Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Biogem e le nuove frontiere del diabete – Valeria De Nigris e i suoi studi

Pubblicato

-

Parte da Barcellona con la dottoressa Valeria De Nigris, l’omaggio che tanti ex allievi di Biogem renderanno al centro di ricerca irpino, alla base delle loro carriere felicemente decollate. Il ciclo di incontri rientra nella rassegna ‘Oltre le Due Culture’, attualmente in corso, e spalmata su tutto il 2021.

L’approfondimento, nella consueta modalità in streaming, verterà sul diabete, patologia ormai ‘epidemica’ con i suoi 460 milioni di casi attualmente censiti nel mondo, studiata per oltre dieci anni dalla dottoressa De Nigris, che, dopo la laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Genetiche, ha poi conseguito il dottorato in Biomedicina, presso l’Università di Barcellona.

Valeria De Nigris ha lavorato principalmente nel campo della ricerca biomedica, coordinando diversi progetti iberici e internazionali. Quella contro il diabete è infatti una sfida collettiva, per l’impatto sanitario devastante prodotto su scala mondiale da questa patologia, con le sue frequenti complicanze vascolari e cardiache, ma anche per le notevoli ricadute sociali ed economiche in agguato. Una battaglia sempre più importante nell’attuale, lunga fase epidemica da Covid 19, capace di amplificare notevolmente il tasso di pericolosità del male in questione.

Il seminario, introdotto dal direttore scientifico di Biogem, Giovambattista Capasso, si aprirà anche ad alcune tra le ultime frontiere della ricerca, incentrata sugli inibitori della dipeptidil-peptidasi IV (classe di farmaci orali utilizzati per il trattamento del diabete mellito di tipo II), e sull’impiego nella diagnosi precoce e nella terapia degli esosomi (complessi lipo-ribo-proteici che modulano le comunicazioni tra i diversi organi).
Verrà tuttavia rimarcato che malgrado i progressi delle terapie moderne, il diabete rimane ancora una patologia di non facile gestione e richiede, da parte del paziente, un impegno costante sugli obiettivi di cura, come l’attività motoria, l’attenzione alla dieta, nonché il controllo sistematico della glicemia e di tutti i fattori di rischio cardiovascolari associati

I seminari degli ‘alumni’ di Biogem proseguiranno nel mese di marzo con gli interventi da Cambridge della dottoressa Mara Stellato (Astra-Zeneca) e ancora da Barcellona del dottor Carmelo Laudanna (IRB).

Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania

Pubblicato

-

Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.

Continua a leggere

Attualità

La scorta di Ranucci siamo noi

Pubblicato

-

L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

Continua a leggere

Attualità

Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

Pubblicato

-

Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti