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La bella Irpinia in luce a New York grazie alla Polizia

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Al Columbus Day  la partecipazione di una delegazione dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato alla grande parata. Un evento arricchito da diversi impegni istituzionali di grosso spessore.

Irpinia attivamente protagonista quest’anno a New York al Columbus Day,  la più grande celebrazione al mondo della cultura italo-americana, che si svolge nel cuore di Manhattan. Fra i 35.000 partecipanti alla parata, bande, carri e gruppi, al cospetto di un milione di spettatori, sfilerà anche l’Associazione Nazionale Polizia di Stato di Avellino ben rappresentata dal gruppo di Ariano, a partire dalla presenza del Vice Questore Maria Felicia Salerno e i suoi uomini. La parata rende omaggio allo spirito d’esplorazione ed al coraggio che ispirarono la spedizione di Cristoforo Colombo nel 1492, oltre che agli importanti contributi degli italo-americani negli Stati Untiti.

L’Irpinia, sarà in bella mostra, per testimoniare ancora di più un forte legame con le proprie tradizioni. Una sorta di omaggio a tutti coloro che anni fa hanno lasciato questa terra mantenendo però sempre altissimo il proprio orgoglio di essere italiani.

Per la prima volta quest’anno al Columbus Day ed è questa la bella novità, ci sarà la partecipazione dunque di un folto gruppo in forza al Commissariato arianese, facenti parte dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato guidata dal presidente Angelo Perrone e dal referente del progetto Carlo Vinciguerra, in servizio presso il Commissariato di Ariano Irpino.

Un evento arricchito da diversi impegni istituzionali di grosso spessore. Sabato 8 ottobre, il primo avvenimento. A Media incontro con autorità al ristorante Ariano. Saranno presenti, Andrea Canepari Console Generale d’Italia a Philadelphia, Robert A. Brady membro del Partito Repubblicano, rappresentante presso I° Distretto Congressuale di Philadelphia, Mario J. Civera Junior Partito Repubblicano, membro del Delaware County, Sue Serio giornalista televisivo di Canale Fox 29 di Philadelphia, Robert Mac Mahon Sindaco di Media, Martin Wusinich Capo della Polizia di Media. Seguirà visita ufficiale delle istituzioni cittadine e cerimonia conclusiva nella sala consiliare con scambio di doni.

E’ l’omaggio ad un emigrante doc, ristoratore arianese Antony Bellapigna che ha saputo esportare all’estero la cucina tipica del tricolle. La struttura si trova a Media, cittadina vicino Philadelphia in Pennsylvania. Nel menù ci sono nomi e simboli del tricolle,  fanno bella mostra nella struttura  una maiolica con lo stemma del Tricolle, dipinti della città e attraverso un proiettore a circuito chiuso le foto più belle di Ariano.

Unitamente all’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, le Autorità’ di Media riceveranno il sindaco di Flumeri Angelo Lanza nell’ambito del progetto internazionale Friends, ideato dal gruppo Anps di Ariano Irpino, che mira a creare rapporti di amicizia e scambi culturali tra le comunità irpine e quelle oltreoceano. Quest’anno l’iniziativa vede come protagonista il comune flumerese che ha proposto alcune delle eccellenze gastronomiche del territorio: olio, formaggi e pasta che saranno fatti degustare nel Ristorante Ariano. Non mancherà il simbolo del grande Giglio in onore di San Rocco, come gradito dono per le autorità di Media. Attenzione mirata dunque all’Irpinia che produce, alle sue grandi potenzialità nascoste e a quanti nel mondo danno lustro a questa terra. Una terra bellissima e da amare per le sue tradizioni, le importanti valenze paesaggistiche, gli itinerari religiosi affascinanti e di grande richiamo turistico e i tanti prodotti pregiati.

 

Lunedì 10 ottobre è il giorno della grande parata con la sfilata lungo la V° Avenue fino a Central Park.

