Attualità
Automobile Club Avellino, II Edizione di ‘Ruote nella Storia’
Si terrà domani, 13 settembre, alle 10:30 presso il Circolo della Stampa ad Avellino la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione di “Ruote nella Storia”, il raduno nazionale dedicato ai cultori ed ai possessori di auto d’epoca, promosso da ACI, ACI Storico ed Automobile Club Avellino per valorizzare e sostenere il patrimonio di storia, arte e cultura dei territori di eccellenza.
L’appuntamento è per il 18 settembre a Montella.
Ruote nella Storia è un evento fortemente voluto dal Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, che afferma: “Abbiamo sempre ritenuto che il motorismo si potesse coniugare perfettamente con le bellezze di cui è ricco il nostro Paese, bellezze naturali ma, soprattutto, grandi testimonianze del passato. Promuovere il territorio attraverso le giornate trascorse rimettendo in moto le meravigliose automobili rappresenta la chiave del successo e dei consensi sempre crescenti che riscuote Ruote nella Storia in tutta Italia”. Non siamo di fronte ad una gara, ed infatti le vetture non presentano numeri sugli sportelli o sul cofano, perché la passione a quattro ruote non è un elemento di sfida ma di aggregazione, e ci si diverte pure. ACI Storico si è sempre contraddistinto per un approccio differente al mondo dell’heritage e questa manifestazione conferma lo spirito innovativo, forte di oltre 100 anni di storia e tradizione.
“Ruote nella Storia rappresenta una straordinaria occasione per scoprire i territori e le città, consentendo ai partecipanti e agli appassionati di godere le bellezze del nostro Bel Paese a bordo delle proprie auto, quasi sempre custodite in garage e con poche occasioni di uscita” – sottolinea il Presidente dell’Automobile Club Avellino Stefano Lombardi –Significa che la passione per le auto storiche non è un discorso di pochi, ma, viceversa, un sentimento di tanti che vogliono avere ancora qualcosa di romantico e di storico nella loro vita, sempre più condiviso dal sistema sociale. C’è tanta gioia nel vedere i giovani che, probabilmente, avranno ammirato le auto d’epoca solo in qualche vecchio film, oggi scoprire il piacere e la passione di mettersi al volante e girare la chiave di accensione”.
Alla conferenza stampa parteciperanno il sindaco di Montella e presidente della Provincia, Rizieri Buonopane e il presidente dell’Aci Avellino Stefano Lombardi.
Il programma di domenica 18 settembre prevede il raduno delle auto in Piazza Bartoli, nel Comune di Montella, alla partenza il corteo percorrerà un itinerario che avrà come destinazione la visita del Santuario del Santissimo Salvatore ed il Convento di San Francesco a Folloni. L’evento si concluderà con la premiazione delle vetture più rappresentative per eleganza e storicità, valutate da una giuria di esperti.
La II° edizione di Ruote nella storia, organizzato dall’Automobile Club Avellino, con il patrocinio della Provincia di Avellino e del Comune di Montella, la collaborazione di SARA Assicurazioni, sarà ripreso dalle telecamere del format ACI Storico Magazine e trasmesso sulle reti televisive nazionali, tra le quali ACI Sport Tv sul canale 228 di Sky.
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
