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Politica

Ariano a 5 Stelle fa un resoconto dopo l’incontro con il Commissario Prefettizio.

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Ariano a 5 Stelle rende noto che nel corso del recente incontro con il Commissario del Comune di Ariano, dottoressa Nuzzolo, sono state evidenziate, oltre al problema della raccolta rifiuti, ulteriori problematiche sulle quali è stato chiesto un riscontro da parte del Comune.

Parcometri:
Ariano a 5 Stelle è venuto a conoscenza, grazie alle segnalazioni di numerosi cittadini, che il denaro “incassato” dai parcometri verrebbe prelevato, materialmente, da privati cittadini che non hanno nessun rapporto con il Comune e che, evidentemente, hanno le chiavi di accesso ai vani delle macchinette che contengono il contante immesso dagli utenti.
Al Commissario è stato richiesto di accertare se vi sia da parte degli uffici competenti una gestione regolare dei parcometri oppure no.

Viabilità:
Sono numerosissime le segnalazioni e le proteste ricevute da Ariano a 5 Stelle da parte dei cittadini per le gravi difficoltà ed i disagi che puntualmente si creano il località Piano della Croce e Piazza Mazzini. Si lamenta in particolare l’assenza di un’adeguata presenza di personale della Polizia Municipale che determina il caos negli orari di uscita dalle scuole con immancabile blocco del traffico. Si nota la presenza, spesso, della polizia municipale in Via Cardito ove esiste un ampio sottopassaggio anziché una presenza in prossimità delle altre scuole dove invece si sono i problemi gravi.
Ariano a 5 Stelle ha proposto al Commissario di verificare l’opportunità di ricorrere alla collaborazione dei volontari della locale Associazione Carabinieri, che in passato hanno svolto un eccellente servizio proprio a Piano della Croce, che sarebbero certamente in grado di gestire il problema ove se ne creassero, da parte del Comune, le condizioni.
Al Commissario, inoltre, è stato fatto presente che Piazza Mazzini costituisce un punto di riferimento strategico in caso di calamità (punto di raccolta) per cittadini ed alunni delle vicine scuole: renderlo fruibile è una necessità inderogabile ed una responsabilità che non può essere sottovalutata. Al riguardo i cittadini hanno fatto una raccolta firme, già da tempo, che non ha avuto alcun riscontro né si è preso alcun provvedimento. Nuova sollecitazione, quindi, da Ariano a 5 Stelle che non mancherà di tornare sull’argomento a strettissimo giro laddove nulla si faccia da parte del Comune.
Riscossione Tributi:
Ariano a 5 Stelle ha “ricordato” al Commissario Nuzzolo che risultano non avviate le obbligatorie azioni di recupero, da parte dei Responsabili di Servizio competenti, di importanti somme di denaro dovute al Comune dalle aziende proprietarie degli impianti pubblicitari installati sul territorio comunale. Sembrerebbe che gli uffici competenti non si siano attivati né per il recupero dei tributi né per la rimozione degli impianti irregolari nonostante vi siano atti amministrativi esecutivi. Si tratta di somme importanti per le casse del Comune. E’ possibile? Ariano a 5 Stelle ha chiesto al Commissario di accertare la reale situazione ed adottare i provvedimenti opportuni.

Anche su questo argomento non mancherà un monitoraggio continuo da parte del Movimento di Beppe Grillo di Ariano.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Attualità

Ciampi (M5S): Con le dimissioni di Lenzi, privati più vicini alla gestione dell’acqua

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Le dimissioni di Lenzi segnano un punto a favore dei privati. Oggi la fine dell’acqua pubblica è più vicina.
Apprezzo gli sforzi di Lenzi nella direzione di conservare l’acqua in mano pubblica, gli sono solidale e senza dubbio non mi convince l’attacco di alcuni esponenti politici che  denunciano il ritardo della governance e parlano di ritardi nel piano di ristrutturazione finanziato dalla Regione.  A caldo mi pare che la politica, intendo i consiglieri regionali e i sindaci-soci dell’Alto Calore, non hanno fatto una bellissima figura. Gettare la croce su un amministratore che comunque ha portato avanti il concordato è ingeneroso e contribuisce a confondere le idee sulla crisi attuale.  Chiederò alla Giunta Regionale quale sia la reale consistenza dei flussi finanziari arrivati nelle casse dell’Alto Calore o dei comuni soci. In tutto questo Lenzi ha lavorato sul concordato e Palomba è arrivato da pochissimi mesi: cosa ci si aspettava da questi due professionisti? Non vorrei che la manovra sia quella di spianare rapidamente la strada al privato.

