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Anche Ariano Irpino aderisce al Settembre d’Oro, mese di sensibilizzazione sul cancro infantile

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Settembre è il mese in cui si saluta l’estate e si dà inizio al nuovo anno scolastico, in cui molti bambini e adolescenti si troveranno tra i banchi di scuola a scrivere il tema su come hanno trascorso le vacanze estive. Settembre è il mese della ripresa in generale: tra ricordi e nostalgie, tra sorrisi e musi lunghi.

Però, purtroppo, per molti bambini non inizierà un nuovo anno scolastico, perché ricoverati in ospedale o perché sono volati via troppo presto.

E proprio settembre è stato scelto come mese del “Light it Up Gold – Go Gold”, un evento mondiale che include Associazioni e Onlus di tutto il mondo per “accendere” l’attenzione sulle problematiche del cancro in età pediatrica. In Italia, la CCI “Childhood Cancer International” è rappresentata dalla Fiagop, Federazione di Associazioni di Genitori Oncoematologia Pediatrica.

Con l’obiettivo di sensibilizzare verso questo male, la Fiagop ci invita a portare un nastrino dorato sul cuore, simbolo dei tumori pediatrici e ad illuminare di luce dorata i principali monumenti delle città.

Anche Ariano Irpino aderisce all’iniziativa in memoria di Gianmichele Modestino.

I genitori Francesca Mingolelli e Raffaele Modestino, la sorella Dalila e gli amici, con l’ausilio dell’Associazione Irpina Auto e Moto Storiche “Ruote Bianche” aderiscono a questa bellissima iniziativa per continuare la sensibilizzazione che ha avuto inizio con la mostra degli (In) visibili dell’11 agosto scorso.
Il programma del Settembre d’Oro è incentrato su un tema molto delicato che vede coinvolte quasi tutte le famiglie con un bimbo malato, di fratelli e sorelle “d’ombra” ovvero quelli che vedono la propria vita totalmente stravolta dalla malattia del proprio congiunto.
Il nastrin
o e il tatuaggio dorato, il simbolo mondiale dell’oncoematologia pediatrica – saranno protagonisti in tutte le occasioni: in ospedale, sul posto di lavoro, durante la vita di tutti giorni, per sensibilizzare gli altri su questo tema. Anche noi, come in tutto il mondo, distribuiremo i nastrini dorati confezionati proprio dagli amici di Gianmichele. Siamo orgogliosi di aver continuato a perseguire l’obiettivo comune: la condivisione e il lavoro di gruppo.
Se ognuno di noi donasse anche solo un piccolo sorriso, tutti insieme potremmo arrivare fino agli angoli più bui. Settembre è un po’ come l’inizio di un nuovo anno ricco di nuovi propositi. Fai come noi: “Accendi una Luce, accendi la Speranza!
” – ha dichiarato Francesca, mamma di Gianmichele.
L’evento inizierà lunedì 21 settembre e terminerà domenica 27. Sul sito www.accendidoro.it si può cercare il luogo più vicino dove trovare il nastrino dorato sotto forma di un tatuaggio ad acqua, applicarlo su di sé, scattarsi un selfie e condividerlo sui propri canali social utilizzando gli hashtag
#accendidoro #accendilasperanza #GoGold, insieme ad un messaggio dedicato a tutti i bambini e gli adolescenti in cura e alle loro famiglie, per dire loro: “Io lotto insieme a te!”.

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L’eutanasia delle aree interne del Sud decisa per legge

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Il governo Meloni ha predisposto il nuovo Piano Strategico per le Aree Interne pubblicato dal Dipartimento delle Politiche di Coesione e per il Sud, struttura che coordina e pianifica l’attuazione delle politiche di coesione territoriale. Il documento messo a disposizione del Ministro Tommaso Foti, in quota Fratelli D’Italia, descrive la drammatica situazione di ben 42 aggregati comunali del Sud per i quali si configura una situazione di “povertà dietro l’angolo” e individua come soluzione “l’accompagnamento allo spopolamento” ritenuto “l’obbiettivo minimo”. Il Presidente della CNA di Enna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), Valentino Savoca, denuncia il fatto e dichiara, senza mezzi termini, la scelta “inaccettabile e offensiva nei confronti di milioni di persone, della storia di tante comunità e dell’Italia dei comuni” (Ennalive.it, 2 luglio 2025). La migrazione dalle aree interne del Mezzogiorno è stata valutata irreversibile, sia dall’attuale governo che da quelli precedenti, mai contrastata con azioni concrete che avrebbero potuto invertire il trend negativo. I dati dell’Istat confermano la diminuzione della popolazione ed offrono al governo Meloni l’alibi per ridurre o azzerare le risorse finanziarie per la sanità, l’Istruzione, del fondo perequativo e infrastrutturale nonché quelle del PNRR, dirottandole verso il Centro-Nord. Con l’effetto di favorire l’accentramento della popolazione in poche aree urbane super affollate, dotate di servizi efficienti mentre le aree interne del meridione sono condannato ad un oblio programmato che le trasformerà in una riserva indiana abitata, in maggior misura, da anziani. I meridionali sono di serie B ma quelli delle aree interne appartengono ad una sotto categoria con ancora minori diritti di cittadinanza, concetto ribadito in una nota di Marco Sarracino, responsabile coesione territoriale, Sud e aree interne della segreteria nazionale del Pd (2 luglio 2025). Nemmeno con i fondi del PNRR si è voluto ridurre il divario infrastrutturale complementare alla nascita dell’industria manifatturiera e della logistica finalizzate alla riduzione della migrazione. Hanno favorito le disuguaglianze socio-economiche che rendono il Paese diviso e disuguale.

