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Politica

Ariano a 5 Stelle :” Servizio Idrico Alto Calore. Con l’innovazione tecnologica non ci sarebbero più sprechi ma solo vantaggi per gli utenti e per l’Azienda ACS”.

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Ariano a 5 Stelle continua ad approfondire le problematiche relative al servizio idrico fornito ai cittadini dall’Alto Calore.

E’ di ieri l’ennesima grave interruzione della fornitura di acqua in numerose zone di Ariano (compreso l’ospedale Frangipane), a causa dell’ennesimo guasto alle condotte.

Occorre agire, sosteniamo, e subito. E’ fondamentale individuare una strategia e pianificare, da parte dell’Alto Calore, una serie di azioni volte ad evitare il ripetersi continuo di interruzioni del servizio a causa di guasti importanti, con gravi conseguenze in termini di perdite economiche da parte di tutti e soprattutto da parte della stessa Alto Calore. Perdite che, comunque, ricadono sempre sulla collettività.

Nel corso di attività di approfondimento da parte di numerosi cittadini, la maggiore parte giovane, che si è offerta di collaborare gratuitamente con noi, il gruppo di lavoro di Ariano a 5 Stelle ha rilevato con grande interesse la l’esistenza e la possibilità di adottare, da parte dell’Alto Calore, alcune innovazioni tecnologiche che porterebbero importantissimi ed immediati vantaggi economici a tutti, utenti ed Azienda, nonché un notevole miglioramento del servizio.

L’innovazione tecnologica è costituita da un moderno “sistema wireless per il monitoraggio della rete idrica”.

E’ oggi possibile installare un semplice oggetto (idrocontatore) in vari punti della rete idrica per ottenere simultaneamente i due più importanti monitoraggi:

1) l’individuazione delle perdite, anche la più piccola, lungo la rete;
2) la lettura istantanea dei consumi reali di acqua da parte degli utenti.

L’individuazione di una piccola perdita lungo la rete è di grandissima importanza, perché consente di intervenire immediatamente sulla conduttura che inizia a danneggiarsi prima ancora che la perdita possa diventare importante e creare danni seri alle tubazioni, grosse perdite di acqua, danni al sistema viario, alle abitazioni ed al territorio, oltre alla interruzione del servizio per lungo tempo con disagi a cittadini ed attività produttive.

Ed ancora, l’individuazione preventiva della perdita comporterebbe interventi di riparazione dal costo modesto, al contrario degli interventi necessari allorché la tubazione cede completamente e necessita di ben altri lavori.

La lettura dei consumi in tempo reale, inoltre, potrebbe aprire scenari completamente nuovi sia per l’Alto Calore sia per i cittadini. L’idrocontatore, dotato di sistema di trasmissione dati tramite rete cellulare GPRS, consente di leggere in qualsiasi momento il consumo reale di ogni singola utenza, sia esso un semplice cittadino o un’azienda, un’industria, un ente pubblico.

La possibilità da parte dell’Alto Calore di poter fatturare ad ogni utenza il consumo reale, non più “contestabile”, realizzerebbe: per il cittadino l’enorme vantaggio di pagare effettivamente solo il proprio consumo di acqua, da lui stesso rilevabile in ogni momento; all’Alto Calore la certezza di poter incassare le proprie fatture, in quanto emesse su consumi reali e non presunti e contestabili; si eliminerebbe in questo modo ogni sorta di contenzioso relativo alle famigerate “eccedenze” che da un lato rendono difficile all’Alto Calore incassare le fatture e dall’altro creano disagi incredibili a tanti cittadini.

Il gruppo di lavoro ha anche verificato la fattibilità economica, da parte di un’azienda di distribuzione come l’Alto Calore, dell’adozione di questa innovazione tecnologica che prevede l’installazione massiva, nella sua più completa applicazione, di “idrocontatori remoti” sia lungo la rete idrica sia nei singoli punti di erogazione finale. Ebbene non vi sarebbe alcun onere, in quanto l’operazione genera non un costo aggiuntivo bensì un risparmio, sia per il singolo utente (fatturazione del solo consumo reale) sia per l’Alto Calore (fatturazione non più contestabile ed incasso certo, minori costi per interventi urgenti e gravosi grazie alla segnalazione automatica tempestiva).

Ariano a 5 Stelle, lungi dal voler assumere un ruolo di “contestazione” sempre e comunque, intende mettere a disposizione ogni notizia che possa servire a migliorare i servizi pubblici; in questo caso cercando di fare opera di convincimento nei riguardi dell’Alto Calore ai cui dirigenti chiederà un incontro per illustrare in dettaglio le notizie di cui sopra.

