbe fatto onore alla miglior politica. Sembra invece che Tu e il tuo governo ce l’abbiate con le donne, con le minoranze, con le voci libere, i giudici, gli intellettuali, gli studenti, manganellati se osano manifestare, fino ai più deboli e più poveri (a cui fingete di tanto in tanto di dare dei contentini, come gli 80 euro promessi e non ancora dati), mentre strizzate l’occhio ai potenti: perché non hai tassato gli extra profitti delle banche e delle aziende produttrici di armi e di medicinali? Sarebbe stato un ottimo ricavo per il bilancio dello Stato e avrebbe aiutato ad abbreviare quelle lunghe liste d’attesa nella sanità per la quali improvvisamente vi siete “svegliati” a pochi giorni dalle elezioni, con un decreto legge e un disegno di legge per abbatterle, senza però trovare le risorse e consapevoli nel contempo, dell’enorme carenza di medici e personale sanitario. E voi vorreste approvare il Disegno di legge Calderoli sull’autonomia differenziata? Sai cosa accadrebbe in base a quello sciagurato progetto che tanto sta a cuore alla Lega, che in cambio approverebbe il tuo Disegno di legge sull’elezione diretta del presidente del Consiglio? Giacché le risorse delle regioni che chiederanno l’autonomia si baseranno sulla spesa storica e sul gettito fiscale, quelle già ricche lo diventeranno ancora di più e le povere lo saranno ancora di più, penalizzando le zone interne e in particolare il Sud, terra dove sono nata e vivo. Che dire poi dei Livelli essenziali di prestazioni (Lep), da garantire a tutti i cittadini italiani, che nonostante Tu abbia creato una Cabina di regia, non siete riusciti ancora ad accertare, perché è questione troppo complessa e si rischiano sperequazioni che porterebbero la nostra “patria” (come ami chiamarla) al collasso? E della creazione di tanti “staterelli” nello Stato, smantellando l’Italia, proprio mentre l’Europa si attrezza per essere più coesa e più forte? Ci volete retrocedere al pre-Risorgimento, in barba a Mazzini e Garibaldi? Che dire altresì del premierato, che subordinerebbe il Parlamento al presidente del Consiglio, riducendo il Presidente della Repubblica a una sorta di notaio? E perché nel caso perdessi il referendum, hai dichiarato che ti saresti dimessa e poi hai cambiato idea? Insomma, comprendo che ti/vi piaccia comandare, che il potere esalti e non si voglia più perdere una volta conquistato, ma così facendo, si sta andando verso una dittatura travestita da democrazia: una “democratura”. Ti ricordo peraltro, che i partiti della tua coalizione sono stati votati soltanto da una minoranza di cittadini italiani. Non ci sono cose più impellenti di cui occuparsi, come la creazione di lavoro, l’aumento dei salari minimi, l’aiuto alle fasce più deboli, prim’ancora delle imprese? So che non accetti le critiche e preferisci censurare chi non la pensa come te, al punto che hai bollato alcuni media e giornalisti come “nemici”, spingendoti a querelarli: ti pare una reazione adeguata a una presidente del Consiglio, considerando la tua posizione avvantaggiata? Il giornalismo non asservito dev’essere “guardiano” del potere, non accondiscendente, altrimenti perde di senso e non è credibile. Il diritto di critica e le domande danno così fastidio, da spingerti a conferenze stampa fasulle? Un, anzi una presidente del Consiglio, non dovrebbe mostrarsi super partes, attenta a non fomentare l’odio e governando nell’interesse di tutti gli Italiani? Sembra che Tu sia ancora all’opposizione: per mostrarti forte sempre sul piede di guerra, in una ostinata ricerca del nemico politico, attacchi costantemente la sinistra, più nell’obiettivo di distrarre la massa dai problemi reali, che per rimarcare le differenze. Lo abbiamo capito, a nostre spese, certo, che siete diversi, ma la diversità non vuol dire che sia in meglio e in ogni modo, si dimostra con azioni concrete, lasciando al popolo e all’opposizione, il diritto di giudicare se giuste e utili. La critica sprona a migliorare, può arricchire le visioni: comprenderla richiede saggezza e umiltà. Questo sarebbe davvero popolare, non gli slogan, le censure, i tentativi di bavaglio o gli attacchi contro chi dissente. Il limite alle intercettazioni, regalo per la criminalità, insieme alla riforma della Giustizia, che vede compiersi il sogno berlusconiano, “punendo” i