Attualità
Ariano firma il Patto di Amicizia con le città di antica tradizione ceramica

Domenica 15 Ottobre, Cerreto Sannita ha ospitato le 17 Città di antica tradizione ceramica delle 5 Regioni del Sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania e Puglia.
Presso il Palazzo del Genio si è tenuta l’assemblea di tutti i rappresentanti istituzionali delle 17 Città per la stipula del ‘Patto di Amicizia’, elemento di premessa per un processo virtuoso di scambi culturali, turistici e di sviluppo economico.
Ariano Irpino, città di antica tradizione ceramica, ha partecipato con l’assessora
De Gruttola, all’incontro che ha avuto lo scopo di contribuire a colmare la distanza tra la forma geografica del sud, la sua gente, la sua cultura, le sue tradizioni materiali e immateriali in cui la ceramica rappresenta l’elemento di coesione.
L’amministrazione, guidata dal sindaco Franza, ha tra i suoi principali obiettivi quello di dare sempre maggiore rilevanza all’arte ceramica arianese, sia attraverso il rilancio del Museo Civico e della Ceramica con il suo annesso Polo Didattico, sia attraverso una sinergia sempre più serrata con i maestri ceramisti locali.
Il Maestro ceramista arianese Flavio Grasso ha realizzato e donato una mattonella che verrà esposta insieme alle altre nel chiostro del comune di Cerreto Sannita.
“Il primo elemento che balza all’occhio è l’estrema eterogeneità delle 17 città che hanno firmato il Patto di Amicizia, questo elemento può essere considerato un plus perché il confronto e la conoscenza di esperienze diverse può dare una spinta propulsiva e può essere catalizzatore di processi di innovazione”; queste le parole dell’Assessora De Gruttola, durante il suo intervento nell’assemblea.
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Ariano Irpino firma il Patto di Amicizia con le 17 città di antica tradizione ceramica delle 5 regioni meridionali





Domenica 15 Ottobre, Cerreto Sannita ha ospitato le 17 Città di antica tradizione ceramica delle 5 Regioni del Sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania e Puglia.
Presso il Palazzo del Genio si è tenuta l’assemblea di tutti i rappresentanti istituzionali delle 17 Città per la stipula del ‘Patto di Amicizia’, elemento di premessa per un processo virtuoso di scambi culturali, turistici e di sviluppo economico.
Ariano Irpino, città di antica tradizione ceramica, ha partecipato con l’assessora
De Gruttola, all’incontro che ha avuto lo scopo di contribuire a colmare la distanza tra la forma geografica del sud, la sua gente, la sua cultura, le sue tradizioni materiali e immateriali in cui la ceramica rappresenta l’elemento di coesione.
L’amministrazione, guidata dal sindaco Franza, ha tra i suoi principali obiettivi quello di dare sempre maggiore rilevanza all’arte ceramica arianese, sia attraverso il rilancio del Museo Civico e della Ceramica con il suo annesso Polo Didattico, sia attraverso una sinergia sempre più serrata con i maestri ceramisti locali.
Il Maestro ceramista arianese Flavio Grasso ha realizzato e donato una mattonella che verrà esposta insieme alle altre nel chiostro del comune di Cerreto Sannita.
“Il primo elemento che balza all’occhio è l’estrema eterogeneità delle 17 città che hanno firmato il Patto di Amicizia, questo elemento può essere considerato un plus perché il confronto e la conoscenza di esperienze diverse può dare una spinta propulsiva e può essere catalizzatore di processi di innovazione”; queste le parole dell’Assessora De Gruttola, durante il suo intervento nell’assemblea.

L’Assemblea ha visto la presenza del presidente della provincia di Benevento Nino Lombardi, del vescovo S.E. Giuseppe Massafro, oltre ai sindaci o delegati delle 17 città che hanno sottoscritto il patto: per la Campania: Cerreto Sannita, San Lorenzello, Calitri, Cava dei Tirreni, Vietri sul Mare, Ariano Irpino, Napoli Capodimonte; per la Basilicata: Matera, Calvello; per l’Abruzzo: Castelli; per la Puglia: Grottaglie, Cutrofiano, Laterza, Rutigliano, San Pietro in Lama, Terlizzi; per la Calabria: Squillace. Inoltre, erano presenti le città di Salerno e Gravina che hanno avviato l’iter per il riconoscimento di territori di antica produzione di ceramica.
Attualità
Il primo maggio porta con sé una scia di sangue