Nel pomeriggio il secondo impegno istituzionale, alle 16.00 è previsto l’incontro con il noto Chef e Star televisivo Rocco Di Spirito, con la consegna del premio internazionale Sublimitas, per essersi distinto nella sua brillante attività professionale e per i suoi prestigiosi risultati ottenuti. Irpino purosangue, figlio di emigrati negli states, lo shef divo dei fornelli è a tutti gli effetto, ambasciatore della dieta mediterranea in America. Volto noto al pubblico statunitense, Di Spirito, ha saputo mantenere i rapporti, con l’Italia e la terra sei suoi genitori San Nicola Baronia.

 

Il terzo impegno istituzionale  di notevole rilevanza e prestigio, martedì 11 ottobre al Ristorante “Le Cinque” di Manhattan con Sirio Maccioni, imprenditore famosissimo di origini italiane, che verrà premiato con la consegna del premio: “Legalità e Cultura”, prima edizione 2016 ideato dal Gruppo Anps di Ariano Irpino. Motivazione: “Per il prezioso contributo e la passione profusa nel diffondere la cultura enogastronomica nel mondo.” Originario di Montecatini, figlio di contadini della Toscana è diventato grazie ai suoi sacrifici, ad un duro lavoro e alla grande passione, nel tempo uno dei ristoratori più famosi del mondo ed esclusivi di New York. Presidenti ed ex inquilini della Casa Bianca, come Jimmy Carter e Bill Clinton, sono stati suoi affezionati clienti. Anche Henry Kissinger aveva un tavolo fisso, dove incontrare gli uomini più potenti del mondo. A Le Cirque hanno fatto tappa Jaqueline e Aristotele Onassis, Donald Trump, Rudy Giuliani e Giovanni Paolo II durante un suo viaggio a New York, oltre a grandi stelle del cinema, musica e spettacolo.

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Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti

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“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.

“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.

Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.  

In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.

La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.

“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.

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La disumanità dei governi imbelli

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È caduto il velo delle menzogne, la Flotilla mette a nudo la disumanità dei governi imbelli, interessati a mantenere attivo e florido il mercato delle armi, riconvertendo quello delle automotive, in grave crisi in Europa. La Meloni aveva criticato l’azione della Global Sumud Flotilla reputandola inopportuna e affermava: “è una fase nella quale tutti quanti dovrebbero capire che esercitare una responsabilità, attendere mentre c’è un negoziato di pace, è forse la cosa più utile che si può fare per alleviare le sofferenze dei palestinesi” e riferendosi alla Flotilla, proseguiva e rincarava la mano: “ma forse le sofferenze del popolo palestinese non erano la priorità” (Ansa e L’Espresso1 ottobre 2025).

Eppure, nei confronti di Israele, la Meloni non esprime alcuno sdegno diversamente manifestato per la Flotilla. Dimentica che era un’azione umanitaria, svolta da persone di diversa nazionalità, disarmate, indirizzata a creare un corridoio sicuro al fine di alleviare le sofferenze del popolo Palestinesedovute alla mancanza di cibo e di medicinali,provocate dalla disumanità del governo genocidario di Israele. Nulla potrà rimanere come prima, la Flotilla ha avuto il merito di aver attirato l’attenzione mediatica su ciò che accade a Gaza e sulla pulizia etnica operata da Israele. Atto esecrabile e frutto avvelenato che affonda le sue radici nel lontano 1948, costellato di odio e morte che avvelena l’esistenza degli israeliani e dei palestinesi, senza soluzione di continuità e senza una via d’uscita. Sin ad oggi, l’UE, gli USA, la Comunità Internazionale non sono riusciti a proporre una pacifica ed unitaria soluzione al tema dei due Stati e dei due popoli. Le immagini di Gaza distrutta, delle donne che piangono i bambini morti per fame o colpiti dalle bombe, hanno ferito la carne viva di milioni di persone chespontaneamente sono scese in piazza gridando lo slogan: “blocchiamo tutto”. Spero che, tutto ciò indurrà i singoli governi e la Comunità Internazionale a rimettere al centro dell’agenda politica il bene comune, oscurato dai ciechi nazionalismi e dalla ricerca del benessere personaleedonistico. I popoli hanno indicato la strada: si dia voce e speranza al senso di umanità, si dia voce e dignità ai popoli del Sud del mondo.

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