giudici, penalizza anche i cittadini. Ciò di cui la Giustizia ha bisogno, è maggior personale, l’abbreviazione dei tempi del giudizio, la telematizzazione, nonché la certezza della pena, altro che eccessive garanzie a chi delinque, quasi a incoraggiarlo, che tanto troverà il modo di cavarsela e, peggio per la vittima! E che dire dell’attacco al cardinale Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, che si è “permesso” di criticare il premierato, avvertendo che gli equilibri costituzionali vanno toccati con grande attenzione? Non sarebbe tempo che ti rilassassi, così da avere un approccio più sereno con il mondo circostante? Visto che rimarchi di essere madre, perché non ti batti per quei bambini di Gaza, vittime innocenti di una guerra perpetrata da Israele? E perché non ti preoccupi dei figli dei migranti che aspirano a una vita più dignitosa? Giacché ti professi a gran voce anche cristiana, ricordi che il Vangelo prevede l’accoglienza e il soccorso ai bisognosi? Perché piuttosto che continuare a inviare armi alla pur invasa Ucraina, non ti batti affinché attraverso un tavolo diplomatico, si raggiunga la pace? La politica dovrebbe essere l’arte della mediazione e quanto più si dimostra capace di raggiungere risultati difficili, tanto più alta e credibile diventa. E quanto ai migranti, accolti e aiutati a inserirsi, rappresenterebbero una risorsa e non un pericolo. Perché siano collocati in tutte le nazioni europee, c’è bisogno che l’Europa conti di più, pur nel rispetto dell’identità di ogni sua componente, non che si indebolisca, come voi vorreste. Non è creando costosi hot spot in Albania che si risolve il problema immigrazione, anzi lo si esaspera, con ulteriori discriminazioni e vessazioni. Le tragedie del mare vanno prevenute, non servono le messe in scena dopo, come avvenuto a Cutro, per poi andare la sera a cantare La canzone di Marinella a feste di compleanno. Evochi spesso la meritocrazia, ma allora perché hai nominato ministro tuo cognato e messo al vertice del tuo partito, tua sorella? E l’occupazione della Rai a beneficio di fedeli e persino improvvisati giornalisti, è anch’essa una scelta basata sul merito? Non dovrebbe il vero merito, prescindere dall’appartenenza politica? Questo sì, sarebbe un modo giusto di governare e un esempio di imparzialità. Più che fatti, fai annunci eclatanti: si chiama populismo, ovvero esaltazione demagogica di ciò che si pensa piaccia al popolo, per ingraziarselo. E visto che a suo tempo hai detto a Berlusconi di non essere ricattabile, perché nel tuo governo hai lasciato indagati, persone in conflitto di interessi e persino pregiudicati? È questo il senso della legalità? E perché il sottosegretario Sgarbi, costretto a dimettersi per lo scandalo dei quadri, è stato premiato con la candidatura alle europee? Perché sei andata a ricevere in aeroporto Chico Forti, condannato in America per omicidio, mentre per Ilaria Salis nelle carceri ungheresi, trattata peggio di una bestia, non hai mosso un dito? Forse per non disturbare il tuo amico Orban? Perché dopo aver cercato di dare un’impronta moderata, recentemente ti sei riavvicinata all’estremismo fascista europeo e alla Le Pen? Perché il 28 maggio, commemorazione della strage fascista di Piazza della Loggia a Brescia, hai preferito disertare, andando a inaugurare un campo sportivo a Caivano, di cui non si sentiva l’impellenza?                                                                                                                                                             Cara Giorgia, non basta farsi chiamare per nome per creare empatia e credibilità: governare non è fare opposizione, richiede grande equilibrio, talvolta coraggiose scelte controcorrente, capacità di sintesi e trasparenza. A proposito, lo vuoi dire una buona volta, come fece Gianfranco Fini, tuo mentore, nel 2003 in Israele, che il fascismo, con le sue leggi razziali e la vergognosa pagina della Repubblica di Salò, in sintesi, è stato l’epoca del male assoluto?                                                                                                                                                                                                                                                                                                  

