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Si riparla di screening tumore al colon

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Un anno fa gli Organi scientifici e politici propinavano dati allarmanti sul contagio da Coronavirus, confermando l’ipotesi che patologie come infarti, ictus, tumori fossero da trascurare. I decessi causati da tali patologie inglobati nel novero ‘’Covid’’.

La gestione della ‘pandemia’ è passata di mano, nel corso dei mesi, dagli scienziati alla politica; ne dà prova la volontà ‘politica’ di estendere, senza base scientifica, a 72 ore la valenza del tampone negativo.

Noi umani, stupidi esseri capaci di distruggere l’ambiente, impauriti da un piccolo essere accreditato in laboratorio prima, in natura poi, abbiamo abbracciato flash-mob, parteggiato pro o contro il virologo piuttosto che l’infettivologo (in contrasto tra loro) negli show televisivi.

Del tumore, del tumore al colon (terza neoplasia più frequente nel mondo e la seconda causa di morte tumorale), nessuncenno.

Il nostro impegno per sensibilizzare cittadini e istituzioni. I programmi di screening devono essere realizzati in tutte le regioni italiane con impegno e continuità, solo così possiamo salvare delle vite. Per chi aderisce ai programmi di screening il rischio di sviluppare un cancro colo rettale si riduce di oltre il 20% e il rischio di mortalità di oltre il 30%, la dichiarazione d’intenti del Presidente SIED (Società Italiana Endoscopia Digestiva) Dr. Luigi Pasquale, Primario di U.O.C. Gastroenterologia – Endoscopia Digestiva presso l’Ospedale ‘’O. Frangipane’’ di Ariano Irpino.

Reparto, quello diretto dal Dr. Luigi Pasquale, dove è partita l’attività diagnostico-terapeutica di nuova concezione eco-endoscopica con la professionalità della Dottoressa DesireePicascia.

Gli screening furono avviati nel plesso Arianese prima della ‘pandemia da covid’, poi tutto finì. Gli Ospedali sono diventati ricoveri per contagiati.

Oggi si può, si deve ripartire (non soltanto perché prevenire è meglio che curare) anche per ridurre i costi per le cure e per bloccare la migrazione sanitaria.

La popolazione interessata dalle operazioni di screening comprende l’età fra 50 e 69 anni, attraverso la ricerca di sangue occulto nelle feci e, in caso di positività, con la colonscopia.

Va tenuta ben presente la sostanziale differenza tra Regioni del Nord e quelle del Sud Italia, sia per gli inviti a partecipare allo screening, (94% nelle regioni centro-settentrionali e 43% Sud e Isole), sia per le adesioni (Nord 50%, Centro 36%. Sud e Isole 31%).

Occorre uno scatto di dignità delle Direzioni Generali in ambito Sanità per colmare tale differenza.

È necessario che lo screening sia completo, gratuito e ben organizzato e che la popolazione aderisca non solo al test primo livello, ma anche alla colonscopia di approfondimento che deve essere effettuata presso centri qualificati e con personale esperto. Ai soggetti con lesioni precancerose e cancerose va garantito un trattamento tempestivo e adeguato, applicando terapie endoscopiche, chirurgiche e mediche le più possibili conservative secondo le più aggiornate linee guida ed evidenze scientifiche”, aggiunge il direttore editoriale del portale SIED Giuseppe Galloro.

Mercoledì 6 ottobre si discuterà di tumore al colon e di screening, tra criticità e prospettive, in occasione del Congresso della Società Italiana di Endoscopia Digestiva (SIED), in programma a Napoli presso l’Aula Consiliare della Regione Campania (Centro Direzionale, Isola F13, Napoli) a partire dalle 9.00.

Interverranno i massimi esperti nazionali di Endoscopia Digestiva ed è prevista la presenza di Vincenzo Alaia, Presidente della V Commissione Sanità della Regione Campania e di Bruno Zuccarelli, Presidente dell’Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri di Napoli e Provincia.

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Presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese

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Domenica 27 luglio alle ore 18:00, presso la Sala del Palazzo degli Uffici di Ariano Irpino, si terrà la presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati.

L’incontro si svolgerà alla presenza dell’autrice, che offrirà al pubblico una narrazione composta da dieci storie tese a rappresentare, attraverso immagini cariche di umanità, lo spirito di un popolo al centro della storia contemporanea.

A dialogare con Albanese sarà Moni Ovadia, figura nota nel panorama teatrale e attivo sostenitore dei diritti sociali. L’evento è promosso da CittadinanzAttiva – Assemblea Territoriale Ariano Irpino, Proloco Nuovamente e Progetto Riformista.

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SCELTA DEL RE E DELLA REGINA per la XXIX edizione della Rievocazione Storica del Dono delle Sante Spine. Aperte le adesioni

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DAL 10 AL 25 LUGLIO 2025 SARANNO APERTE LE ADESIONI PER LA SCELTA DEL RE E DELLA REGINA per la XXIX edizione della Rievocazione Storica del Dono delle Sante Spine.

