Attualità
Il vice-sindaco Pratola apre ad una verifica. Cusano chiede le dimissioni del sindaco.
La richiesta lanciata dal vice-sindaco Crescenzo Pratola di fare una verifica di maggioranza dopo il quadro politico che si è creato al termine di queste votazioni, e le diverse posizioni che i vari consiglieri hanno assunto durante la campagna elettorale, danno vita ad una serie di commenti trasversali, dei vari rappresentanti politici. Il consigliere Ninfadoro attacca dicendo : «Il problema fondamentale è che non esiste una maggioranza da qualche anno, quindi si commette un errore a monte quando si afferma che c’è la necessità di fare una verifica. I risultati delle elezioni parlano chiaro perché le candidature non hanno saputo sfondare né per effetto del localismo né per quello dell’appartenenza alla gestione della cosa pubblica. Peggio ancora il dato per Ettore Zecchino in quanto consigliere regionale». Ma Ninfadoro fa anche autocritica: «Certamente non sono soddisfatto neanche del risultato del Pd, quindi c’è bisogno da subito di una discussione franca all’interno del partito per avviare una nuova fase. Questo perché ce lo ha imposto l’elettorato».
Fortemente critico il Pdl che con Generoso Cusano intima il sindaco Mainiero alle dimissioni: «La maggioranza non deve fare una verifica, deve solo dimettersi ed in primis il primo cittadino perché questa squadra commissariata non è stata eletta dal popolo. Nessuno si meravigli che Santoro e Peluso, solo per citarne alcuni, si sono candidati per schieramenti diversi perché entrambi al momento delle elezioni amministrative non stavano con loro. Sono stati capaci solo di creare dissesto politico e amministrativo». Ed infine: «Se questa squadra commissariata non si dimette cominceremo ad organizzare manifestazioni pubbliche per mobilitare la gente». A prendere le distanze dagli ex rappresentanti dell’Udc passati nella lista Monti anche il consigliere dell’Udc Antonio della Croce: «Da quando siamo usciti dalla maggioranza il gruppo dell’Udc ha stabilito un rapporto diretto con l’elettorato concretizzatosi in una campagna elettorale fatta di contatti diretti. I voti riportati quindi sono il frutto del nostro impegno sul territorio». Infine Della Croce si chiede: «Dove sono i consensi in più che dovevano arrivare alla lista Monti?». Lo scontro è atteso nel prossimo consiglio comunale.
Attualità
Venerdì 3 ottobre sciopero generale CGIL in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza

Roma, 1 ottobre – “L’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema. Un colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un’azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio. Un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati. Non è soltanto un crimine contro persone inermi, ma è grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali”. Con queste parole la Cgil annuncia, in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza, lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì, 3 ottobre, ai sensi dell’art.2, comma 7, della legge n.146/90. Durante lo sciopero generale, fa sapere la Cgil “saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore”.
Attualità
Assemblea Alto Calore Servizi, il presidente Buonopane: “Bene la designazione di De Felice. Si riparte dal nostro documento con lo stop all’aumento delle tariffe”

“La quasi totalità dei voti dei soci presenti in assemblea per la designazione del nuovo amministratore di Alto Calore Servizi rappresenta un segnale importante di compattezza delle comunità locali. È la dimostrazione di una volontà comune di lavorare tutti insieme per salvare la società e per avere un servizio efficiente”. È quanto dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, al termine dell’assemblea di Acs nel corso della quale è stata eletta la professoressa Alfonsina De Felice per il vertice societario.
“Una figura di altissimo profilo – evidenzia il presidente Buonopane -, intorno alla quale gli amministratori presenti, senza distinzione di casacca politica, si sono ritrovati. Vanta un’esperienza importante che sarà sicuramente utile per risollevare le sorti di Alto Calore Servizi. Il senso di responsabilità ha prevalso tra i soci che hanno partecipato alla riunione odierna. Altrettanto fondamentale il voto favorevole alle linee di mandato che fanno sintesi tra il documento proposto dai sindaci che si sono riuniti nei giorni scorsi a Pietradefusi e quello che ho presentato nell’assemblea delle scorse settimane, nel quale al primo punto si chiede di bloccare l’aumento delle tariffe”, conclude il presidente Buonopane.
Attualità
Antonio Bianco:”Reprimere il dissenso per nascondere la pulizia etnica di Israele”

Il dissenso deve essere zittito, i social ammoniti e, se perseverano, chiusi. La singola voce redarguita con minacce velate che lo richiamano al suo ruolo istituzionale di pubblico ufficiale e docente che non gli consentirebbe – il condizionale è d’obbligo! – di ritenere vergognoso il comportamento del governo italiano assunto nei confronti del genocidio perpetrato a Gaza. Si vuole limitare la libertà di parola, espressa in forma associata o individuale, pur di giustificare l’ignavia del governo italiano che resta a guardare la pulizia etnica di Netanyahu mostrata in diretta TV con immagini violente, ingiustificate, inumane. Non è un video game, ma la cruda realtà di bambini, di donne, di uomini inermi uccisi negli atti di vita quotidiana oppure mentre soccorrono altri sventurati colpiti dai bombardamenti israeliani. Né meraviglia la manifestazione spontanea dei giorniscorsi, circa 1 milione di persone, che ha messo in luce lo sdegno e la vergona espressa dalla gente comune nei confronti dell’Italia che, giustifica, aiuta e supporta Israele senza che siano stati messi in stand by gli accordi sull’invio di armi (Il Fatto Quotidiano, 5 giugno 2025, articolo di Alessia Grossi). Certo sono ingiustificabili le azioni violente attuate durante le manifestazioni pacifiche, ma non si può nemmeno accettare che il governo non riconosca la valenza della manifestazione del 25 ottobre che volevamettere al centro del dibattito il senso di umanità,smarrita da menti orientate al genocidio dei palestinesi quale unico fine della missione di governo.
Azione politica e scelte che secondo Rula Jebreal, giornalista, nata ad Haifa ma anche cittadina israeliana, ospite di Accordi&Disaccordi sul Nove, le fanno affermare: “Gli ultimi sondaggi israeliani dicono che il 78% della popolazione è a favore delle politiche genocide di Israele (Il Fatto Quotidiano, 28 settembre 2025). Non dobbiamo restare in silenzio, non deve essere represso il dissenso manifestato in forma pacifica né la libertà di pensiero, il senso di umanità pervada la politica della Meloni e del suo governo.
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