Floriana Mastandrea, giornalista e scrittrice

Attualità

Estate Arianese – La presentazione di “Bella! Ariano 2024 Respiro d’Estate”

Pubblicato

-

Ad Ariano Irpino la presentazione di “Bella! Ariano 2024 Respiro d’Estate”. Attesi Paolo Vivaldi, Tosca, Nino Frassica & Los Plaggers Band e Stefano Di Battista: un programma declinato sulla leggerezza degli eventi ricreativi e l’eco diffusa su tutto il comprensorio ufitano.
Annunciata la riapertura al pubblico di due location d’eccezione e di rilevanza storica della Città: il rione Tranesi e il Castello Normanno. Lunedì, 29 luglio alle 10.30, la conferenza stampa di presentazione del cartellone presso il Museo Civico e della Ceramica, alla presenza del sindaco e dell’amministrazione, del direttore artistico Gianluca Di Furia e di una rappresentanza delle associazioni coinvolte.
Ariano Irpino- Dopo la Boccata d’Ariano, l’amministrazione comunale di Ariano Irpino guidata dal sindaco Enrico Franza, promuove il “Respiro d’Estate”, nel segno della leggerezza ricreativa che accoglie ogni anno migliaia di visitatori, turisti e viandanti di ogni genere. Ariano celebra l’apertura del sipario sugli eventi estivi- tradizionali e innovativi- senza rinunciare al più ambizioso progetto di riammagliare la collettività dell’intero comprensorio ufitano. Il “Respiro d’Estate” proposto per l’edizione 2024 è l’aria fresca che circola tra i vicoli e le contrade e soffia attraverso le parole, la musica, i colori dell’arte, le storie, i profumi del cibo e lo sguardo oltre le mura della città.
Tutti i dettagli del programma saranno illustrati e divulgati in occasione della conferenza stampa prevista per lunedì 29 luglio 2024 alle 10.30 presso il Museo Civico e della Ceramica. Prenderanno parte il Sindaco Enrico Franza, la Giunta comunale, il Direttore Artistico Gianluca Di Furia e le associazioni della Città di Ariano Irpino. Il cartellone di Bella! Ariano 2024 – Respiro d’Estate si preannuncia ricco di eventi per tutte le età e diffusi in tutta la città.
I promotori illustreranno l’atmosfera che è stata ideata e costruita per la nostra città, ovvero la cornice di riferimento in cui si alterneranno eventi, e grandi novità del palinsesto.
Tra gli artisti attesi, nei diversi palcoscenici naturali della città, Paolo Vivaldi, Tosca, Nino Frassica & Los Plaggers Band e Stefano Di Battista. Inoltre, in occasione della notte di San Lorenzo, la consolidata “Notte Bianca”, presenta in concerto “Maurizio Petrelli Septet in A Night Of evergreen music”. Come da tradizione, sono confermati i grandi eventi che connotano l’estate arianese, a partire dall’Ariano Film Festival, la Rievocazione Storica del dono delle Sante Spine, l’Ariano Folk Festival, La Festa della Pizza, Vicoli ed Arte deLIGHT, Ariano 90 Festival e l’Ariano Biofestival d’Irpinia, alla sua seconda edizione, tra gli altri. Nel consolidare gli eventi di respiro interregionale, il Comune punta ad ampliare l’offerta e ad accendere i riflettori sulle innumerevoli risorse storiche, artistiche e culturali di cui dispone.

Teatro, danza contemporanea, dj set al tramonto e visite guidate, mostre d’arte e musica dal vivo, incontri letterari e tanto sport. In ultimo, ma non ultimo, quest’anno ritorna il servizio dell’Ariano Info Point che guiderà cittadini e turisti durante tutto il
periodo estivo. Questo e tanto altro nel “Respiro D’Estate” della Città di Ariano Irpino.
BELLA! ARIANO 2024 – RESPIRO D’ESTATE IN PILLOLE
“Lucciole di Ariano”: il nostro polmone verde sarà illuminato a festa. Ci ritroveremo
immersi in una magica atmosfera avvolti dalle suggestive “lucciole”che brillano,
purtroppo sempre meno, nelle calde notti d’estate. L’iniziativa vuole accendere una luce,
tu non spegnerla! Partecipa al contest #SiamoLucciole e tagga la pagina ufficiale del
Comune per vincere la stampa in gigantografia della tua foto.
“Reading Party”: quando sono i libri a connettere! Appuntamenti itineranti nell’ambito
dell’iniziativa che ha incantato le maggiori città internazionali e che si propone di
promuovere e coniugare il piacere della buona lettura, delle arti e dello stare insieme con
la scoperta degli angoli più suggestivi della Città di Ariano. Saranno distribuiti
gratuitamente dei libri da leggere durante l’ora di silenzio, lontano dagli smartphone, e a
seguire sarà possibile visitare il Castello Normanno e degustare un aperitivo all’ombra
delle torri. Unica regola: niente cellulari. I libri utilizzati saranno poi devoluti in
beneficenza alle scuole del territorio. Per info e prenotazioni: +39 333 959 6703
“Ariano AfFresco”: Ariano Irpino “Città della ceramica”. Sarà celebrata l’antica arte
della ceramica arianese partendo da un progetto ambizioso che ha visto lo studio e la
collaborazione di diverse professionalità, e che intende ridisegnare le strade e le mura
del centro storico tramite un innovativo allestimento in rete mesh. Il percorso espositivo
vuole evidenziare i decori ed i colori tipici della ceramica arianese in un’ottica
contemporanea e di carattere internazionale preservando, l’identità e l’essenza della
tradizione arianese.
GLI ARTISTI
5 agosto/ Prato Villa Comunale PAOLO VIVALDI