Il primo maggio porta con sé una scia di sangue, nel 2024 vi sono stati 1090 decessi di lavoratori con un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente che ne ha registrati 1041. Sono aumentati del 17,8% gli infortuni in itinere che fanno riferimento ailavoratori che si spostano da casa verso il luogo di lavoro, tra due luoghi di lavoro ovvero per la consumazione del pasto, ritenuto dall’INAIL infortunio sul luogo di lavoro. Le regioni con maggiore incidenza di mortalità sono: la Basilicata, la Campania, la Sardegna, Valle D’Aosta quelle a minore incidenza sono il Veneto e le Marche. Il rischio maggiore di mortalità per età in riferimento ad un milione di occupati è così ripartito: gli ultrasessantacinquenni con 138,3 decessi, i lavoratori tra 55 e 64 anni 54,5, fascia di età maggiormente colpita da mortalità sul posto di lavoro. Mentre i settori lavorativi maggiormente colpiti sono: le costruzioni, il trasporto, il magazzinaggio, le attività manifatturiere, il commercio. Vi è stato anche un incremento dello 0,7% degli infortuni denunciati all’INAIL, passati da 585.356 del 2023 a 589.571 del 2024. Non si può morire per mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, questa scia di sangue proseguirà sin tanto che non si considererà la persona umana sacra e inviolabile, non possiamo sottostare alla deregolamentazione per ottenere il bene o servizio al minor costo per battere la concorrenza. Una società civile punta sulla formazione del lavoratore e del datore di lavoro, attua controlli costanti e capillari dei luoghi di lavoro da parte dell’ispettorato e commina pene certe e senza scappatoie. I richiamidel Presidente della Repubblica ai salari bassi ed aimorti sul lavoro, sono un atto di accusa indiretto alla mancanza della volontà politica volta a garantire ladignità al lavoratore ed alla sua famiglia, il primo maggio deve essere la festa del lavoro non il necrologio su cui si scrivono i nomi dei lavoratori morti.
Attualità
Confesercenti Avellino: assegnati nuovi codici attività, imprese possono verificare rispondenza

La Confesercenti provinciale di Avellino informa che anche in provincia di Avellino, come nel resto d’Italia, la locale Camera di Commercio ha provveduto ad effettuare l’aggiornamento d’ufficio dei codici Ateco per la classificazione delle attività di impresa e professionali con partita Iva presenti sul territorio.
Un’operazione avviata il 1 aprile, sulla scorta delle nuove classificazioni introdotte, con l’obiettivo di mappare con maggiore precisione il sistema produttivo del Paese, tenendo conto degli standard internazionali e dell’evoluzione economica e sociale che si è determinata negli ultimi anni, in particolare rispetto al 2007, data dell’ultimo aggiornamento.
Per consentire un passaggio graduale e trasparente alla nuova classificazione, in una fase transitoria la visura camerale esporrà sia la nuova che la precedente codifica.
Nelle visure e nei certificati sono state inoltre aggiunte eventuali ulteriori informazioni relative ad alcune tipologie di attività economica come i canali di vendita e di intermediazione.
Ogni impresa può verificare gratuitamente il nuovo codice assegnato tramite l’app Impresa Italia disponibile sui principali store digitali o su impresa.italia.it.
Se il codice riclassificato d’ufficio non rispecchia pienamente la realtà dell’attività svolta, l’impresa con domicilio digitale attivo può rettificarlo gratuitamente fino al 30 novembre 2025, tramite l’apposito servizio presente sul sito web rettificaateco.registroimprese.it
Attualità
Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti

La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti. La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. La presentazione del nuovo libro di Maria Sofia Ortu, edito da Polis Sa Edizioni, illustrato da Chiara Savarese, è inserita in un cartellone di eventi dedicati ai più piccoli, all’interno della Festa del Libro in Mediterraneo. ‘Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’ è un volume composto da due racconti: ‘Il soffio del demone ‘ e ‘ Le anime smarrite’ ed è rivolto a ragazzi di terza media – primo superiore. Questo è il terzo libro di Maria Sofia Ortu che sempre con Polis Sa Edizioni ha pubblicato nel 2021 la fiaba ‘ Alì e il mondo sommerso ‘, che ha vinto il Premio Speciale della giuria Costa d’ Amalfi Libri 2021, e nel 2022 ‘Il segreto di Mattia ‘ , che ha ricevuto la menzione speciale della giuria nell’ambito del Premio Costa d’ Amalfi Libri 2023 e la segnalazione particolare della giuria nell’ambito della XXXI edizione del concorso nazionale di letteratura per ragazzi ‘ C’era una volta…Vasco Francesco Fonnesu, sezione 2, testi editi.
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