Mettiti in comunicazione con noi

Cultura Eventi e Spettacolo

Ancora un evento “Made in Irpinia” targato Slow Food. Ad Ariano Irpino: “Cultura e Cultivar”, il Terra Madre Day incontra l’olio d’oliva extravergine Ravece.

Pubblicato

-

10 dicembre 2013_ore 20.00 Ariano Irpino

Ancora un evento “Made in Irpinia” grazie a Slow Food. Martedì 10 dicembre alle ore 20.00 al “Sanacore”, Piazzetta John Coltrane, ad Ariano Irpino: “Cultura e Cultivar”, il Terra Madre Day incontra l’olio d’oliva extravergine Ravece.

All’interno della rete mondiale di Slow Food, la Condotta “Irpinia Colline dell’Ufita e Taurasi”, si unisce ai festeggiamenti del Terra Madre Day 2013 per promuovere un cibo buono, pulito e giusto. Con questo evento si vuole rafforzare il legame tra le comunità e il futuro di un cibo migliore. Una vera rivoluzione alimentare globale parte da radici locali. Cultura e Cultivar e il Terra Madre Day, si incontrano ad Ariano Irpino per un evento culturale che, dal territorio della DOP dell’Olio Extravergine d’oliva “Irpinia-Colline dell’Ufita”, guarda al mondo della produzione d’eccellenza olivicola di territorio in abbinamento ai legumi ed alle verdure che caratterizzano l’Appennino meridionale. La Comunità del cibo della Ravece testimonierà la qualità dell’olio da loro prodotto.

Il programma prevede alle ore 20.00 la proiezione del film Slow Food Story. Alle ore 21.15 la presentazione ufficiale del carrello degli oli della Comunità del Cibo dei Coltivatori dell’Oliva Ravece delle Valle dell’Ufita e del Calore.

A seguire degustazione di piatti tipici a base di legumi e verdure del territorio della Condotta in abbinamento con l’olio dei produttori della Comunità.

Nel menù: Zuppa di cicerchie della Baronia a cura dell’Azienda Agricola Ianniciello Maria di Grottaminarda; Zuppa di cicorie con ceci neri di Caposele a cura di Filippo Branca di Carife; Zuppa di legumi dell’Arca del Gusto della Valle dell’Ufita a cura di Tiziana Russo di Ariano Irpino.

Il costo della serata è di 15 €, mentre per i soci Slow Food è di 10 €, parte del ricavato andrà al progetto dell’Arca del Gusto della Condotta. Per info e prenotazioni telefonare al 338.9532934. info@condottaufitataurasi.it

Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Il primo maggio porta con sé una scia di sangue

Pubblicato

-

Il primo maggio porta con sé una scia di sangue, nel 2024 vi sono stati 1090 decessi di lavoratori con un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente che ne ha registrati 1041. Sono aumentati del 17,8% gli infortuni in itinere che fanno riferimento ailavoratori che si spostano da casa verso il luogo di lavoro, tra due luoghi di lavoro ovvero per la consumazione del pasto, ritenuto dall’INAIL infortunio sul luogo di lavoro. Le regioni con maggiore incidenza di mortalità sono: la Basilicata, la Campania, la Sardegna, Valle D’Aosta quelle a minore incidenza sono il Veneto e le Marche. Il rischio maggiore di mortalità per età in riferimento ad un milione di occupati è così ripartito: gli ultrasessantacinquenni con 138,3 decessi, i lavoratori tra 55 e 64 anni 54,5, fascia di età maggiormente colpita da mortalità sul posto di lavoro. Mentre i settori lavorativi maggiormente colpiti sono: le costruzioni, il trasporto, il magazzinaggio, le attività manifatturiere, il commercio. Vi è stato anche un incremento dello 0,7% degli infortuni denunciati all’INAIL, passati da 585.356 del 2023 a 589.571 del 2024. Non si può morire per mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, questa scia di sangue proseguirà sin tanto che non si considererà la persona umana sacra e inviolabile, non possiamo sottostare alla deregolamentazione per ottenere il bene o servizio al minor costo per battere la concorrenza. Una società civile punta sulla formazione del lavoratore e del datore di lavoro, attua controlli costanti e capillari dei luoghi di lavoro da parte dell’ispettorato e commina pene certe e senza scappatoie. I richiamidel Presidente della Repubblica ai salari bassi ed aimorti sul lavoro, sono un atto di accusa indiretto alla mancanza della volontà politica volta a garantire ladignità al lavoratore ed alla sua famiglia, il primo maggio deve essere la festa del lavoro non il necrologio su cui si scrivono i nomi dei lavoratori morti.

Continua a leggere

Attualità

Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti

Pubblicato

-

La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti. La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. La presentazione del nuovo libro di Maria Sofia Ortu, edito da Polis Sa Edizioni, illustrato da Chiara Savarese, è inserita in un cartellone di eventi dedicati ai più piccoli, all’interno della Festa del Libro in Mediterraneo. ‘Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’ è un volume composto da due racconti: ‘Il soffio del demone ‘ e ‘ Le anime smarrite’ ed è rivolto a ragazzi di terza media – primo superiore. Questo è il terzo libro di Maria Sofia Ortu che sempre con Polis Sa Edizioni ha pubblicato nel 2021 la fiaba ‘ Alì e il mondo sommerso ‘, che ha vinto il Premio Speciale della giuria Costa d’ Amalfi Libri 2021, e nel 2022 ‘Il segreto di Mattia ‘ , che ha ricevuto la menzione speciale della giuria nell’ambito del Premio Costa d’ Amalfi Libri 2023 e la segnalazione particolare della giuria nell’ambito della XXXI edizione del concorso nazionale di letteratura per ragazzi ‘ C’era una volta…Vasco Francesco Fonnesu, sezione 2, testi editi.

Continua a leggere

Attualità

FIERA DI VENTICANO – D’Agostino (FI): Qui l’Irpinia che resiste e innova

Pubblicato

-

Avellino, 24 apr – “Oggi ho partecipato con interesse all’inaugurazione della 46^ Fiera Campionaria di Venticano, un evento che non è solo una vetrina, ma una parte pulsante dell’Irpinia e del Mezzogiorno. Con oltre 140 espositori e un padiglione dedicato al Made in Italy, la Fiera celebra l’agricoltura, l’enogastronomia e l’artigianato di qualità del Centro-Sud, dimostrando che le aree interne possono essere motore di sviluppo.

Ho incontrato produttori determinati, storie di passione e sacrificio che incarnano lo spirito di un Sud che non si arrende e punta all’eccellenza. La loro energia è la prova che, anche in territori spesso marginalizzati, l’imprenditoria di qualità può crescere e competere.

Una delle proposte più interessanti emerse oggi è la trasformazione del quartiere fieristico in un hub di servizi per la Valle del Calore. Un’idea strategica, che condivido pienamente, per valorizzare le risorse locali e attrarre investimenti. Come sindaco e imprenditore, sono convinto che iniziative come questa siano importanti per creare lavoro, contrastare lo spopolamento e unire tradizione e innovazione.

Grazie alla Pro Loco Venticanese, ai volontari e a tutti coloro che rendono possibile questa manifestazione. La Fiera di Venticano non è solo un evento, è un simbolo di speranza e un modello per l’Irpinia.”

Continua a leggere
Advertisement

Più letti