 

 

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Attualità

Assemblea Alto Calore Servizi, il presidente Buonopane: “Bene la designazione di De Felice. Si riparte dal nostro documento con lo stop all’aumento delle tariffe”

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“La quasi totalità dei voti dei soci presenti in assemblea per la designazione del nuovo amministratore di Alto Calore Servizi rappresenta un segnale importante di compattezza delle comunità locali. È la dimostrazione di una volontà comune di lavorare tutti insieme per salvare la società e per avere un servizio efficiente”. È quanto dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, al termine dell’assemblea di Acs nel corso della quale è stata eletta la professoressa Alfonsina De Felice per il vertice societario.

“Una figura di altissimo profilo – evidenzia il presidente Buonopane -, intorno alla quale gli amministratori presenti, senza distinzione di casacca politica, si sono ritrovati. Vanta un’esperienza importante che sarà sicuramente utile per risollevare le sorti di Alto Calore Servizi. Il senso di responsabilità ha prevalso tra i soci che hanno partecipato alla riunione odierna. Altrettanto fondamentale il voto favorevole alle linee di mandato che fanno sintesi tra il documento proposto dai sindaci che si sono riuniti nei giorni scorsi a Pietradefusi e quello che ho presentato nell’assemblea delle scorse settimane, nel quale al primo punto si chiede di bloccare l’aumento delle tariffe”, conclude il presidente Buonopane.

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Noi di Centro,Guerino Gazzella:”Stiamo lavorando per la presentazione delle liste nelle cinque province campane“

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Siamo al lavoro, insieme al Leader Nazionale Clemente Mastella e al Segretario Regionale Pasquale Giuditta, per la presentazione delle liste nelle cinque province campane. In provincia di Avellino proporremo professionisti e persone qualificate capaci di dare risposte concrete ai cittadini su temi fondamentali come trasporti, sanità e crisi idrica. Dopo il successo delle regionali del 2020, con oltre 10.500 voti di lista ad Avellino e più di 103.000 in Campania, intendiamo rafforzare ulteriormente la nostra presenza. La segreteria politica di Ariano Irpino resta un punto di riferimento aperto a tutti i cittadini. Guardiamo con fiducia al prossimo appuntamento elettorale per migliorare il risultato e raggiungere nuovi traguardi.

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Senza soldi non si elimina il gap Nord-Sud

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Non vi sono più dubbi, anche senza l’attuazione dell’autonomia regionale differenziata, il gap socio-economico tra le due aree del Paese è un dato conclamato, così come l’inesistenza dell’unità e della coesione territoriale. Principioche è un valore fondante della Repubblica, al quale, tante volte, Mattarella fa richiamo nel tentativo di spronare le forze politiche a renderloeffettivo e reale, senza distinzioni territoriali. 

Mentre la Meloni decanta la crescita del PIL e dell’occupazione nel Meridione superiore a quella del Centro-Nord, permangono le differenze infrastrutturali, sociali ed economiche. Nemmeno con il PNRR si è voluto iniziare ad avviare azioni concrete di equità territoriale fra le due aree del Paese. Il Meridione è privo dell’alta velocità, dei servizi sociali, del trasporto urbano su gomma e rotaia adeguato alle esigenze della vita moderna, della sanità e degli ospedali che garantiscano cure tempestive, di asili nido con personale ed ausili necessari a rendere effettiva e concretal’accoglienza dei bimbi sino a tre anni. Inoltre dal Sud, ogni anno, migrano circa 100 mila persone per lavoro ed altre decine di miglia alla ricerca di cure tempestive, senza dimenticare che la differenza del reddito pro-capite è la metà e ladisoccupazione doppia rispetto quella del Nord.

Sorge la domanda: con quali risorse economiche si potrà ridurre il gap tra il Nord ed il Sud? Tant’è che l’Italia: ha il PIL simile ad un prefisso telefonico; ha assunto impegni economici per sostenere l’Ucraina in guerra contro la Russia; dovrà restituire la quota del PNRR avuta in prestito.

I soldi per il Sud, dove li troviamo?

Or bene, se il centro-sinistra nel prossimo futuro si candida a governare l’Italia non può solo elencare i problemi che affliggono il Meridione, ma dovrà precisare con quali risorse finanziarie, associate a programmi reali e veritieri, avvierà il Paese verso l’unificazione infrastrutturale, economica e sociale, diversamente non è credibilecome forza di governo.

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