Mettiti in comunicazione con noi

Cultura Eventi e Spettacolo

NOZZE D’AUTORE AL GRONKI” CON MANUELA ARCURI: TAGLIO DEL NASTRO PER L’UNICA E GRANDE VETRINA DELL’ALTA IRPINIA SUL WEDDING.

Pubblicato

-

 

Aquilonia sale in cattedra: è il giorno della grande sfida con il taglio del nastro di “Nozze d’Autore al Gronki”. Una vetrina unica ed inedita per tutta l’Alta Irpinia e che coinvolge anche la vicina Basilicata,  pronta a mostrare il meglio del pianeta sposa e dell’artigianato d’autore in barba alla crisi economica. Circa trenta gli espositori nella elegante cornice del Gronki Hotel che per due giorni, domani, sabato 13 e domenica 14 dicembre resta interamente dedicato al Salone della Sposa e dell’Artigianato. Trenta tra artigiani, commercianti, piccoli e medi imprenditori, che hanno aderito dando fiducia al patron Walter Tordiglione oramai impegnato  in una costante opera di promozione delle eccellenze locali. Madrina della kermesse la splendida Manuela Arcuri, reduce da uno spot quale testimonial della polizia sulla sicurezza stradale.

 

Il taglio del nastro è previsto alle ore 10,00 nella hall del Gronki Hotel alla presenza di numerose autorità. Ingresso rigorosamente libero. Si potrà così visitare il percorso espositivo distribuito nella maestosa Sala Gardenia ricco di tante proposte per l’organizzazione del matrimonio perfetto e per l’allestimento della casa dei propri sogni. Abiti da sposa e da sposo, acconciatura e make up, bomboniere, viaggio di nozze, servizio fotografico, addobbo floreale, ristorazione e catering, confettata, tableau e segna posti, e tra le particolarità i confetti decorati a mano e personalizzati. Registrandosi sarà anche possibile, per le coppie in procinto di sposarsi, partecipare all’estrazione di un soggiorno al mare.

 

Evento nell’evento la mostra “Gioielli d’Autore” del maestro orafo  Luciano Capossela di Calitri. Sei pezzi unici di straordinaria bellezza oltre che di pregiata fattura, per la prima volta esposti in zona dopo i premi ricevuti a Milano e Londra.

 

Affascinante poi la finestra che sarà aperta sullo sposalizio nella società contadina grazie alla partecipazione del Museo Etnografico di Aquilonia “Beniamino Tartaglia”. Un breve racconto di come il matrimonio rappresentasse l’elemento trainante intorno al quale si sviluppava la vita. Tra le particolarità: un abito nuziale originale di  fine 800, utilizzato dalla borghesia, la riproduzione di un vestito da sposa di inizio 900, utilizzato invece dal popolo,  e un contratto di matrimonio, documento storico degli inizi del 900,  dove veniva elencata la dote e il corredo della sposa.  “Attraverso pannelli descrittivi – spiega il direttore del Museo Donato Tartaglia- racconteremo il mondo che girava intorno allo sposalizio, partendo dal fidanzamento fino alla nascita del primo bambino, anche con l’ausilio di un filmato, recuperato, relativo ad un matrimonio degli anni ‘50. Uno spaccato di vita su un evento che all’interno della vita delle piccole comunità dell’epoca diventava davvero un momento importante per il futuro, in relazione con quello che è il concetto anche di  auspici, comportamenti ed aspirazioni legate al matrimonio”.

 

Non mancherà la musica con l’esibizione degli allievi dell’Accademia Musicale “F. Guarente” dei maestri Pina Cassano e Laura Intinghero di Montemiletto e del “Centro Didattico Musicale Ouverture di Fontanarosa” con l’Ouverture Gospel Family.

 

 “Nozze d’Autore al Gronki”  troverà il suo culmine domenica sera a partire dalle 21. Ci si sposterà nella polifunzionale Sala Tulipano per un spettacolo tra moda, musica e cabaretpresentato dalla consolidata coppia artistica Manuela Arcuri ed Enzo Costanza. Tra gli ospiti il piccolo Nicholas Porto, la violinista Mariella Pizzuti e l’imitatore ufficiale di Renato Zero, Nando de Renà. La moda sposi sarà privilegiata. In passerella sfileranno le ultime collezioni degli ateliers: Alisa King di Ariano Irpino, Gallery di Mirabella Eclano, Helèna Evento Sposa di Atella. Inoltre i capi in pelle e pelliccia di Franco De Roma Group di Milano, gli occhiali di tendenza di “Lunettes Ottica” di Sant’Andrea di Conza, la lingerie di Gioie Intime di Calitri e gli abiti da cerimonia di Pacini Boutique di Calitri. Manuela Arcuri come pure le modelle saranno acconciate da Antonietta Style, I Parrucchieri  di Grottaminarda e  truccate da DebyCenter di Debora Lo Conte di Melito Irpino.

