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Emergenza Covid-19 Il Coronavirus è tornato

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A dire il vero non è sparito. Non scompare per magia, non scomparirà con il decantato vaccino. Le disposizioni regionali avevano revocato l’obbligatorietà della mascherina. I cittadini, molti, l’hanno indossata e la indossano; alcuni, in barba alla prudenza, si riappropriano della ‘’socialità’’ di gruppo, di partecipazione. Le stanze di terapia intensiva erano vuote, alcuni plessi ospedalieri hanno sbandierato il completamento di reparti di T.I. senza personale specializzato.

Ed ecco, dopo i due casi nel salernitano (un cittadino proveniente dagli U.S.A. asintomatico e il marito di una dottoressa), due casi di accertato contagio in Irpinia. A Moschiano una partoriente si reca all’ospedale di Nola per dare alla luce il suo bambino e i medici scoprono che è contagiata dal Coronavirus. Il bimbo è nato, sta bene. Medici, infermieri e tutte le persone in contatto con la donna sono stati sottoposti a tampone. I locali sanificati.

A Santa Lucia di Serino, il sindaco ha utilizzato anche il social per ridestare l’attenzione della sua comunità al distanziamento e al rispetto delle regole anti contagio. La persona contagiata, 69 anni, origini sudamericane, da febbraio risiedeva nel comune Irpino. Da qualche giorno accusava difficoltà respiratorie, febbre, bradicardia. Condizioni sanitarie confermate presso l’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino. Trasferito quindi nel reparto rianimazione. L’ASL ha fatto partire l’indagine epidemiologica effettuando tamponi tra familiari e contatti del 69enne. Si attende l’esito di una ventina di tamponi. L’uomo da diversi giorni non andava al lavoro ma l’ASL ha predisposto verifica anche all’interno del luogo di lavoro, un’azienda agricola.

La positività del 69enne al coronavirus era stata accertata giovedì scorso. Il suo medico curante aveva chiesto verifica all’Asl, visto il complesso quadro clinico dell’uomo e l’aggravarsi delle sue condizioni. Il 69enne ieri è arrivato al pronto soccorso con difficoltà respiratorie, febbre alta, bradicardia e ipotensione.

Il virus è mutato, cosa ormai accertata, e ha una diversa, pare superiore contagiosità. Non si fa allarmismo invitando tutti a tenere presente che l’obbligo della mascherina e il distanziamento nelle zone o microzone rosse deve essere una sana abitudine. Soprattutto in ambienti chiusi o all’aperto ove non sia possibile distanziarsi.

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W il 25 aprile, W la Costituzione

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IL 25 aprile ricorda il sacrificio dei partigiani che liberarono il paese dalla dittatura.

Crimini inenarrabili macchieranno per l’eternità coloro che si richiamano agli ideali del fascismo, uomini che trucidarono e misero a tacere gli avversari con la violenza culminata nel 1924 nell’omicidio di Giacomo Matteotti che denunciò, alla camera dei deputati, le violenze commesse dalla nascente dittatura. Il fascismo trascinò il paese nella seconda guerra mondiale provocando morti e distruzione dalle cui ceneri rinacque l’Italia liberata dai partiti democratici. Costoro erano divisi dai programmi politici ma uniti dalla volontà di abbattere la dittatura e far nascere uno Stato fondato sull’uguaglianza e la solidarietà. La democrazia è un dono che va conservato gelosamente, ognuno di noi deve partecipare a ravvivare il sentimento di unità e condivisione creando le condizioni affinché nessuno sia lasciato indietro.

La democrazia si nutre di partecipazione ed inclusione a differenza della dittatura che elimina l’avversario zittendolo ed impedendogli di esprimere liberamente le proprie idee. Dobbiamo ribellarci a qualsiasi forma di assolutismo per dare forza e slancio alla democrazia, dono gratuito e disinteressato dei partigiani. La dittatura è stato il momento buio della storia italiana, mentre la democrazia incarna il nuovo mondo che consente a tutti di parlare liberamente nelle piazze

Allora, a voce ferma gridiamo: W il 25 aprile, W la Costituzione

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Iscrizioni aperte al Corso di Qualifica Professionale per Operatori dell’Infanzia

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Le iscrizioni sono ora aperte per il Corso gratuito di Qualifica Professionale per Operatori dell’Infanzia, dedicato ai beneficiari del Programma GOL – Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori, parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il Programma GOL mira a migliorare le opportunità lavorative attraverso orientamento, formazione e aggiornamento delle competenze.

Si tratta di un’opportunità importante rivolta a giovani NEET e NON NEET, beneficiari di RdC e Naspi, nonché a residenti o domiciliati in Campania, compresi tra i 18 e i 65 anni. I requisiti di accesso al programma saranno verificati dal Centro per l’Impiego.

Il Corso di Qualifica per Operatori dell’Infanzia offre un’opportunità preziosa per sviluppare competenze nel settore dell’assistenza e dell’educazione infantile.

Il corso si svolgerà presso l’Agenzia formativa ASI S.r.l., sita in Via Serra, 9 ad Ariano Irpino. Per ulteriori informazioni e per iscrizioni, contattare il numero di telefono 0825/1772300.

Il corso offre varie prospettive di impiego presso asili nido, scuole per l’infanzia, case famiglia, baby parking, centri estivi e aggregativi, e centri diurni per minori.

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Calendario della Raccolta rifiuti ad Ariano Irpino festività 25 aprile e 1°maggio

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Si informa  la cittadinanza che nelle giornate festive di giovedì 25 aprile  Festa della Liberazione e mercoledì 1° maggio Festa dei Lavoratori, la raccolta dei rifiuti verrà così effettuata:

– giovedì 25 aprile non verrà effettuata la raccolta del vetro in tutte le zone, rinviata a giovedì 2 maggio;

– mercoledì 1° maggio sarà regolare la raccolta dell’umido in tutte le zone.

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