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M5S sulla questione Isochimica :”Nessuna resa !”

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Prendiamo atto della nota del Segretario di Rifondazione Comunista riguardo alla vicendadell’Isochimica e della nostra uscita dal Comitato allargato. Sebbene la nota descriva oggettivamente l’indifferenza della politica e delle istituzioni verso questa vicenda gravissima cipreme fare alcune precisazioni.Il M5S non abbandona questi operai alla loro sorte: abbandona un Comitato che ha un modus operandi assai discutibile. Abbiamo infatti chiarito che continueremo a seguire i lavoratori, sia sul territorio che attraverso i nostri parlamentari.Quindi NESSUNA RESA. Prendiamo atto di come la decisione di prendere le distanze dal comitato Isochimica abbia avuto più ampia eco e maggiore attenzione di quanto non sia accaduto rispetto al lavoro svolto negli ultimi mesi all’interno dello stesso comitato, e ciò ad ulteriore riprova della fondatezza e validità della nostra scelta.Evidentemente, noi abbiamo un’altra visione di come dovrebbe funzionare un comitato. Abbiamo già detto della palese ostilità dei Sindacati nei nostri confronti ed aggiungiamo che la sensazione è quella che essi vogliano essere i soli interlocutori dei lavoratori ed aggiungiamo che riteniamo semplicemente vergognose le affermazioni di chi dice che “tutti i giorni discute di questo tema dell’Isochimica”. Ne discute per fare cosa? La verità è che i Sindacati per vent’anni sono stati aguardare. Erano i primi a dover tutelare gli operai. Se lo avessero fatto oggi non saremmo a questo. A questo si è aggiunto un modo di fare da parte degli altri componenti a dir poco discutibile. Un comitato che si rispetti riunisce TUTTI i suoi membri PRIMA di prendere delle decisioni. Invece veniamo a sapere da un evento su FaceBook che “Il Comitato ha indetto per il 25 Aprile una manifestazione ecc… ecc…”. Chi l’ha decisa questa cosa? Siamo stati interpellati? Qualcuno ci ha chiesto se avevamo una idea? Come volevamo sostenere i lavoratori? Chi far intervenire ? No. Stesso copione per la conferenza stampa in cui si annuncia che “il Comitato” ha deciso di proseguire la lotta attraverso una manifestazione a Roma. Lo apprendiamo dai giornali. Chi era seduto al tavolo di quella Conferenza che pure parlava a nome di un Comitato che comprendeva anche noi? Il M5S non c’era, né era stato informato dell’iniziativa. Addirittura nell’Assemblea del 21scorso siamo arrivati ed abbiamo trovato già un bel pacchetto preparato: si va a Roma, si coinvolgono altre realtà operaie del Sud, si fa diventare la manifestazione Nazionale, si invita Ferrero. Qualcuno ci aveva consultato? No. Unica possibile opzione alzare la mano per dire “Si” o “No”. Siamo spiacenti ma se qualcuno pensava che noi fossimo dei soldatini che si mettono sugli attenti aveva sbagliato di grosso. In occasione della venuta di Beppe Grillo in città noi avevamo chiesto ai lavoratori se volevano intervenire dal palco poiché essendoci stampa e TV anche di carattere nazionale questo avrebbe dato alla loro causa una maggiore visibilità. Ci fu risposto che si preferiva di no per evitare una identificazione tra il caso Isochimica ed il M5S, insomma il rischio della strumentalizzazione. Noi abbiamo rispettato il volere dei lavoratori di tenersi equidistanti dalle forze politiche: adesso si va aRoma con la benedizione di Ferrero? Siamo veramente sconcertati da questo e dal fatto che più volte abbiamo chiesto di poter parlare ai lavoratori e questi hanno sempre fatto in modo da deviarel’incontro. In una di queste occasioni il nostro parlamentare Sibilia si era liberato per poter incontrare gli ex-operai, conoscerli e spiegargli cose relative al Documento arrivatogli dal Ministero in risposta al quesito del prepensionamento (all’oggi unica risposta ottenuta messa nero su bianco) e questo appuntamento è stato deviato in un altro tipo di incontro, e così è stato anche inseguito.

In un Comitato in cui non si palesa la volontà di condividere le idee, i progetti, le azioni non c’èragion d’essere per restare.Siamo stati, siamo tutt’ora e saremo sempre disponibili a mettere a disposizione di chiunque tutto quanto da noi reperito e daremo la massima trasparenza a tutte le azioni che porremo in essere.Continueremo a seguire questa vicenda cercando di instaurare un rapporto nuovo e diverso con gli ex-lavoratori e soprattutto con quelle famiglie che hanno già pagato un prezzo altissimo perdendo un proprio familiare per le patologie asbesto correlate.

