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Animalisti in protesta contro la fiera della caccia e pesca di Ariano Irpino.

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Ad Ariano Irpino, da oggi a domenica prossima, presso il “Centro Fiere della Campania” si terrà la I edizione di una manifestazione denominata ‘Nature Show’. In questa fiera, dedicata prevalentemente alla caccia e alla pesca, sono previste anche esibizioni di falconieri, mostre di varie razze di cani da caccia e spettacoli equestri. “Nature Show” rappresenta, per tradurlo alla lettera, lo “spettacolo di una natura” calpestata, offesa, insanguinata.

Gli attivisti del gruppo ‘Veg in Campania’ ed esponenti di diverse associazioni animaliste saranno presenti nel pomeriggio di domenica con un presidio informativo allo scopo di spiegare i motivi per i quali caccia e pesca sono pratiche anacronistiche e distruttive.
“In Italia vengono uccisi almeno cento milioni di animali l’anno, per la maggior parte uccelli di varie specie, ma anche lepri, cinghiali, cervi, caprioli, daini. Cento milioni di animali uccisi per divertimento. Per gli animali acquatici, la sofferenza non è minore: anche se non siamo in grado di udire le urla di dolore dei pesci, la loro agonia, causata da una lenta asfissia in una rete oppure dopo un lungo periodo di lotta contro un uncino infilato da qualche parte nella loro testa, è particolarmente dolorosa ed angosciante”, si legge in una nota diffusa dagli attivisti. “Oltre a distruggere interi ecosistemi, la caccia rappresenta una fonte non trascurabile di inquinamento da piombo, in grado di avvelenare gli uccelli selvatici, contaminare il terreno e determinare un rischio sanitario per l’uomo. Si stima che ogni anno nel nostro paese siano 25.000 le tonnellate di piombo delle cartucce che vengono disperse nell’ambiente durante l’attività venatoria.
La pesca marittima non è meno devastante della caccia, anzi è oggi considerata il principale fattore di impatto da parte dell’uomo sugli ecosistemi marini di tutto il mondo, tanto da ritenere che quasi il 90% di pesci predatori quali tonni, pesci spada e merluzzi sia ormai stato pescato. Altrettanto insostenibili ecologicamente sono gli allevamenti ittici, un concentrato di sostanze chimiche dannose. Quanto alla ‘pesca sportiva’, va detto che di ludico questa pratica non ha nulla: i pesci catturati subiscono ferite alla bocca e agli organi interni, provocati dagli ami che spesso risultano fatali, possono morire per lo stress, per il troppo tempo fuori dall’acqua, a causa della produzione di acidi durante la fase anaerobica in cui sono attaccati all’amo o, semplicemente, perché le ferite riportate provocano menomazioni e danni permanenti”
Il gruppo di attivisti ‘Veg in Campania’ nasce con l’obiettivo di combattere lo sfruttamento di tutti gli animali, attraverso azioni di protesta contro ogni pratica umana che prevede utilizzo, tortura e/o uccisione di animali, ma contestualmente lavora per educare al rispetto dei diritti degli animali non umani attraverso azioni informative.
“Rifiutiamo questo tipo di manifestazioni, perché non rispettose del diritto alla vita ed alla libertà di ogni essere senziente. Rifiutiamo la prigionia, sia essa umana che animale. Ci appelliamo al comune di Ariano Irpino affinché smetta di ospitare una fiera che inneggia alla morte ed è altamente diseducativa per i bambini, che la vedono come una vera e propria legittimazione della sopraffazione del più forte nei confronti del più debole, dell’uomo su tutti gli animali. Noi ci saremo, ancora e sempre, ad urlare le nostre ragioni, che poi sono quelle degli animali. Giustizia e libertà per loro”, hanno concluso gli attivisti.
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Attualità

Ad Ariano Irpino  un dibattito  su “La Scuola e la Bussola”

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Venerdì 3maggio 2024 ore 17,30 al Palazzo degli Uffici.

L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino ha organizzato per  domani, venerdì 3 maggio alle ore 17,30 presso la Sala Conferenza del Palazzo degli Uffici,  un dibattito pubblico sui confini e gli orizzonti della libertà di insegnamento, dal titolo “La Scuola e la Bussola”.

Dopo i saluti del Sindaco Enrico Franza, introdurrà i lavori l’Assessore all’Istruzione e alle Politiche Giovanili Grazia Vallone.

Il dibattito proseguirà con  il dirigente Scolastico prof. Franco Di Cecilia e la psicoterapeuta dott.ssa Flavia Morra.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

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Attualità

Raccolta Oli Esausti  7, 8, 9 maggio 2024

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Si informa la cittadinanza che  nei giorni 7, 8 e 9 maggio 2024, verrà effettuato il ritiro a domicilio degli Oli Vegetali esausti, di provenienza domestica, con il seguente calendario:

martedì 7 maggio nelle strade del Centro Storico

mercoledì 8 maggio nelle strade del Rione Martiri

giovedì 9 maggio nelle strade del Rione Cardito.

I cittadini sono invitati a lasciare, entro le ore 7,30 del giorno stabilito, la tanichetta piena o altro contenitore in modo visibile sulla strada in corrispondenza delle proprie abitazioni. Gli operatori passeranno per il ritiro dell’olio esausto e lasceranno la tanichetta svuotata nello stesso posto, in modo da poter riutilizzare il contenitore.

Il Servizio è a costo zero, ed è effettuato dalla Società Ecopan.

Per qualsiasi informazione è possibile chiamare il numero 3491468687.

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Attualità

Spostamento corso di laurea in infermieristica, Alaia (IV):”Un altro ingiustificato colpo alle aree interne”

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Il Presidente della Commissione Sanità della Campania: “Pronti ad intervenire ufficialmente per scongiurare un intollerabile scippo ai danni dell’Irpinia”.

Napoli, 1 mag – “Se si dovesse davvero concretizzare lo spostamento del corso di laurea in scienze infermieristiche attivato dall’Università Vanvitelli da Grottaminarda a Caivano ci troveremmo dinanzi ad un altro ingiustificato e inaccettabile colpo inferto alle aree interne della Campania. Già nelle prossime ore, convocherò la Commissione Sanità affinché coinvolga ufficialmente tutti i livelli istituzionali al fine di bloccare questo inaccettabile scippo ai danni dell’Irpinia.” È quanto dichiara in una nota il Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Campania, Vincenzo Alaia.

“L’amministrazione comunale dí Grottaminarda- prosegue il consigliere del Gruppo Italia Viva – ha investito risorse importanti al fine di attrezzare al meglio il polo che fin qui ha ospitato il corso di laurea in infermieristica. Una scelta finalizzata anche ad evitare che le nostre aree interne subiscano quello spopolamento che il Governo centrale dice di voler combattere.”

“La scelta di spostare il corso di laurea a Caivano va, invece, in una direzione esattamente opposta e rischia di impoverire non solo l’area dell’Ufita, ma l’intera provincia di Avellino. Faccio appello al Rettore dell’Università ‘Vanvitelli’ e al Ministro dell’Università Bernini, affinché considerino con attenzione le ragioni delle comunità irpine interessate da questa decisione. Per quanto mi riguarda, mi batterò in ogni sede affinché questa eventualità venga scongiurata: gli amministratori e i giovani irpini possono contare sul mio convinto supporto.” 

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