La partecipazione è aperta a tutti i cittadini che intendano dare un contributo concreto all’evento. 
L’adesione va presentata dal 10 al 25 luglio 2025, inviando la domanda esclusivamente all’indirizzo email: info@santespine.it

La domanda dovrà contenere:
 • generalità complete
 • altezza (senza scarpe) e numero di scarpe
 • un recapito telefonico
 • due foto recenti (un primo piano e una figura intera)
 • copia di un documento d’identità

La selezione si terrà il 27 luglio 2025 alle ore 18:00 presso la sede dell’associazione, in via R. D’Afflitto, 16 (ex chiesa S. Andrea).

La giuria sarà composta da 5 membri:
-1 rappresentante dell’associazione Sacre Spine
-1 delegato dell’amministrazione comunale
-1 esperto di moda,l
-1 storico
-1 giornalista.
Ogni membro esprimerà un voto da 6 a 10 per ciascun candidato.
Le decisioni della giuria sono definitive e inappellabili.

Saranno eletti Re e Regina i candidati che avranno ottenuto il maggior numero di voti.
Verrà inoltre redatta una graduatoria di riserva da utilizzare in caso di rinuncia o impedimento dei prescelti.

Gli eletti dovranno garantire la presenza nei giorni 12 e 31 agosto 2025 e per tutta la durata della manifestazione. In caso di impossibilità si attingerà alla graduatoria.

REQUISITI RE:
 • sesso: maschile
 • età: preferibilmente tra i 40 e i 50 anni
 • capelli e barba: intonsi

REQUISITI REGINA:
 • sesso: femminile
 • età: preferibilmente tra i 18 e i 25 anni
 • capelli: lunghi, moro o castani

Per entrambe le figure è richiesta dimestichezza con il cavallo, poiché il corteo prevede un tragitto a cavallo in sella con accompagnatore, da Castello a Piazza Plebiscito.

 La partecipazione è gratuita e non è previsto alcun compenso o rimborso spese.

Per info: www.santespine.it

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Centrodestra e civiche di centro“Giornata positiva in Consiglio: un passo avanti per la città”

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La seduta di Martedì del Consiglio Comunale si è conclusa con soddisfazione per i gruppi di centrodestra e civiche di centro, che rivendicano risultati concreti e significativi ottenuti grazie al loro impegno. Sul primo punto all’ordine del giorno, le opposizioni hanno centrato un obiettivo importante: far intervenire le associazioni di categoria e avviare un tavolo di lavoro in piena condivisione con la maggioranza. Un segnale positivo, che dimostra come il confronto aperto e costruttivo possa portare risultati utili per la città. “È una vittoria del dialogo e del metodo”, commentano i consiglieri. Diverso invece il clima sul secondo punto, relativo allo spostamento del mercato cittadino. Qui sono emerse difficoltà evidenti da parte dell’amministrazione. L’irrigidimento nel difendere le scelte fatte, il continuo decantare l’attuale sistemazione del mercato e, allo stesso tempo, l’ammissione che potrebbero esserci difficoltà nel riportarlo in Piazza Mazzini, hanno reso ancora più chiaro ciò che l’opposizione sostiene da tempo: le motivazioni che vengono presentate come “tecniche” sono in realtà politiche. L’essersi lavati le mani sulle responsabilità, evitando di fornire risposte chiare e documenti richiesti, per poi alimentare confusione, è un atto politico, non tecnico. È la dimostrazione di una gestione che preferisce evitare il confronto, salvo poi chiudersi a riccio quando viene messa davanti alle proprie scelte. A chi ha provato a spostare il dibattito sul piano territoriale, contrapponendo centro e periferia, l’opposizione risponde con decisione, usando un vecchio detto che ben descrive il tono degli attacchi: “Ognuno dal proprio cuore l’altrui misura”. E proprio su questo punto si vuole rispondere con chiarezza anche all’accorato – e non richiesto – richiamo all’unità di Ariano e della sua popolazione, fatto da alcuni esponenti della maggioranza. L’unità si costruisce con un piano serio per la città, e questa amministrazione non l’ha mai avuto. Finora ci sono stati solo interventi a macchia di leopardo nei diversi quartieri, spesso rivendicando meriti non propri, ma senza mai puntare davvero a ricucire il tessuto sociale e culturale di Ariano. Per questo, accusare la minoranza di essere divisiva è paradossale: è chi governa, senza una visione chiara, a non sapere come unire davvero la città. Una giornata, quindi, che per centrodestra e centro rappresenta un passo avanti: dimostra che un’opposizione attenta e responsabile può ottenere risultati, e che chi guida oggi la città continua a mostrare i propri limiti.

I consiglieri di minoranza:

Marcello Luparella, Ico Mazza, Daniele Tiso, Antonio Della Croce, Marco la Carità

F.lli D’Italia Forza Italia Azione Orizzonti Popolari Patto Civico Comitato Manna Camporeale Moderati per Ariano

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