Il maestro Paolo Vivaldi presenta in concerto “Il suono dell’immagine “da Rota a
Morricone e Sakamoto. Un viaggio attraverso i capolavori di questi grandi maestri
attraverso i loro brani per il cinema. Un legame che li unisce in una epicità che ha
esaltato pellicole celebri. Ogni brano verrà introdotto dal Maestro Vivaldi (autore di
colonne sonore) che spiegherà brevemente le peculiarità e caratteristiche espressive di
queste note legate alle immagini. Al Violino Prisca Amori violinista che ha collaborato
per anni con il Maestro Morricone e molti altri grandi compositori di colonne sonore al
violoncello Kyung-Mi Lee violoncellista di grande prestigio e esperienza che anche ha
collaborato con il Maestro Morricone e altri autori. Al pianoforte il Maestro Paolo

Vivaldi autore di colonne sonore che ha curato gli arrangiamenti e le riduzioni per
questo trio da camera.


21 agosto/ Prato Villa Comunale TOSCA
21 agosto il concerto di TOSCA “La bella estate” in Villa Comunale
Protagonista dell’ Estate Arianese 2024 una delle voci piu’ acclamate d’Italia, Tosca
Donati, con il suo tour “La Bella Estate” accompagnata dal suo storico quintetto
formato da Giovanna Famulari / Violoncello, Pianoforte, Voce; Massimo de Lorenzi /
Chitarra; Luca Scorziello / Batteria e Percussioni; Arabella Rustico / Contrabbasso;
Fabia Salvucci / Voce e tamburi a cornice.
L’eclettica artista di fama internazionale, nota per la sua voce potente e la sua capacità di
attraversare con maestria vari generi musicali, dal pop alla musica d’autore, dal jazz alla
musica classica, si esibira’ in un concerto gratuito il 21 agosto alle ore 21.30 al pratone
della villa Comunale antistante il Castello Normanno, che diventerà ancora una volta
palcoscenico a cielo aperto e darà l’opportunità, al pubblico di Ariano e non solo, di
vivere un’esperienza musicale straordinaria.


24 agosto/Piazza Plebiscito NINO FRASSICA
NINO FRASSICA E LOS PLAGGERS BAND. Il tour “2000/3000” di Frassica è atteso
con grande entusiasmo e promette una serata all’insegna dell’allegria e della buona
musica. Nino Frassica è accompagnato dai Los Plaggers, band formata da sei formidabili
musicisti; il nome Plaggers è una fusione tra Platters e plagio. Lo show è un
originalissimo e coinvolgente viaggio musicale per oltre due ore di concerto cabaret.
Una grande festa, un’operazione di memoria musicale con un repertorio formato da oltre
cento brani rivisti e corretti, in cui canzoni famosissime, pur mantenendo la propria
identità, sono tagliate e ricucite alla maniera di Frassica. Protagonista anche il pubblico
che, travolto dal ritmo incalzante dello show, mentre si diverte con le invenzioni
musicali di Frassica, può cantare e partecipare direttamente allo spettacolo grazie a
medley dedicati alla musica degli anni ’60 e ’70, omaggi a Santana e Battisti, ed altri,
fino a crearsi un’atmosfera di complicità e intesa, grazie all’inesauribile vérve comica
dell’artista siciliano.


26 agosto/Prato Villa Comunale STEFANO DI BATTISTA
Stefano Di Battista Quintet in “La Dolce Vita”. Il 26 agosto Stefano Di Battista si esibirà
in Villa Comunale con il suo quintetto (Stefano Di Battista – Sax, Andrea Rea – Piano,
Matteo Cutello – Tromba, Daniele Sorrentino – Contrabbasso, Luigi Del Prete –
Batteria). Il sassofonista ha voluto omaggiare un’Italia immortale, ricca di grandi
composizioni e temi meravigliosi che riportano, come in un film, le immagini sonore di
quell’epoca d’oro che appunto chiamiamo tutti, appunto, la dolce vita. Da Nino Rota a
Dalla, Conte, Modugno e molti altri, il viaggio musicale è intenso, piacevole,
emozionante e coinvolgente, dove il lirismo della nostra popular music si sposa
perfettamente con il Bebop e il Jazz elegante del magico quintetto.
Non fartelo raccontare: vieni e vivi l’emozione del Respiro d’Estate di Ariano Irpino.