 

Sponsor ufficiali della serata l’Hotel ristorante “Vecchia Taverna” ad Oliveto Citra di Umberto Scaglione, Gelati “Vanilla” a Frigento di Antonio Loguratolo e Cattolica assicurazione, agenzia di Calitri di Agostino Di Salvo. Il Salone della Sposa sarà visitabile dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 22,00.

Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Autonomia differenziata e premierato, sciagure da scongiurare                                                                         

Pubblicato

-

A Lacedonia l’incontro-dibattito, lunedì 6 maggio                                                                                                                       

Se il disegno di legge 615 Calderoli, in questi giorni all’esame della Camera, sarà approvato, l’autonomia differenziata diverrà legge e consentirà alle Regioni che ne faranno richiesta, di gestire in maniera autonoma 20 materie oggi in concorrenza con lo Stato e 3 di esclusiva competenza di quest’ultimo. Si concretizzerebbe, in sintesi, una redistribuzione di poteri, in seguito a una diversa allocazione delle risorse pubbliche, dallo Stato centrale verso quei territori che lo richiederanno. Ispirata alla riforma del 2001 del Titolo V della Costituzione, la proposta, che da anni sta a cuore alla Lega, consentirà a quelle Regioni che ne faranno richiesta, di concordare con il Governo la “devoluzione” di competenze e risorse. L’autonomia differenziata prevede infatti la possibilità di trattenere parte del gettito fiscale generato sul territorio per il finanziamento dei servizi e delle funzioni di cui si chiede il trasferimento. Una vera e propria rivoluzione silenziosa che assomiglia più a una bomba a orologeria, fortemente voluta dal partito del Nord, che si sta portando avanti da anni e che con l’attuale Governo, vedrebbe il compimento, anche in virtù di uno scambio tra il partito della Lega e quello di Fratelli d’Italia, il quale in cambio otterrebbe il nulla osta sul premierato, che alla Meloni sta particolarmente a cuore. L’autonomia differenziata comporta una sottrazione di ingenti risorse alla collettività nazionale e la disarticolazione di servizi e infrastrutture logistiche come i trasporti, la distribuzione dell’energia, l’istruzione, la sanità, che per il loro ruolo nel funzionamento del sistema Paese, dovrebbero avere necessariamente una struttura unitaria e a dimensione nazionale. Sebbene le prime Regioni che hanno chiesto un maggior protagonismo economico-legislativo siano tra le più ricche d’Italia (Lombardia, Veneto ed Emila Romagna), anche loro potrebbero ricavarne degli svantaggi: sia perché il Sud è un mercato essenziale per il Nord, sia perché le ampie differenze interne alle stesse Regioni verrebbero aumentate dall’allocazione delle risorse, che premierebbe le parti più ricche e meglio organizzate. La sottrazione del gettito fiscale alla redistribuzione su tutti i territori, violerebbe inoltre il principio di solidarietà economica e sociale contenuto in Costituzione, aumentando le disuguaglianze tra Nord e Sud, con un conseguente crollo sociale ed economico dei territori più svantaggiati, che potrebbe mettere in crisi l’intera Italia. Delle conseguenze che comporterebbe l’attuazione del progetto, non si parla abbastanza, sia perché respingente nei suoi 11 articoli pieni di farraginosa burocrazia, sia perché i media principali sembrano “distratti” da altro. Se l’autonomia andrà in porto, dunque, la distanza tra il Nord e il Sud potrebbe diventare incolmabile, mentre l’Italia sarebbe divisa in tante repubblichette con leggi e regole diverse, guidate dai governi locali di turno, che su molte materie potranno decidere i destini dei territori e dei loro abitanti, senza nessun ente sovraordinato a fare da contrappeso e garante. E forse si potrà persino realizzare il sogno di una macroregione del Nord, insinuatosi dagli anni Ottanta in tanti cittadini separatisti che considerano una zavorra i territori del sud e delle zone più svantaggiate.                                                                                                                                                 L’ANPI Provinciale di Avellino, La CGIL di Avellino, l’Auser di Avellino, La Via Maestra-Insieme per la Costituzione, stanno promuovendo una serie di incontri sul territorio irpino volti a informare sulle criticità dell’autonomia differenziata e del premierato, e sui motivi per cui sarebbero sciagure, che però, si possono ancora respingere.                                                                                                                                                               Lunedì 6 maggio a Lacedonia (AV) alle 17,30 presso il MAVI (Via Tribuni), coordinati da Rocco Pignatiello, parleranno di  autonomia differenziata, premierato e stravolgimento della Costituzione: il sindaco Antonio Di Conza, il prof. Luigi Famiglietti, docente di Diritto degli Enti locali presso l’Università di Cassino, Giovanni Capobianco, presidente provinciale ANPI, l’on. Tony Ricciardi, deputato del Partito Democratico, l’on. Michele Gubitosa, deputato, vice- presidente M5S, l’on. Franco Mari, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Franco Fiordellisi, Segretario generale CdLT CGIL Avellino.                                                                                                                             Si invita caldamente la popolazione a partecipare, perché è importante conoscere per poter scegliere con consapevolezza.              