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Convocato Consiglio Comunale – In discussione lo spostamento del mercato settimanale e riconoscimento stato di calamità

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Ad Ariano Irpino il Presidente del Consiglio ha convocato il Civico Consesso nella Sala Consiliare “Giovanni Grasso” di Palazzo di Città, in seduta ordinaria, in unica convocazione per il giorno 8 luglio 2025 alle ore 17,00 per la trattazione dei seguenti argomenti:

  • – Richiesta riconoscimento stato di calamità e costituzione di un tavolo tecnico per il monitoraggio dei danni subiti e l’individuazione degli agricoltori danneggiati;
  • – Spostamento del mercato settimanale in località Cardito. Discussione ed esame della possibilità di revoca del provvedimento e di ripristino della sede originaria.
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AREE INTERNE, D’AGOSTINO(FI): NESSUN DECLINO IRREVERSIBILE

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Il segretario provinciale di Avellino scrive alla Premier e al Ministro per la Coesione: “Per i nostri territori occorrono infrastrutture, accesso al credito, agevolazioni fiscali e valorizzazione del turismo sostenibile, non rassegnazione.”

Roma, 2 lug – “Le aree interne non sono un capitolo chiuso della storia economica del Paese, né un peso morto destinato al declino. Sono un potenziale straordinario di sviluppo, lavoro e qualità della vita. Serve il coraggio politico di scommettere sul loro rilancio, non la rassegnazione istituzionale”. Lo dichiara l’on. Angelo Antonio D’Agostino, responsabile nazionale del Dipartimento Innovazione e Sviluppo di Forza Italia e segretario provinciale del partito ad Avellino, commentando il contenuto del Piano strategico nazionale per le aree interne, dove si parla di “struttura demografica compromessa” e di una condizione di difficilissima reversibilità per molti territori.

“Sono valutazioni che mi permetto di respingere con determinazione – prosegue D’Agostino – perché rischiano di cristallizzare una visione rinunciataria, che finisce per deresponsabilizzare la politica e scoraggiare le comunità locali. L’Italia non può permettersi di archiviare un terzo del proprio territorio come se fosse perso per sempre. Per questo ho scritto una missiva alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al Ministro per le Politiche di Coesione, Tommaso Foti, per chiedere di rivedere le parti del Piano che fanno riferimento a una presunta irrimediabilità del declino, sostituendo questa impostazione con un impegno chiaro per politiche di rigenerazione e investimento.”

D’Agostino sottolinea come il rilancio delle aree interne debba passare per interventi concreti: “Dalle infrastrutture materiali e digitali all’accesso al credito, da agevolazioni fiscali per chi investe alla valorizzazione del turismo sostenibile e dell’industria di trasformazione, è possibile creare le condizioni per invertire la tendenza. Come imprenditore a capo di un gruppo nato proprio nelle aree interne del Mezzogiorno, so che questa sfida può essere vinta se si abbandonano le vecchie ricette e si adottano politiche innovative, ambiziose e territorialmente mirate.”

“Sono certo che Forza Italia, grazie al lavoro certosino del nostro capo delegazione a Bruxelles, Fulvio Martusciello, e del nostro Segretario nazionale e Vice Premier, Antonio Tajani, continuerà a lavorare in Europa, in Parlamento e nel Governo per restituire dignità e futuro ai nostri borghi e ai nostri comuni. Nessun territorio deve sentirsi condannato al declino: questa – conclude D’Agostino – è la nostra responsabilità e la nostra sfida.”

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