Cultura Eventi e Spettacolo
Festival “Irpinia Madre Contemporanea” A Montaguto ospite Marco Berrini con l’ensamble EquiVoci
Il percorso musicale di “Irpinia Madre Contemporanea”, il festival culturale che valorizza la storia e la bellezza dell’Alta Irpinia, continua con un concerto di gran pregio che vede il ritorno alla manifestazione di uno tra i maggiori esperti internazionali di musica vocale e del repertorio antico, Marco Berrini e
Domenica 16 giugno, alle ore 20.30, nella Chiesa di Maria Santissima del Carmine a Montaguto (Av), il musicista milanese dirigerà l’ensemble vocale EquiVoci in “Ritratto dell’amata”, un viaggio nelle passioni e nei sentimenti che scatena l’amore, attraverso i componimenti di grandi autori della polifonia del Rinascimento, con un omaggio a Carlo Gesualdo.
La memoria del madrigalista, conosciuto come il “principe dei musici”, rappresenta uno dei temi principali di “Irpinia Madre Contemporanea”.
Nel 2015, la manifestazione ha promosso la storica apertura, dopo 400 anni, del castello di Gesualdo, un appuntamento di grande rilevanza al quale parteciparono personalità di spicco come Bo Holten, l’ultima discendente di Igor Stravinskij e lo stesso Berrini.
Il programma di “Ritratto dell’amata”, che si terrà nel suggestivo borgo di Montaguto, immerso nel verde della Valle del Cervaro, sull’antica via che collegava il Tirreno all’Adriatico, proporrà “Dolcissima mia vita” e “Sospirava il mio core” di Gesualdo, “Occhi lucenti e belli” di Luca Marenzio, “Sì ch’io vorrei morire” e “A un giro sol de begl’occhi” di Claudio Monteverdi, “Madrigale a un dolce usignolo”, “Gli amanti cantano un madrigale” e “Li fusari cantano un madrigale” di Adriano Banchieri e tanti altri brani, fino a incursioni contemporanee dal sapore swing.
L’ensemble vocale EquiVoci è formato da Giulia Ghiorzi e Barbara Maiulli (soprani), Tomaso Valseri (controtenore), Chris Iuliano (tenore), Marco Grattarola (basso).
Attualità
W il 25 aprile, W la Costituzione
IL 25 aprile ricorda il sacrificio dei partigiani che liberarono il paese dalla dittatura.
Crimini inenarrabili macchieranno per l’eternità coloro che si richiamano agli ideali del fascismo, uomini che trucidarono e misero a tacere gli avversari con la violenza culminata nel 1924 nell’omicidio di Giacomo Matteotti che denunciò, alla camera dei deputati, le violenze commesse dalla nascente dittatura. Il fascismo trascinò il paese nella seconda guerra mondiale provocando morti e distruzione dalle cui ceneri rinacque l’Italia liberata dai partiti democratici. Costoro erano divisi dai programmi politici ma uniti dalla volontà di abbattere la dittatura e far nascere uno Stato fondato sull’uguaglianza e la solidarietà. La democrazia è un dono che va conservato gelosamente, ognuno di noi deve partecipare a ravvivare il sentimento di unità e condivisione creando le condizioni affinché nessuno sia lasciato indietro.
La democrazia si nutre di partecipazione ed inclusione a differenza della dittatura che elimina l’avversario zittendolo ed impedendogli di esprimere liberamente le proprie idee. Dobbiamo ribellarci a qualsiasi forma di assolutismo per dare forza e slancio alla democrazia, dono gratuito e disinteressato dei partigiani. La dittatura è stato il momento buio della storia italiana, mentre la democrazia incarna il nuovo mondo che consente a tutti di parlare liberamente nelle piazze
Allora, a voce ferma gridiamo: W il 25 aprile, W la Costituzione
Attualità
Il 23 aprile, sotto l’egida dell’UNESCO, si celebra la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore
Il Comune di Ariano Irpino ha aderito alla “Giornata mondiale del libro e del diritto di Autore” nata sotto l’egida dell’UNESCO e celebrata il 23 aprile.
La Biblioteca comunale “Pasquale Stanislao Mancini” in occasione di questo evento ha realizzato un apposito video in collaborazione con i ragazzi del Servizio Civile Universale allo scopo di far conoscere il lavoro di catalogazione effettuato in rete sul Servizio Bibliotecario Nazionale. Grazie al lavoro di catalogazione, il patrimonio della biblioteca è in buona parte ricercabile, per gli utenti anche da remoto, collegandosi alla pagina dedicata del catalogo collettivo Opac Sbn
Attualità
Ariano celebra la ricorrenza del 25 Aprile
Il 25 aprile ricorre la Festa della Liberazione, quest’anno il 79° Anniversario della Liberazione dal regime fascista e dall’occupazione nazista, una pagina della nostra storia da non dimenticare per un futuro condiviso da tutti di pace, di progresso e di libertà. L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino celebra questa importante ricorrenza con l’affissione di Manifesti cittadini e l’esposizione a Palazzo di Città del Tricolore e della bandiera Europea, occasione per ricordare con forza il messaggio del sacrificio di coloro che si sono battuti con coraggio, per tramandare alle generazioni future lo straordinario valore della libertà
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