Attualità
Autonomia differenziata e premierato: perché sono due sciagure da evitare

Il Disegno di legge sull’Autonomia differenziata presentatodal leghista Roberto Calderoli, ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, approvato dal Governo il 15 marzo 2023 e dopo alcune aggiunte e cambiamenti in Commissione e in Aula, in Senato il 23 gennaio di quest’anno, è attualmente all’esame della Camera. Prevede che le Regioni possano chiedere allo Stato competenza esclusiva su 23 materie, comprese le tre di sua competenza esclusiva, come: l’organizzazione della giustizia di pace, le norme generali sull’istruzione, la tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali, che se la riforma sarà approvata, potrebbero di conseguenza, essere decentrate.Il disegno di legge sul “regionalismo asimmetrico” darebbeattuazione all’articolo 116, comma 3, della Costituzione, cheprevede la possibilità di attribuire alle Regioni a statuto ordinario che lo richiedano, ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con legge dello Stato. Condizione preliminare per l’avvio del procedimento, che siano determinati i LEP (Livelli essenziali di prestazioni) per il godimento dei diritti civili e sociali da garantire su tutto il territorio nazionale, condizione però, non facile da attuare. Secondo la Banca d’Italia audita a giugno del 2023 presso la 1a Commissione permanente (Affari Costituzionali) del Senato: “lo Stato dovrà adottare misure perequative e di promozione dello sviluppo economico, della coesione e della solidarietà sociale. L’autonomia differenziata comporta una sottrazione di ingenti risorse alla collettività nazionale e la disarticolazione di servizi e infrastrutture logistiche (trasporti, distribuzione dell’energia, sanità, istruzione), che, per il loro ruolo nel funzionamento del sistema Paese, dovrebbero far capo a una struttura unitaria e a dimensione nazionale. Anche le Regioni autonome trarrebbero degli svantaggi: sia perché il Sud è un mercato nodale per il Nord, sia perché le differenze interne alle stesse Regioni verrebbero aumentate dall’allocazione delle risorse verso le parti più ricche e meglio organizzate. La sottrazione del gettito fiscale alla redistribuzione nazionale, violerebbe inoltre il principio di solidarietà economica e sociale contemplato dalla Costituzione, aumentando le disuguaglianze tra Nord e Sud, con un crollo socio-economico dei territori più svantaggiati, che potrebbe mettere in crisi l’intera Italia”. Secondo l’economista Paolo Balduzzi, al momento non esiste “un criterio oggettivo o tecnico che permetta di stabilire se una Regione sia o meno, in grado di fare meglio dello Stato negli ambiti di competenze che saranno trasferiti. Pertanto, prima di un qualunque ulteriore avanzamento legislativo, appare imprescindibile introdurre strumenti di misurazione oggettiva dei risultati storici delle varie Regioni nelle diverse materie”. Se la riforma diventasse legge, si rischierebbe una forte spaccatura tra Nord e Sud, in una vera e propria “secessione dei ricchi”, a danno delle aree interne, più svantaggiate. Allo scopo di informare delle criticità e di rendere partecipi i cittadini, soprattutto delle aree interne, ANPI e CGIL, stanno promuovendo una serie di incontri sul vasto territorio irpino. Si discuterà di autonomia differenziata e del disegno di legge costituzionale per l’elezione diretta del Presidente del Consiglio (premierato), approvato in prima lettura presso la Commissione Affari Costituzionali del Senato, con esperti del settore, politici e non, mercoledì 5 giugno alle ore 18 presso la sala consiliare del Comune di Grottaminarda (AV).Interverranno: Marcantonio Spera, sindaco di Grottaminarda, Giovanni Capobianco, presidente Provinciale ANPI Avellino, Luigi Famiglietti, docente di Diritto degli Enti locali, Daniela Esposito, SUNIA Avellino, on. Toni Ricciardi (PD), vice-capogruppo alla Camera, on. Michele Gubitosa, vice-presidente M5S, on. Franco Mari (AVS) componente Commissione Lavoro della Camera, Franco Fiordellisi, Segretario Generale CdLT CGIL di Avellino. Coordinerà Floriana Mastandrea, giornalista e scrittrice.
Attualità
Ritiro rifiuti nei giorni di festa tra Pasquetta, Liberazione e Primo Maggio: il calendario di Irpiniambiente

Irpiniambiente informa la cittadinanza che, in occasione delle festività di lunedì 21 aprile (Lunedì dell’Angelo), venerdì 25 aprile (Festa della Liberazione) e giovedì 1° maggio 2025 (Festa dei Lavoratori), il servizio di raccolta dei rifiuti sarà effettuato secondo le seguenti modalità:
Lunedì 21 aprile: il servizio di raccolta sarà regolarmente effettuato per le frazioni organica e indifferenziata;
Venerdì 25 aprile: sarà garantita esclusivamente la raccolta della frazione indifferenziata. La raccolta della plastica sarà pertanto sospesa;
Giovedì 1° maggio: il servizio di raccolta della frazione vetro sarà sospeso.
Si invita la cittadinanza a collaborare e a rispettare le indicazioni sopra riportate per garantire un corretto svolgimento del servizio.
Attualità
“Fondo di Sostegno ai Comuni Marginali” Pubblicato l’Avviso

Con determinazione gen. 510 del 16/04/2025 n. sett. 65 è stato pubblicato l’Avviso Pubblico “FONDO SOSTEGNO COMUNI MARGINALI”, seconda annualità, finalizzato alla concessione di contributi a fondo perduto alle imprese che intraprendano una nuova attività economica di natura commerciale, artigianale o agricola, nel territorio del Comune di Ariano Irpino. Il “Fondo di Sostegno ai Comuni Marginali” è un’iniziativa del governo italiano volta a sostenere le aree più svantaggiate, caratterizzate da spopolamento e carenza di attrattività, promuovendo coesione sociale e sviluppo economico. Si tratta di un fondo finanziario che distribuisce risorse ai comuni, con l’obiettivo di incentivare progetti mirati a contrastare il fenomeno dello spopolamento e a rilanciare le attività economiche. L’Avviso è finanziato con risorse stanziate dal D.P.C.M. 30 settembre 2021 e la scadenza per la richiesta del contributo è fissata alle ore 23:59 del 10-05-2025.
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Incidente lungo la SS90-Scontro tra un mezzo trasporto eccezionale, un’auto e un furgone

I Vigili del Fuoco di Avellino sono intervenuti nella serata di ieri, 15 aprile, intorno alle ore 18:50, a seguito di un incidente stradale avvenuto lungo la SS90 “Strada Statale delle Puglie”, nel tratto compreso tra Ariano Irpino e Savignano. L’allarme è giunto alla centrale operativa dei vigili del fuoco di Avellino che ha disposto l’invio di una squadra del distaccamento di Grottaminarda.

Nell’incidente sono stati coinvolti una macchina operatrice specializzata nel trasporto eccezionale di pale eoliche, un’auto in transito e un furgone della stessa ditta, impiegato come mezzo di scorta del trasporto eccezionale. Per cause in corso di accertamento, la macchina operatrice ha perso il controllo, finendo per urtare i due veicoli. Nell’impatto sono rimasti feriti il macchinista del mezzo eccezionale e l’autista dell’autovettura, entrambi soccorsi e affidati alle cure del 118.
Le operazioni di messa in sicurezza e di recupero dei mezzi hanno richiesto diverse ore di lavoro, a causa della complessità delle manovre necessarie per il ripristino della viabilità.
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