Non ho sentito nessuno prendersi la responsabilità di questa situazione e non mi rassicura che a getto continuo  si facciano proposte (dal bonus, al rinvio delle decisioni  sugli aumenti) senza dare risposte chiare.
Per quanto mi riguarda continuerò a battermi per la gestione pubblica dell’acqua. L’acqua resta pubblica, va ribadito, solo se  i sindaci risponderanno davvero al loro mandato elettorale: l’interesse dei cittadini. Ciò non è accaduto fino ad oggi perchè ha vinto l’appartenenza politica e la convenienza elettorale. L’acqua pubblica e la sua gestione pubblica saranno le principali questioni che il nuovo governo regionale dovrà affrontare. Il cambio di stagione passa per una nuova   tutela dei cittadini, dell’ambiente, delle risorse locali.

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Attualità

Convocazione Consiglio Comunale – Tra i punti in discussione l’emergenza idrica

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Ad Ariano Irpino il Presidente del Consiglio ha convocato il Civico Consesso nella Sala Consiliare “Giovanni Grasso” di Palazzo di Città, in seduta ordinaria, per il giorno 28 agosto 2025 alle ore 08,00 in prima convocazione e per il giorno 29 agosto alle ore 10,30 in seconda convocazione, con il seguente ordine del giorno:

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Attualità

Antonio Bianco :”Senza soldi non si cantano messe, il Sud dimenticato anche dall’opposizione”

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Il gap tra le due aree del Paese è un dato assodato, negli ultimi due anni il PIL del Sud è stato più alto di quello del Nord, con risolti positivi, ad avviso della Meloni, sull’avviata, ma presunta perequazione economica fra le due aree del Paese. La realtà parla di ben altro: la spesa storica, la mancanza di servizi, il divario infrastrutturale sono fattori che, in sinergia tra loro, determinano l’impoverimento e lo spopolamento del Sud. Permane la differenza del reddito pro-capite, che è la metà, e la disoccupazione doppia rispetto al Nord. La situazione socio-economica non è per niente rassicurante, a sinistra Bonelli e Fratoianni, rappresentanti di AVS, indicano le priorità da affrontare quali: disoccupazione, scuola, università, sanità, alta velocità ferroviaria e rigettano l’idea di costruire il ponte sullo stretto. Pur apprezzando il loro operato, nulla dicono sulla mancata perequazione territoriale della spesa pubblica complessiva pro-capite sociale e infrastrutturale che, ogni anno, applicando  il criterio della spesa storica, sottrae al Sud 60 miliardi, indirizzati verso il Nord. Tiepida è la condanna dei due leader del regionalismo differenziato, riforma che, se attuata in tutti i suoi aspetti, porrebbe la pietra tombale sulla Questione Meridionale. In poche parole, Bonelli e Fratoianni citano i problemi in cui affonda il meridione senza indicare dove prendere i soldi, i tempi di intervento e le modalità di esecuzione di un programma pluriennale per la rinascita del Sud, ponte ideale tra l’Europa e le coste meridionali e orientali del mediterraneo. Inoltre il PIL italiano cresce come un prefisso telefonico, dopo il 2026 dobbiamo restituire il prestito con gli interessi di 122,6 miliardi del PNRR e occorre onorare gli impegni assunti dal governo Meloni in sede internazionale. A ciò si aggiunga che Adriano Giannola, presidente della Svimez, ritiene necessari almeno100 miliardi per la rinascita del Sud.

È finito il tempo dell’enunciazione dei problemi, occorre prioritariamente indicare le risorse finanziarie, certe e permanenti, indispensabili a mettere in atto un programma elettorale credibile che punti sulla rinascita del Sud.

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