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Emergenza Covid-19 Vittorio Melito scrive a De Luca per conososcere le ragioni per le quali è stata ancora necessaria la proroga della “zona rossa”.

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Dal dottor Vittorio Melito, già sindaco di Ariano, riceviamo e pubblichiamo:

Ho inviato una lettera al Commissario prefettizio e, per conoscenza, al Prefetto ed al Presidente della Regione, per chiedere che la Città venga a conoscenza delle ragioni per le quali è stata ancora necessaria la proroga della “zona rossa”. Come già detto in altre occasioni, la fiducia si può fondare soltanto su informazioni corrette e complete.

Questo il testo della lettera:

         Al Commissario Prefettizio

           di ARIANO IRPINO

     e p.c.     A S.E. Il Sig. Prefetto

  di AVELLINO

      “  “      Al Sig. Presidente

della Giunta regionale della Campania

   NAPOLI

Oggetto: Ariano Irpino zona rossa

Il sottoscritto MELITO Vittorio, già Sindaco della Città di Ariano Irpino dal 1996 al 2000,

premesso:

  • che con ordinanza PGRC n. 17 del 15/3/2020 veniva disposto fino al 31 marzo il divieto di ingresso ed uscita dalla città a causa dell’abnorme diffusione di contagi da coronavirus
  • che tale divieto veniva prorogato fino al 14 aprile con ordinanza PGRC n. 26 in data 31/3/2020
  • che esso è stato ulteriormente prorogato fino al 20 aprile con ordinanza PGRC n. 33 del 13/4/2020

rilevato:

  • che l’ordinanza n. 17 fu emanata per il territorio di Ariano Irpino (ove risultavano all’epoca 21 casi di contagio, a fronte dei 144 attuali, con 19 decessi, oltre ai non residenti contagiati in strutture arianesi) in relazione alle modalità con cui si è sviluppato il primo contagio – avvenuto in circostanze che hanno coinvolto un elevatissimo numero di persone (oltre duecento) – e degli ulteriori contagi, che rischiano di determinare un grave ampliamento dei focolai di infezione;
  • che l’ordinanza n. 26 faceva riferimento ad un focolaio di covid-19 ulteriore rispetto a quello già sviluppatosi in precedente e citato nella ordinanza n.   17 del 15 marzo 2020, nuovo focolaio individuabile nel centro Minerva qui ubicato;
  • che l’ordinanza n. 33 è motivata come segue: il Dipartimento di prevenzione della ASL di Avellino, con nota di data odierna ha fatto pervenire all’Unità di Crisi relazione relativa al Comune di Ariano Irpino da cui si evince che: a) il numero dei casi positivi è ad oggi di n.136 (sic!; in realtà 144) su una popolazione complessiva di 22.000 abitanti; b) nella settimana dal 30 marzo al 5 aprile sono stati rilevati ben 41 nuovi contagi, per lo più riferiti al cluster di una RSA situata all’interno del territorio comunale, relativamente alla quale “attualmente sono ancora in atto ed in fase di completamento le verifiche sanitarie sul personale dipendente”; c) “per ciò che si riferisce all’incidenza, la malattia ha presentato il suo maggiore incremento nella settimana dal 30 marzo al 5 aprile mentre nella settimana dal 6 al 12 aprile si registra una notevole decrescita. Purtuttavia è bene evidenziare che l’analisi dei dati pregressi evidenzia un andamento ondulante della incidenza che potrebbe non aver raggiunto ancora il suo consolidamento verso il basso”; essa prosegue affermando che l’Unità di Crisi regionale, in merito alla situazione epidemiologica relativa ai menzionati Comuni, ha rappresentato … di ravvisare, invece, la persistenza, con riferimento al Comune di Ariano Irpino, dei motivi precauzionali che hanno indotto all’adozione delle misure sopra indicate, soprattutto tenuto conto del precedente picco epidemico e rilevando la persistenza di alcuni micro cluster e ha concluso che appare opportuno confermare, per un’ulteriore settimana, le misure di contenimento ad oggi vigenti, al fine di assicurare il necessario distanziamento sociale;

considerato:

  • che con ordinanza PGRC n. 31 in data 10/4/2020 è stata disposta la proroga della disciplina di “zona rossa” per il comune di Lauro (AV), con la specifica motivazione della necessità di procedere ad effettuare tamponi di verifica sulle persone – stimate in 150/200 soggetti – che hanno avuto contatti con l’unico nucleo familiare risultato positivo al Covid 19 in quel comune, nonché per la necessità di sottoporre ad indagine epidemiologica altri potenziali casi di contatto stretto
  • che con la stessa ordinanza n. 33 detto regime viene revocato per i comuni di Sala Consilina, Atena Lucana, Polla, Auletta e Caggiano (siti nel vallo di Diano, provincia di Salerno) e già assoggettati con ordinanza n. 26, perché il Dipartimento di Prevenzione della ASL di Salerno ha comunicato che la situazione è in netto miglioramento e che nell’ultima settimana sono stati effettuati circa 120 tamponi per la ricerca del COVID-19, con esito negativo per nuovi casi” ;

ritenuto:

