Attualità
Verso le Amministrative – Tiziana Fodarella, Ariano Futura:”Il mio impegno per la cittadinanza”

Il cittadino e la politica, aspettative, obiettivi.
L’incontro con uno dei candidati (in questa caso una candidata) evidenzia la volontà della cittadinanza, nelle sue varie espressioni, a dire la propria, a dismettere il silenzioso e a volte il tacito assenso alle scelte della politica.
Interlocutrice è TIZIANA FODARELLA, presente nella lista civica ARIANO FUTURA aderente alla coalizione che sostiene Enrico Franza quale candidato Sindaco.
Chi è Tiziana Fodarella? Una self-made woman?
Si, lavoro nel campo dell’abbigliamento; disegno e produco. Ambisco a crescere nel settore ma Covid e burocrazia hanno rallentato l’iter. Il carattere deciso mi porta a dire che non mollerò!
Cosa o chi ti ha spinto a scendere in campo, a competere nella tornata elettorale?
Sono stata ovviamente contattata e mi sono sentita considerata. Accolta. Accettata alla pari. Questo ha fatto emergere la coscienza, la consapevolezza di poter offrire alla cittadinanza la mia cultura, le mie capacità. Il mio essere.
Sei componente di una lista civica che, con altre anche di partito, sostiene un candidato. Il Civismo, dunque, alleato della politica o civismo che soppianta la politica?
Alleato della politica no, non mi piace. Preferisco la seconda parte: il civismo soppianta la politica.
Perché?
La politica dei partiti è davvero necessaria, importante?
Tiziana Fodarella si candida per il possibile numero di preferenze oppure per?
Mi candido, come dicevo, per aver ricevuto la proposta ma ho coltivato da sempre l’dea di arrivare in alto. Dove? Chissà. Condizione fondamentale: conservare il mio essere onesta, corretta, trasparente, semplice.
Tiziana Fodarella e Ariano Irpino: cosa conosci e cosa non conosci della tua comunità?
Il mio vissuto non mi ha consentito di conoscere l’orografia, la geografia della città. Ho vissuto rapporti interpersonali per lavoro con molti cittadini arianesi. Ciò mi ha permesso di conoscere, almeno per quanto attiene alle persone incontrate, alcuni aspetti peculiari: il cittadino è stanco di bugie, vuole onestà intellettuale. Ha timore di esternare le proprie esigenze, le proprie aspettative. Il cittadino arianese vuole essere coccolato..
Quindi il civismo che rende ‘’umana’’ la politica..
Chissà, forse..
Tiziana Fodarella è sposata?
No. Forse colpa della pandemia..(come si scrive una risata?..)
C’è un accordo pre-elettorale tra le varie anime della coalizione, viste le problematiche emerse dopo la tornata elettorale del 2019?
Non conosco i dettagli ma per quanto mi è dato sapere, l’accordo c’è..
Tiziana Fodarella e la gara (guerra) per le preferenze, sia all’interno della lista di appartenenza sia nella coalizione..
La risposta, è semplice. Vivrò la competizione da osservatrice, non intendo lottare, guerreggiare per conseguire voti in più.
Il rapporto con la Covid, con le sue implicazioni..
Ho fatto il tampone durante lo screening, con rabbia verso il contagio, verso la considerazione che tutti hanno avuto nei riguardi di Ariano Irpino e dei suoi abitanti..
Rabbia verso il virus?!..
..sì. Per il marchio di appestati che ci hanno riversato addosso. Non condanno la gestione dell’emergenza sanitaria. La giustifico, non si poteva fare diversamente, è stato fatto tutto il possibile. Non credo possa ripetersi quanto avvenuto. Almeno spero.
Grazie e in bocca al lupo.
Grazie a voi e viva il lupo.
Attualità
L’eutanasia delle aree interne del Sud decisa per legge

