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Associazione Panacea ONLUS – Sabato inaugurazione della nuova sede

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Sabato 30 Novembre alle ore 10,30 inaugurazione della nuova sede dell’Associazione Panacea ONLUS presso Rione Piano di Zona , Ariano Irpino . L’Associazione Panacea di Ariano Irpino festeggia sette anni di attivita’ ( e’ stata costituita nell’anno 2012) ed ha al suo attivo numerose attivita’ svolte soprattutto nel campo sociosanitario . Tra le principali attivita’ il sostegno alle fasce deboli ( anziani , diversamente abili ) collaborando con l’Istituto di assistenza per anziani F. Capezzuto e la Fondazione Mainieri centro socioeducativo per diversamente abili di Ariano Irpino ; campagne di informazione e prevenzione sulla salute . Ha donato defibrillatori semiautomatici alle strutture sportive di Ariano Irpino ed all’Istituto Capezzuto per la prevenzione secondaria della morte improvvisa . Ha svolto assistenza sanitaria a numerose manifestazioni e fiere e trasporti secondari assistiti con ambulanza . Ha svolto numerosi progetti sociosanitari finanziati dalla Fondazione con il Sud , dal CSV Irpinia solidale , dall’OPM tavola Valdese , dalla Fondazione Banco di Napoli . Ha organizzato numerosi Convegni scientifici e collabora per attivita’ sociali con il Consorzio Sociale Piano di Zona A1 e con altri Enti ed Associazioni . E’ inserita nell’Albo delle Associazioni del Comune di Ariano Irpino ed e’ iscritta al Registro regionale delle Organizzazioni di Volontariato ed ha aderito al Bando del Servizio Civile Universale. Il programma della giornata prevede alle ore 9,30 esercitazioni di scenari di emergenza che coinvolgeranno gli alunni delle scuole secondarie di I grado , alle ore 10,00 inaugurazione del pulmino attrezzato per trasporto anziani e diversamente abili acquistato con il contributo della Fondazione Banco di Napoli e BCC Flumeri , alle ore 10,30 la cerimonia di inaugurazione con il taglio del nastro della nuova sede ed un tavola rotonda sul tema del volontariato. Interverranno Don Alberto Lucarelli , la Presidente dell’Associazione Panacea Ersilia Sfarzo ,il responsabile scientifico dell’Associazione Maurizio Lo Conte , la volontaria dell’Associazione Panacea Maria Spina Pratola ,la responsabile della sede CSV di Ariano Irpino , Maura Cappuccio , il Sindaco di Ariano Irpino Enrico Franza , la Direttrice della Asl Avellino Maria Morgante , la Presidente del Consiglio regionale On. Rosetta D’Amelio ; modera il Dirigente Medico Pasqualino Molinario . Seguira’ un buffet preparato dagli studenti della Scuola Alberghiera di Ariano Irpino . Saranno presenti le massime autorita’ civili , militari e religiose , i responsabili delle Associazioni . La nuova sede e’ ubicata in un quartiere molto popolato ed avra’ una funzione sociale importante ; occorre una sinergia tra le Istituzioni ed il Terzo settore , considerando il mondo del volontariato una risorsa preziosa . Nell’ambito della cerimonia di inaugurazione della nuova sede sara’ annunciato l’avvio dei nuovi progetti gia’ approvati di Mobilita’ Assistita ( Fondazione Banco di Napoli ) , di Alfabetizzazione informatica degli anziani del Centro Sociale ( Nonno ti connetto/OPM Tavola Valdese ) e l’inizio del corso di primo soccorso di base . La cittadinanza e’ invitata a partecipare .

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Autonomia differenziata e premierato, sciagure da scongiurare                                                                         

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A Lacedonia l’incontro-dibattito, lunedì 6 maggio                                                                                                                       