Per rimanere aggiornati è possibile seguire la pagina facebook di Estate Arianese.

Continua a leggere

Attualità

Deraglia il treno merci, diventa realtà lo spacca Italia

Pubblicato

-

Lo sviamento di alcuni carri di un treno merci, ha interrotto la linea ferroviaria tra Battipaglia e Sapri, i collegamenti sono garantiti con autobus che rendono ancor più gravoso e lento il viaggio dei passeggeri da e verso il Sud. Il gap infrastrutturale tra le due aree del paese diventa ancor più evidente in situazioni di emergenza, i pochi investimenti dedicati a questa tratta ferroviaria, il transito di treni passeggeri e merci sugli stessi binari, forse la ridotta manutenzione, trasforma in realtà la separazione tra il Sud ed il Nord della penisola. La TV di Stato racconta che i treni regionali e l’inesistente alta velocità si fermano a Battipaglia.  L’alta velocità è una menzogna che può essere dimostrata consultando l’orario ferroviario ed i tempi di percorrenza tra: Napoli e Milano, circa 680 km percorsi in circa 5 h; Napoli e Reggio Calabria, circa 450 km percorsi in circa 5 h. Su quest’ultima tratta non si raggiunge la velocità di 300 km/h, pur impiegando in modo inappropriato il treno freccia rossa. Sull’Italia, già ora, divisa, sperequata, a due velocità e disuguale nel godimento dei diritti, metterà la pietra tombale lo spacca Italia, approvato con la legge Calderoli, è il do ut des tra il regionalismo differenziato voluto dalla Lega ed il premierato imposto dalla patriota Meloni.  Un atto scellerato che rompere il patto costituzionale di unità e coesione nazionale che darà vita ad una nazione federale con tante piccole patrie incarnate dalle regioni. È ora di alzarsi in piedi, va firmato il referendum abrogativo della legge Calderoli al fine di impedire la balcanizzazione del paese.

Continua a leggere

Attualità

Continua la raccolta firme per l’acqua in Irpinia: Domani ad Ariano Irpino

Pubblicato

-

L’appello del Comitato “Uniamoci per l’Acqua”: Un’azione forte e unita per affrontare l’emergenza idrica.

L’Irpinia non può più aspettare, la carenza di acqua, causata dall’invecchiamento e dal degrado delle condutture idriche, è diventata un’insostenibile realtà che crea disagi quotidiani e mette e a rischio la salute pubblica.

E’ tempo di agire! Domani, mercoledì 24 luglio, il Comitato “Uniamoci per l’Acqua” sarà ad Ariano Irpino, dove si svolgerà il mercato settimanale, per raccogliere firme a sostegno della petizione per l’ammodernamento delle infrastrutture idriche del territorio.

Firmando la petizione, chiediamo ai sindaci di tutti i comuni dell’Irpinia di unirsi e di affrontare la questione in modo risolutivo. Le motivazioni alla base della mobilitazione del comitato sono chiare ed inconfutabili, le condutture idriche attuali sono obsolete ed inadeguate, causando sprechi d’acqua, disservizi e rischi per la salute pubblica. Proponiamo di convocare contemporaneamente un consiglio comunale in ogni paese dell’ Irpinia con un unico argomento all’ordine del giorno: l’emergenza idirica.

Si chiede che al termine di ogni consiglio comunale si deliberi un documento che riassuma la gravità della situazione e la richiesta di un intervento urgente da parte del Governo. Successivamente tutti i sindaci, insieme ai cittadini si rechino a Roma per presentare al Governo le delibere dei consigli comunali e chiedere un impegno concreto per risolvere la crisi idrica in Irpinia.

L’acqua è un bene primario e fondamentale per la vita di tutti.

Non possiamo più permetterci di vivere in una situazione di precarietà e di emergenza idrica. E’ necessario un intervento immediato e concreto da parte di tutti gli attori in gioco, a partire dai sindaci e dalle istituzioni locali. Invitiamo tutti i cittadini dell’Irpinia a unirsi a questa richiesta e a sostenere l’appello per il diritto all’acqua potabile. Insieme possiamo fare la differenza.

Per firmare la petizione:

  • – Vieni a trovarci domani al mercato settimanale di Ariano Irpino;
  • – Visita la pagina facebook del Comitato “Uniamoci per l’Acqua”
Continua a leggere
Advertisement

Più letti