Il governo Meloni ha predisposto il nuovo Piano Strategico per le Aree Interne pubblicato dal Dipartimento delle Politiche di Coesione e per il Sud, struttura che coordina e pianifica l’attuazione delle politiche di coesione territoriale. Il documento messo a disposizione del Ministro Tommaso Foti, in quota Fratelli D’Italia, descrive la drammatica situazione di ben 42 aggregati comunali del Sud per i quali si configura una situazione di “povertà dietro l’angolo” e individua come soluzione “l’accompagnamento allo spopolamento” ritenuto “l’obbiettivo minimo”. Il Presidente della CNA di Enna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), Valentino Savoca, denuncia il fatto e dichiara, senza mezzi termini, la scelta “inaccettabile e offensiva nei confronti di milioni di persone, della storia di tante comunità e dell’Italia dei comuni” (Ennalive.it, 2 luglio 2025). La migrazione dalle aree interne del Mezzogiorno è stata valutata irreversibile, sia dall’attuale governo che da quelli precedenti, mai contrastata con azioni concrete che avrebbero potuto invertire il trend negativo. I dati dell’Istat confermano la diminuzione della popolazione ed offrono al governo Meloni l’alibi per ridurre o azzerare le risorse finanziarie per la sanità, l’Istruzione, del fondo perequativo e infrastrutturale nonché quelle del PNRR, dirottandole verso il Centro-Nord. Con l’effetto di favorire l’accentramento della popolazione in poche aree urbane super affollate, dotate di servizi efficienti mentre le aree interne del meridione sono condannato ad un oblio programmato che le trasformerà in una riserva indiana abitata, in maggior misura, da anziani. I meridionali sono di serie B ma quelli delle aree interne appartengono ad una sotto categoria con ancora minori diritti di cittadinanza, concetto ribadito in una nota di Marco Sarracino, responsabile coesione territoriale, Sud e aree interne della segreteria nazionale del Pd (2 luglio 2025). Nemmeno con i fondi del PNRR si è voluto ridurre il divario infrastrutturale complementare alla nascita dell’industria manifatturiera e della logistica finalizzate alla riduzione della migrazione. Hanno favorito le disuguaglianze socio-economiche che rendono il Paese diviso e disuguale.
Attualità
Convocato Consiglio Comunale – In discussione lo spostamento del mercato settimanale e riconoscimento stato di calamità

Ad Ariano Irpino il Presidente del Consiglio ha convocato il Civico Consesso nella Sala Consiliare “Giovanni Grasso” di Palazzo di Città, in seduta ordinaria, in unica convocazione per il giorno 8 luglio 2025 alle ore 17,00 per la trattazione dei seguenti argomenti:
- – Richiesta riconoscimento stato di calamità e costituzione di un tavolo tecnico per il monitoraggio dei danni subiti e l’individuazione degli agricoltori danneggiati;
- – Spostamento del mercato settimanale in località Cardito. Discussione ed esame della possibilità di revoca del provvedimento e di ripristino della sede originaria.
Attualità
AREE INTERNE, D’AGOSTINO(FI): NESSUN DECLINO IRREVERSIBILE

Il segretario provinciale di Avellino scrive alla Premier e al Ministro per la Coesione: “Per i nostri territori occorrono infrastrutture, accesso al credito, agevolazioni fiscali e valorizzazione del turismo sostenibile, non rassegnazione.”
Roma, 2 lug – “Le aree interne non sono un capitolo chiuso della storia economica del Paese, né un peso morto destinato al declino. Sono un potenziale straordinario di sviluppo, lavoro e qualità della vita. Serve il coraggio politico di scommettere sul loro rilancio, non la rassegnazione istituzionale”. Lo dichiara l’on. Angelo Antonio D’Agostino, responsabile nazionale del Dipartimento Innovazione e Sviluppo di Forza Italia e segretario provinciale del partito ad Avellino, commentando il contenuto del Piano strategico nazionale per le aree interne, dove si parla di “struttura demografica compromessa” e di una condizione di difficilissima reversibilità per molti territori.
“Sono valutazioni che mi permetto di respingere con determinazione – prosegue D’Agostino – perché rischiano di cristallizzare una visione rinunciataria, che finisce per deresponsabilizzare la politica e scoraggiare le comunità locali. L’Italia non può permettersi di archiviare un terzo del proprio territorio come se fosse perso per sempre. Per questo ho scritto una missiva alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al Ministro per le Politiche di Coesione, Tommaso Foti, per chiedere di rivedere le parti del Piano che fanno riferimento a una presunta irrimediabilità del declino, sostituendo questa impostazione con un impegno chiaro per politiche di rigenerazione e investimento.”
D’Agostino sottolinea come il rilancio delle aree interne debba passare per interventi concreti: “Dalle infrastrutture materiali e digitali all’accesso al credito, da agevolazioni fiscali per chi investe alla valorizzazione del turismo sostenibile e dell’industria di trasformazione, è possibile creare le condizioni per invertire la tendenza. Come imprenditore a capo di un gruppo nato proprio nelle aree interne del Mezzogiorno, so che questa sfida può essere vinta se si abbandonano le vecchie ricette e si adottano politiche innovative, ambiziose e territorialmente mirate.”
“Sono certo che Forza Italia, grazie al lavoro certosino del nostro capo delegazione a Bruxelles, Fulvio Martusciello, e del nostro Segretario nazionale e Vice Premier, Antonio Tajani, continuerà a lavorare in Europa, in Parlamento e nel Governo per restituire dignità e futuro ai nostri borghi e ai nostri comuni. Nessun territorio deve sentirsi condannato al declino: questa – conclude D’Agostino – è la nostra responsabilità e la nostra sfida.”
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