  • che è evidente come per Lauro ed i comuni del Vallo di Diano la valutazione di particolare gravità è correlata all’esecuzione di tamponi, mentre per Ariano Irpino non vi è alcun accenno all’attività svolta in tal senso, ed anzi dopo due settimane risultano non ancora completate le verifiche sanitarie sul personale dipendente del centro Minerva
  • che l’ulteriore proroga appare dunque connessa soprattutto alla lentezza delle procedure di prevenzione
  • che essa danneggia gravemente il morale della popolazione e l’immagine della Città, che nell’auspicabile futura fase di ripresa dovrà scontare l’essere considerata centro di radicato focolaio Covid

ribadito che, dopo trenta giorni, non è dato conoscere se ad Ariano Irpino sono stati effettuati tamponi e compiute indagini epidemiologiche in relazione alle persone coinvolte nella (non meglio precisata) circostanza di primo contagio, come invece ritenuto necessario per Lauro e fatto nel Vallo di Diano, mentre si deve altresì prendere atto che il focolaio arianese, pur silente negli ultimissimi giorni, è ancora potenzialmente attivo, né è mai stato comunicato a quanti cittadini arianesi sono stati eseguiti tamponi;

considerato che la S.V. è l’unico organo esponenziale della comunità e che si rende necessario che l’Amministrazione comunale venga portata a conoscenza delle iniziative poste in essere e dei risultati conseguiti al fine di far cessare la situazione che ha giustificato il regime particolarmente restrittivo;

SEGNALA la stringente opportunità di richiedere alla Direzione Generale della ASL di Avellino ed alla Regione Campania di trasmettere al Comune di Ariano Irpino gli atti posti a base della decisione di prorogare la disciplina di “zona rossa”, al fine di farli conoscere alla collettività, integralmente o per estratto significativo, senza violare la riservatezza dei singoli, ma tutelando il superiore bene della salute pubblica. La Città ha diritto di sapere quali indagini sono state compiute e se esse portano ad individuare zone di particolare esposizione.

SEGNALA altresì la preoccupazione – diffusa nella comunità cittadina – che all’origine della diffusione dei contagi (come e più della festa di carnevale) vi sia stata la circostanza che operatori sanitari di più reparti dell’ospedale sarebbero divenuti affetti dal virus, o comunque contagiosi, in numero elevato, con conseguente estensione della patologia a persone venute in contatto con essi, all’interno e all’esterno del nosocomio; andrebbe pertanto fatta chiarezza sul punto, a tutela anzitutto degli stessi operatori sanitari verso i quali vi è unanime sentimento di apprezzamento e riconoscenza, acquisendo e pubblicizzando dati sulla eventuale necessità di individuare nell’ospedale una (passata?) fonte di contagio e sulle iniziative intraprese per bloccare la diffusione di lì scaturita. Né è tranquillizzante l’esecuzione di test rapidi per la rilevazione di anticorpi, laddove è invece necessaria (come a Lauro e nel Vallo di Diano) l’effettuazione di tamponi per la ricerca del virus, anche in ottemperanza alla circolare del Ministero della Salute in data 3/4/2020. Gli arianesi difendono il loro ospedale, vogliono che sia sicuro e chiedono argomentazioni oggettivamente motivate in tal senso.

In definitiva, la collettività arianese, dopo un mese di restrizioni, sofferenze e lutti, ha diritto di essere informata di quanto successo inizialmente, di quanto fatto o non fatto nel frattempo, e perché la situazione non si è allineata a quella comune ed è ancora sensibilmente più grave. Faccio mia questa affermazione di Marco Damilano, direttore de L’Espresso: “andrà tutto bene perché siamo in grado di affrontare e reggere la verità: non abbiamo bisogno di favole”. Nonostante tutto, può ancora esserci speranza di un contenimento e di una ripresa, ma solo se viene detta la verità.

La presente segnalazione nasce dalla certezza che le Istituzioni tutte vorranno e sapranno dare rassicurazioni e risposte ad una comunità che sta soffrendo un dramma locale di dimensioni peculiari in quello generale, ma che continua disciplinatamente – salvo deprecabili ed isolate eccezioni individuali – ad osservare tutte le prescrizioni.

Si confida in una esauriente risposta alla Città.

Ariano Irpino, 14 aprile 2020

Vittorio Melito

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Il 23 aprile, sotto l’egida dell’UNESCO, si celebra la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore

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Il Comune di Ariano Irpino ha aderito alla “Giornata mondiale del libro e del diritto di Autore” nata sotto l’egida dell’UNESCO e celebrata il 23 aprile.