Se il disegno di legge 615 Calderoli, in questi giorni all’esame della Camera, sarà approvato, l’autonomia differenziata diverrà legge e consentirà alle Regioni che ne faranno richiesta, di gestire in maniera autonoma 20 materie oggi in concorrenza con lo Stato e 3 di esclusiva competenza di quest’ultimo. Si concretizzerebbe, in sintesi, una redistribuzione di poteri, in seguito a una diversa allocazione delle risorse pubbliche, dallo Stato centrale verso quei territori che lo richiederanno. Ispirata alla riforma del 2001 del Titolo V della Costituzione, la proposta, che da anni sta a cuore alla Lega, consentirà a quelle Regioni che ne faranno richiesta, di concordare con il Governo la “devoluzione” di competenze e risorse. L’autonomia differenziata prevede infatti la possibilità di trattenere parte del gettito fiscale generato sul territorio per il finanziamento dei servizi e delle funzioni di cui si chiede il trasferimento. Una vera e propria rivoluzione silenziosa che assomiglia più a una bomba a orologeria, fortemente voluta dal partito del Nord, che si sta portando avanti da anni e che con l’attuale Governo, vedrebbe il compimento, anche in virtù di uno scambio tra il partito della Lega e quello di Fratelli d’Italia, il quale in cambio otterrebbe il nulla osta sul premierato, che alla Meloni sta particolarmente a cuore. L’autonomia differenziata comporta una sottrazione di ingenti risorse alla collettività nazionale e la disarticolazione di servizi e infrastrutture logistiche come i trasporti, la distribuzione dell’energia, l’istruzione, la sanità, che per il loro ruolo nel funzionamento del sistema Paese, dovrebbero avere necessariamente una struttura unitaria e a dimensione nazionale. Sebbene le prime Regioni che hanno chiesto un maggior protagonismo economico-legislativo siano tra le più ricche d’Italia (Lombardia, Veneto ed Emila Romagna), anche loro potrebbero ricavarne degli svantaggi: sia perché il Sud è un mercato essenziale per il Nord, sia perché le ampie differenze interne alle stesse Regioni verrebbero aumentate dall’allocazione delle risorse, che premierebbe le parti più ricche e meglio organizzate. La sottrazione del gettito fiscale alla redistribuzione su tutti i territori, violerebbe inoltre il principio di solidarietà economica e sociale contenuto in Costituzione, aumentando le disuguaglianze tra Nord e Sud, con un conseguente crollo sociale ed economico dei territori più svantaggiati, che potrebbe mettere in crisi l’intera Italia. Delle conseguenze che comporterebbe l’attuazione del progetto, non si parla abbastanza, sia perché respingente nei suoi 11 articoli pieni di farraginosa burocrazia, sia perché i media principali sembrano “distratti” da altro. Se l’autonomia andrà in porto, dunque, la distanza tra il Nord e il Sud potrebbe diventare incolmabile, mentre l’Italia sarebbe divisa in tante repubblichette con leggi e regole diverse, guidate dai governi locali di turno, che su molte materie potranno decidere i destini dei territori e dei loro abitanti, senza nessun ente sovraordinato a fare da contrappeso e garante. E forse si potrà persino realizzare il sogno di una macroregione del Nord, insinuatosi dagli anni Ottanta in tanti cittadini separatisti che considerano una zavorra i territori del sud e delle zone più svantaggiate.                                                                                                                                                 L’ANPI Provinciale di Avellino, La CGIL di Avellino, l’Auser di Avellino, La Via Maestra-Insieme per la Costituzione, stanno promuovendo una serie di incontri sul territorio irpino volti a informare sulle criticità dell’autonomia differenziata e del premierato, e sui motivi per cui sarebbero sciagure, che però, si possono ancora respingere.                                                                                                                                                               Lunedì 6 maggio a Lacedonia (AV) alle 17,30 presso il MAVI (Via Tribuni), coordinati da Rocco Pignatiello, parleranno di  autonomia differenziata, premierato e stravolgimento della Costituzione: il sindaco Antonio Di Conza, il prof. Luigi Famiglietti, docente di Diritto degli Enti locali presso l’Università di Cassino, Giovanni Capobianco, presidente provinciale ANPI, l’on. Tony Ricciardi, deputato del Partito Democratico, l’on. Michele Gubitosa, deputato, vice- presidente M5S, l’on. Franco Mari, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Franco Fiordellisi, Segretario generale CdLT CGIL Avellino.                                                                                                                             Si invita caldamente la popolazione a partecipare, perché è importante conoscere per poter scegliere con consapevolezza.              

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Ad Ariano Irpino  un dibattito  su “La Scuola e la Bussola”

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Venerdì 3maggio 2024 ore 17,30 al Palazzo degli Uffici.

L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino ha organizzato per  domani, venerdì 3 maggio alle ore 17,30 presso la Sala Conferenza del Palazzo degli Uffici,  un dibattito pubblico sui confini e gli orizzonti della libertà di insegnamento, dal titolo “La Scuola e la Bussola”.

Dopo i saluti del Sindaco Enrico Franza, introdurrà i lavori l’Assessore all’Istruzione e alle Politiche Giovanili Grazia Vallone.

Il dibattito proseguirà con  il dirigente Scolastico prof. Franco Di Cecilia e la psicoterapeuta dott.ssa Flavia Morra.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

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Raccolta Oli Esausti  7, 8, 9 maggio 2024

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Si informa la cittadinanza che  nei giorni 7, 8 e 9 maggio 2024, verrà effettuato il ritiro a domicilio degli Oli Vegetali esausti, di provenienza domestica, con il seguente calendario:

martedì 7 maggio nelle strade del Centro Storico

mercoledì 8 maggio nelle strade del Rione Martiri

giovedì 9 maggio nelle strade del Rione Cardito.

I cittadini sono invitati a lasciare, entro le ore 7,30 del giorno stabilito, la tanichetta piena o altro contenitore in modo visibile sulla strada in corrispondenza delle proprie abitazioni. Gli operatori passeranno per il ritiro dell’olio esausto e lasceranno la tanichetta svuotata nello stesso posto, in modo da poter riutilizzare il contenitore.

Il Servizio è a costo zero, ed è effettuato dalla Società Ecopan.

Per qualsiasi informazione è possibile chiamare il numero 3491468687.

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