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Apple: 75 milioni di utenti contro Spotify e TIDAL.

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L’universo dello streaming musicale è in fermento. Il lancio di TIDAL, la piattaforma rinnovata da Jay Z e con proprietari un nugolo di star della musica, sembra aver acceso i riflettori sul mantenimento dello scettro di Spotify in futuro. Le due società, tuttavia, non sembrano aver fatto adeguatamente in conti con il terzo soggetto in dirittura d’arrivo: il nuovo Beats Music sotto l’egida di Apple. Secondo una recente survey, Apple potrebbe battere tutti i concorrenti con ben 75 milioni di utenti abbonati.

Apple è determinata a diventare il player di punta nel mondo dello streaming, forse anche in previsione di una riduzione sempre più progressiva della vendita delle canzoni tramite iTunes Store. E ha tutte le carte in regola per farlo: non solo perché l’eventuale integrazione di Beats Music a livello di sistema operativo permetterà di raggiungere un bacino enorme di utenti mobile, ma anche grazie a politiche di prezzo aggressive. È quanto svela una ricerca condotta daMidia Research e pubblicata dal Guardian.

La società d’analisi ha chiesto a un campione rappresentativo di 1.000 statunitensi un parere sul futuro di Beats Music, sempre che così verrà chiamato quando inglobato nei servizi Apple. Qualora la Mela riuscisse davvero nel tentativo di portare i costi d’abbonamento a solo 7.99 dollari al mese, il 10% degli intervistati dichiarerebbe una sottoscrizione “molto probabile”, mentre un altro 10% la definirebbe “probabile”. Di questo gruppo, isolando solamente la fetta di consumatori iOS, la prima percentuale sale al 15%. Rapportato all’intero bacino degli account Apple di iTunes, superiore ai 500 milioni, questi dati potrebbero ben presto trasformarsi in 75 milioni di utenti pagamenti.

La ricerca, condotta alla metà di febbraio, non tiene ovviamente conto delle notizie successive, con l’emersione del rumor sui 9.99 dollari al mese, per difficoltà sul fronte dei diritti. Se così fosse, le tariffe di Apple sarebbero identiche a quelle di Spotify, anche se la Mela può sempre contare sull’integrazione del servizio a livello di sistema operativo. Qualora si considerassero gli utenti effettivamente acquirenti di iTunes Store, circa 250 milioni, Apple potrebbe comunque raggiungere circa i 37 milioni di sottoscrittori, una cifra sempre ben più alta dei rivali.

Non è però tutto. Essendo l’hardware il core-business dell’azienda, Apple potrebbe facilmente abbinare lo streaming musicale alla vendita dei tanto prolifici device a sua disposizione. L’8% del campione dichiara di voler aggiornare il proprio iPhone o iPad qualora Apple decidesse di inserire uno sconto fino a 5.99 dollari sulla piattaforma di streaming. Seguono quindi coloro che ritengono questo prezzo adeguato, quindi ne valutano una sottoscrizione “probabile” pari al 12%. Non ultimo, in caso Cupertino lanciasse un iPhone o un iPad “music edition”, il 9% è pronto all’acquisto immediato e il 15% a quello probabile, purché lo sconto promozionale sia sufficiente.

Riuscirà davvero la Mela a battere il super-rivale Spotify e il neonato TIDAL? Non resta che attendere le evoluzioni della vicenda: i primi dettagli emergeranno alla WWDC di giugno, con la presentazione di iOS 9 e del nuovo OS X.

 

 

 

Fonte :” WEBNEWS”

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Attualità

Ad Ariano Irpino  un dibattito  su “La Scuola e la Bussola”

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Venerdì 3maggio 2024 ore 17,30 al Palazzo degli Uffici.

L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino ha organizzato per  domani, venerdì 3 maggio alle ore 17,30 presso la Sala Conferenza del Palazzo degli Uffici,  un dibattito pubblico sui confini e gli orizzonti della libertà di insegnamento, dal titolo “La Scuola e la Bussola”.

Dopo i saluti del Sindaco Enrico Franza, introdurrà i lavori l’Assessore all’Istruzione e alle Politiche Giovanili Grazia Vallone.

Il dibattito proseguirà con  il dirigente Scolastico prof. Franco Di Cecilia e la psicoterapeuta dott.ssa Flavia Morra.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

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Attualità

Raccolta Oli Esausti  7, 8, 9 maggio 2024

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Si informa la cittadinanza che  nei giorni 7, 8 e 9 maggio 2024, verrà effettuato il ritiro a domicilio degli Oli Vegetali esausti, di provenienza domestica, con il seguente calendario:

martedì 7 maggio nelle strade del Centro Storico

mercoledì 8 maggio nelle strade del Rione Martiri

giovedì 9 maggio nelle strade del Rione Cardito.

I cittadini sono invitati a lasciare, entro le ore 7,30 del giorno stabilito, la tanichetta piena o altro contenitore in modo visibile sulla strada in corrispondenza delle proprie abitazioni. Gli operatori passeranno per il ritiro dell’olio esausto e lasceranno la tanichetta svuotata nello stesso posto, in modo da poter riutilizzare il contenitore.

Il Servizio è a costo zero, ed è effettuato dalla Società Ecopan.

Per qualsiasi informazione è possibile chiamare il numero 3491468687.

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Attualità

Spostamento corso di laurea in infermieristica, Alaia (IV):”Un altro ingiustificato colpo alle aree interne”

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Il Presidente della Commissione Sanità della Campania: “Pronti ad intervenire ufficialmente per scongiurare un intollerabile scippo ai danni dell’Irpinia”.

Napoli, 1 mag – “Se si dovesse davvero concretizzare lo spostamento del corso di laurea in scienze infermieristiche attivato dall’Università Vanvitelli da Grottaminarda a Caivano ci troveremmo dinanzi ad un altro ingiustificato e inaccettabile colpo inferto alle aree interne della Campania. Già nelle prossime ore, convocherò la Commissione Sanità affinché coinvolga ufficialmente tutti i livelli istituzionali al fine di bloccare questo inaccettabile scippo ai danni dell’Irpinia.” È quanto dichiara in una nota il Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Campania, Vincenzo Alaia.

“L’amministrazione comunale dí Grottaminarda- prosegue il consigliere del Gruppo Italia Viva – ha investito risorse importanti al fine di attrezzare al meglio il polo che fin qui ha ospitato il corso di laurea in infermieristica. Una scelta finalizzata anche ad evitare che le nostre aree interne subiscano quello spopolamento che il Governo centrale dice di voler combattere.”

“La scelta di spostare il corso di laurea a Caivano va, invece, in una direzione esattamente opposta e rischia di impoverire non solo l’area dell’Ufita, ma l’intera provincia di Avellino. Faccio appello al Rettore dell’Università ‘Vanvitelli’ e al Ministro dell’Università Bernini, affinché considerino con attenzione le ragioni delle comunità irpine interessate da questa decisione. Per quanto mi riguarda, mi batterò in ogni sede affinché questa eventualità venga scongiurata: gli amministratori e i giovani irpini possono contare sul mio convinto supporto.” 

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