La Biblioteca comunale “Pasquale Stanislao Mancini” in occasione di questo evento ha realizzato un apposito video in collaborazione con i ragazzi del Servizio Civile Universale allo scopo di far conoscere il lavoro di catalogazione effettuato in rete sul Servizio Bibliotecario Nazionale. Grazie al lavoro di catalogazione, il patrimonio della biblioteca è in buona parte ricercabile, per gli utenti anche da remoto, collegandosi alla pagina dedicata del catalogo collettivo Opac Sbn 

https://polosbn.bnnonline.it/SebinaOpac/page/advancedhttps://polosbn.bnnonline.it/SebinaOpac/page/advanced

Clicca per guardare il video

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Ariano celebra la ricorrenza del 25 Aprile

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Il 25 aprile ricorre la Festa della Liberazione, quest’anno il 79° Anniversario della Liberazione dal regime fascista e dall’occupazione nazista, una pagina della nostra storia da non dimenticare per un futuro condiviso da tutti di pace, di progresso e di libertà. L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino celebra questa importante ricorrenza con l’affissione di Manifesti cittadini  e l’esposizione a Palazzo di Città del Tricolore e della bandiera Europea,  occasione per ricordare con forza il messaggio del sacrificio di coloro che si sono battuti con coraggio, per tramandare alle generazioni future lo straordinario valore della libertà

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GSA PALLAVOLO ARIANO asd:  IL PUNTO SULL’ATTIVITA’

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PROMOZIONE IN SERIE D

Missione compiuta per la prima squadra maschile che, battendo in casa il 10 aprile  il CUSANO VOLLEY per    3-0   e il 15 aprile fuori le mura amiche il Paduli 3-0,   conclude e vince con merito il Campionato di Prima Divisione conquistando la promozione in serie D.

Un ruolino importante per gli atleti del Tricolle,  12 vittorie , nessuna sconfitta, 36 set vinti ,1 solo set perso, 924 punti fatti, 587 punti subiti.   Un campionato splendido per i pallavolisti  arianesi  sempre sostenuti nelle gare in casa da un pubblico appassionato che ha accompagnato con grande calore l’esperienza sportiva dei propri beniamini.Il team del GSA,  composto da giocatori affermati  e giovanissimi talenti  del vivaio, rappresenta attualmente un positivo modello di progetto territoriale basato sulla valorizzazione delle energie locali.

I tecnici Giulio Filomena e Nico Medici  avevano programmato il passaggio di categoria in due anni;    sfiorati i Playoff nella stagione scorsa, il corrente anno agonistico doveva rappresentare l’occasione del riscatto e così è stato.

Il GSA ha capeggiato la classifica sin dalla prima giornata inseguito da Cusano e Interserinese che negli scontri diretti hanno ceduto alla superiorità degli arianesi .Tali vittorie hanno  permesso la promozione diretta in serie D  evitando i playoff, grazie al vantaggio di  11  punti  sulla seconda in graduatoria .

La squadra della presidente Grazia Pratola è un mix di valori umani e tecnici con atleti dai recenti trascorsi nei campionati nazionali come R. Caso, L. Guardabascio, G. Santosuosso  e con una linea verde under di assoluto livello : M. Molinario, M. Ninfadoro, M. Caso, L. Schiavo, G. Ricciardi, J. Checa, G. Borriello, P. Borriello, C. Capozzi, S. Grasso, W. Puorro, F. Iannarone,  M. Fanini.

Da sottolineare che nelle ultime due gare sono scesi in campo per dare il loro contributo M. Fodarella e D. La Porta, titolari della formazione 2022-2023 ed attualmente studenti universitari all’estero.

Il GSA ha saputo affrontare e gestire un campionato duro e difficile grazie all’ impegno costante degli atleti, ad una conduzione tecnica impeccabile e ad una ottima organizzazione societaria contando anche  sull’ appoggio dello sponsor “CENTRO MINERVA RIABILITAZIONE” che ha condiviso la pianificazione  sostenendo la realizzazione del progetto 2023-2024.

Ora prima di gettare le basi per il prossimo futuro bisogna restare concentrati e completare gli impegni agonistici con la finale di SUPERCOPPA in calendario il 4 maggio alle ore 18.00 al Palasport della nostra città.

FINALE UNDER 15 PRIMO POSTO

Dopo il secondo posto conquistato dalla formazione under 17, i ragazzi dell’under 15 portano sul Tricolle il titolo Territoriale di categoria.

Gli atleti di Giulio Filomena e Giacomo Ricciardi hanno battuto l’OLIMPICA AVELLINO per 3-1 nella finale disputata sabato 20 aprile nel Palasport di via Cardito

Una bella gara caratterizzata dal sano agonismo e dalla pregevole tecnica espressa dai ragazzi in campo. Le due squadre hanno dato vita ad un match spettacolare che ha rappresentato l’ennesimo derby che si ripete da 50 anni tra due società che si confrontano ma fortemente si rispettano.

Un plauso a tutti i giocatori arianesi per l’impegno profuso durante la stagione agonistica e per il risultato raggiunto che permette al GSA di disputare le prossime Fasi Regionali.

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