Continua a leggere

Attualità

Ad Ariano Irpino  un dibattito  su “La Scuola e la Bussola”

Pubblicato

-

Venerdì 3maggio 2024 ore 17,30 al Palazzo degli Uffici.

L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino ha organizzato per  domani, venerdì 3 maggio alle ore 17,30 presso la Sala Conferenza del Palazzo degli Uffici,  un dibattito pubblico sui confini e gli orizzonti della libertà di insegnamento, dal titolo “La Scuola e la Bussola”.

Dopo i saluti del Sindaco Enrico Franza, introdurrà i lavori l’Assessore all’Istruzione e alle Politiche Giovanili Grazia Vallone.

Il dibattito proseguirà con  il dirigente Scolastico prof. Franco Di Cecilia e la psicoterapeuta dott.ssa Flavia Morra.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

Continua a leggere

Attualità

Venticano-Ultimo giorno tra gli stand della Campionaria

Pubblicato

-

Ciarcia: «Grande partecipazione»

Venticano, 28 aprile 2024 –  Si conclude oggi la 45esima edizione della Fiera Campionaria di Venticano, un evento che per cinque giorni ha trasformato il comune in un vivace crocevia di cultura, commercio e innovazione. Migliaia di visitatori, provenienti da tutta la regione e oltre, hanno percorso gli stand espositivi, rinnovando l’appuntamento con una delle manifestazioni più attese e storicamente ricche della Campania.

Emanuela Ciarcia, Presidente della Pro Loco Venticanese che ha organizzato l’evento, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’edizione 2024: «Siamo estremamente contenti di come si è svolta questa edizione della Fiera Campionaria. Ogni anno, il nostro obiettivo è quello di superare le aspettative, portando novità e confermando la tradizione. Quest’anno, con più di 200 espositori e un programma ricco di eventi collaterali, abbiamo offerto una piattaforma eccezionale per le aziende locali e non solo, consolidando il ruolo di Venticano come centro di scambio culturale e commerciale».

La Fiera di quest’anno ha visto una significativa partecipazione, con stand dedicati all’agricoltura, all’innovazione tecnologica, all’enogastronomia e all’avicoltura. Particolare attenzione è stata dedicata alla sostenibilità, con l’introduzione di iniziative volte a ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche di consumo responsabile.

«In questi giorni di Fiera, abbiamo avuto l’opportunità di dimostrare che è possibile coniugare tradizione e innovazione, offrendo al tempo stesso un’esperienza attraente per ogni tipo di pubblico», ha aggiunto la Presidente Ciarcia. 

La nostra fiera è un esempio di come eventi di questa scala possano essere un motore di sviluppo economico e culturale, contribuendo significativamente all’attrattività del nostro territorio».

Anche oggi, per la serata finale, spazio alla musica, con il dj set a cura di Cosmo Radio Taurasi.

La Pro Loco Venticanese ringrazia tutti gli sponsor, i partecipanti, gli espositori e i volontari che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante evento. 

Un ringraziamento speciale va alle autorità locali, alle forze dell’ordine e ai servizi di sicurezza, che hanno garantito lo svolgimento della fiera in un clima di serenità e sicurezza.

La Fiera Campionaria di Venticano gode del patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Avellino e del Comune di Venticano e del sostegno di Rubicondo, Bcc Flumeri e Gruppo 1NVPItalia.

La Fiera si svolge nel quartiere fieristico, in via del Foro a Venticano, su una superficie di oltre 30mila metri quadrati

Continua a leggere
Advertisement

Più letti