Movimento 5 Stelle Avellino

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Convegno ad Ariano: “Aequum Tuticum, Crocevia del Sud”

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Le associazioni Amici del Museo di Ariano Irpino, Circoli Culturali “Pasquale Ciccone” e “Arnanah”, con il patrocinio del Comune di Ariano Irpino, organizzano il convegno dal titolo “Aequum Tuticum, crocevia del Sud”, che si svolgerà venerdì 26 settembre 2025 alle ore 17.30 presso Villa Kristall ad Ariano Irpino. L’incontro si propone di approfondire, in una prospettiva scientifica, il ruolo strategico dell’antico sito di Aequum Tuticum quale snodo fondamentale della viabilità antica, evidenziando l’importanza storica e le prospettive di valorizzazione.

Saluti istituzionali:

Enrico Franza, Sindaco di Ariano Irpino

S. E. Mons. Sergio Melillo, Vescovo della Diocesi Ariano-Lacedonia

Relatori:

Ing. Gerardo Troncone – Presidente Gruppo Archeologico Irpino Sulle orme di Orazio. La viabilità del centro sud negli antichi itinerari

Prof. Giuseppe Ceraudo – Professore ordinario di topografia antica presso l’Università del Salento La Via Traiana in Irpinia: un Patrimonio per l’Umanità

Prof.ssa Veronica Ferrari – Professore associato di aerotopografia archeologica presso l’Università del Salento Aequum Tuticum, un vicus crocevia di strade: le attività di ricerca Unisalento

Prof. Giuseppe Camodeca – Già Professore ordinario di Storia Romana ed Epigrafia Latina presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” La documentazione epigrafica di Aequum Tuticum, vicus di Beneventum

Dott. Lorenzo Mancini – Funzionario archeologo della Soprintendenza ABAP Salerno e Avellino L’azione della SABAP SA-AV nel territorio di Ariano Irpino fra tutela, valorizzazione e pianificazione. Interventi e prospettive.

Moderatrice

D.ssa Ida Gennarelli, Archeologa già Ministero della Cultura Il convegno si inserisce in un percorso di ricerca e divulgazione volto a promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio storico-archeologico dell’Irpinia e dell’antico vicus di Aequum Tuticum, con l’intento di sollecitare le attività di recupero e di valorizzazione dell’attuale sito.

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Il futuro di Alto Calore Servizi al centro di un confronto tra i presidenti delle Province di Avellino e Benevento

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Unità di intenti per la gestione della società. Il futuro dell’Alto Calore Servizi al centro di un confronto che si è tenuto oggi tra il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, e il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi.

Dall’incontro sono emerse la volontà e la determinazione comune di superare la fase di impasse che si registra per la società, tenendo fuori le questioni politiche dalle decisioni concernenti la gestione di Alto Calore Servizi. E ciò nell’ottica di individuare le soluzioni migliori che possano permettere di ridurre i disagi all’utenza e di consentire di accelerare sul piano di ammodernamento delle reti, tenendo ben presenti i parametriprevisti dal concordato.

I presidenti Buonopane e Lombardi lanciano un appello all’unità e a fare sintesi sugli obiettivi, per evitare in questa fase dannose divisioni. Condividono, inoltre, la necessità che il management della società conservi un ruolo prettamente tecnico, tenendosi ben distante da ruoli e discussioni partitiche che sono appannaggio dei sindaci-soci, i quali si trovano ad affrontare quotidianamente le giuste rimostranze delle comunità costrette praticamente ogni giorno a sopportare disservizi per l’approvvigionamento idrico.

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Gaza, Castellone (M5S): “Netanyahu compie il passo finale. Abbiamo toccato uno dei punti più bassi della storia moderna.

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“Mentre il mondo continua a discutere sui termini lessicali da utilizzare per definire questo abominio, Netanyahu compie il passo finale: stanotte l’esercito israeliano è entrato a Gaza per raderla al suolo.” così la Vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S) sui suoi social. “Le poche fonti dalla Striscia parlano di carri armati in ingresso a Gaza City e raid aerei che, come sempre, non risparmiano i civili e le poche costruzioni ancora in piedi. A nulla servono le piazze piene di centinaia di migliaia di cittadini in tutto il mondo, a nulla serve il coraggio eroico della Global Sumud Flotilla che sta provando a raggiungere Gaza via mare per aprire un varco umanitario. A nulla servono le denunce che facciamo nelle aule parlamentari. Il passo finale si sta compiendo. A Gaza l’umanità ha toccato uno dei punti più bassi della storia moderna. E non c’è da offendersi se si dice che siamo tutti complici. Tutti noi che abbiamo assistito inermi a questa tragedia. Il mio cuore è con le centinaia di migliaia di palestinesi che hanno deciso di restare nella loro terra perché non c’è altro luogo in cui possano sentirsi a casa e con le famiglie degli ostaggi israeliani che sono ancora nelle mani di Hamas e rischiano di essere utilizzati come scudi.”

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