Attualità
Associazione culturale Progetto Riformista:”Irpinia tocca a noi”
L’associazione culturale “Progetto Riformista” vuole dare voce a quanti in questo momento provano un senso di impotenza e sgomento davanti alle immagini che ci arrivano dall’Ucraina.
Vuole farlo attraverso una manifestazione che si terrà Martedì 12 Aprile 2022 dalle ore 09:30 alle ore 12:30 e sarà aperta a tutti: Cittadini, Istituzioni, Scuole, Associazioni e quanti vorranno anche silenziosamente con la propria presenza ribadire il loro NO alla Guerra come mezzo di risoluzione delle controversie.
Il luogo di incontro, nel totale rispetto delle norme anti COVID-19, è individuato in Piazza Mazzini, per poi procedere con il corteo verso Piazza Plebiscito, luogo di chiusura della manifestazione.
La guerra che ora interessa l’Ucraina, vicina a noi non solo geograficamente, non deve farci dimenticare che in molti Paesi si soffre per guerre che forse sentiamo più lontane ma che sono anche esse causa di sofferenze e di povertà. “Siamo impotenti dinnanzi a tanto orrore, ma non possiamo restare indifferenti in un mondo che ha un’ardente sete di pace.” Cit.
Spinti dalla necessità di voler dimostrare che c’è un altro mondo fatto di persone che amano la vita, la grazia, la solidarietà e tutto ciò che invece la guerra è capace di vanificare e distruggere, si vuole mandare un messaggio di Pace e di vicinanza a Donne, Uomini e soprattutto bambini, anche ospiti della nostra comunità, che in questi giorni sentono ripetutamente parole come: guerra, distruzione, morte e che queste parole purtroppo le hanno sperimentate sulla loro pelle. Mentre in Europa si discute ancora sulla necessità del gas russo, in Ucraina ci sono donne e uomini inermi che stanno vivendo la più atroce delle barbarie: vedere distrutte le proprie case ed essere costretti a scappare dalla loro terra senza sapere quando e se potranno fare ritorno alla loro vita. In un mondo che noi consideriamo civile questo non dovrebbe esistere, la libertà e l’autodeterminazione dovrebbero essere diritti inalienabili di ciascun popolo.
Vista la valenza significativa dell’iniziativa, si invita tutta la Comunità a partecipare.
Progetto Riformista
F.to Il Presidente Francesca di Gruttola
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
