Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Creare paura e insicurezza, finalizzate a svolte politiche autoritarie: la strage di Brescia

Pubblicato

-

Come ogni 28 Maggio, anche quest’anno in Piazza della Loggia a Brescia, alle 10:12 il consueto minuto di silenzio in memoria della strage del 1974. Quel giorno, il comizio antifascista, che provocò 8 morti e centinaia di feriti, fu interrotto da una bomba lasciata in un cassonetto. A differenza di molte stragi italiane, quella di Brescia ha dei colpevoli: Carlo Maria Maggi, del gruppo neofascista Ordine Nuovo, e l’informatore dei servizi segreti, camerata Maurizio Tramonte. La sentenza definitiva del 2 Luglio 1979, documenta anche la responsabilità di apparati dello Stato, ma non individua i mandanti. Dunque, i Servizi segreti sapevano cosa facevano i fascisti di Ordine Nuovo e li lasciavano fare. Il generale del Sid, Gian Afelio Maletti, era al corrente di tutto, ma non informava i magistrati. Le indagini su filoni diversi da quelli dell’estrema destra bresciana, portarono a nuove indagini che prospettarono ipotesi di “depistaggio” e portarono al rinvio a giudizio di altri 6 esponenti di Ordine Nuovo (coinvolti anche nel procedimento per la strage di Piazza Fontana del 12 Dicembre 1969 a Milano). La manifestazione di Piazza della Loggia, era stata indetta da sindacalisti e antifascisti, per protestare contro una serie di attentatati avvenuti nella zona contro scuole e sedi di “partiti di sinistra e organizzazioni sindacali”, allo scopo di contrastare i mutamenti sociali e progressisti. La strage si colloca in un periodo storico degli anni ’70, durante i quali un disegno eversivo puntava alla destabilizzazione degli equilibri costituiti. Risalgono a quel periodo, la strage di Piazza Fontana (Milano 12/12/1969) e la strage di Bologna (2/8/1980). Alcuni sostengono che la teoria politica a fondamento di quella che fu definita “Strategia della tensione”, risalga al 1964, quando fu sventato il colpo di Stato progettato dal generale dell’Arma dei Carabinieri, Giovanni de Lorenzo. La strategia era volta a diffondere, tramite attentati dinamitardi, uno stato di paura e insicurezza nella popolazione, così da auspicare svolte politiche di stampo autoritario. Secondo alcune interpretazioni, a causa di queste stragi contro cittadini comuni o militanti di sinistra e antifascisti, si è giunti alla estremizzazione della dialettica politica che ha portato alla lotta armata e al terrorismo dei cosiddetti “Anni di piombo” (fine anni ’70, inizio anni ’80). Manlio Milani, marito di una delle vittime di Brescia, Livia Bottardi, non si è mai arreso: con tenacia ha partecipato alle udienze dei 3 processi e ogni 28 Maggio si impegna per le commemorazioni. Quest’anno, la memoria del quarantaseiesimo anniversario della strage di Brescia, terrà conto delle regole di sicurezza imposte dal Covid-19. La partecipazione dei cittadini e delle associazioni verrà espressa seguendo le modalità tematiche che consentono di riaffermare la volontà di esserci e non dimenticare.

Attualità

W il 25 aprile, W la Costituzione

Pubblicato

-

IL 25 aprile ricorda il sacrificio dei partigiani che liberarono il paese dalla dittatura.

Crimini inenarrabili macchieranno per l’eternità coloro che si richiamano agli ideali del fascismo, uomini che trucidarono e misero a tacere gli avversari con la violenza culminata nel 1924 nell’omicidio di Giacomo Matteotti che denunciò, alla camera dei deputati, le violenze commesse dalla nascente dittatura. Il fascismo trascinò il paese nella seconda guerra mondiale provocando morti e distruzione dalle cui ceneri rinacque l’Italia liberata dai partiti democratici. Costoro erano divisi dai programmi politici ma uniti dalla volontà di abbattere la dittatura e far nascere uno Stato fondato sull’uguaglianza e la solidarietà. La democrazia è un dono che va conservato gelosamente, ognuno di noi deve partecipare a ravvivare il sentimento di unità e condivisione creando le condizioni affinché nessuno sia lasciato indietro.

La democrazia si nutre di partecipazione ed inclusione a differenza della dittatura che elimina l’avversario zittendolo ed impedendogli di esprimere liberamente le proprie idee. Dobbiamo ribellarci a qualsiasi forma di assolutismo per dare forza e slancio alla democrazia, dono gratuito e disinteressato dei partigiani. La dittatura è stato il momento buio della storia italiana, mentre la democrazia incarna il nuovo mondo che consente a tutti di parlare liberamente nelle piazze

Allora, a voce ferma gridiamo: W il 25 aprile, W la Costituzione

Continua a leggere

Attualità

Iscrizioni aperte al Corso di Qualifica Professionale per Operatori dell’Infanzia

Pubblicato

-

Le iscrizioni sono ora aperte per il Corso gratuito di Qualifica Professionale per Operatori dell’Infanzia, dedicato ai beneficiari del Programma GOL – Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori, parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il Programma GOL mira a migliorare le opportunità lavorative attraverso orientamento, formazione e aggiornamento delle competenze.

Si tratta di un’opportunità importante rivolta a giovani NEET e NON NEET, beneficiari di RdC e Naspi, nonché a residenti o domiciliati in Campania, compresi tra i 18 e i 65 anni. I requisiti di accesso al programma saranno verificati dal Centro per l’Impiego.

Il Corso di Qualifica per Operatori dell’Infanzia offre un’opportunità preziosa per sviluppare competenze nel settore dell’assistenza e dell’educazione infantile.

Il corso si svolgerà presso l’Agenzia formativa ASI S.r.l., sita in Via Serra, 9 ad Ariano Irpino. Per ulteriori informazioni e per iscrizioni, contattare il numero di telefono 0825/1772300.

Il corso offre varie prospettive di impiego presso asili nido, scuole per l’infanzia, case famiglia, baby parking, centri estivi e aggregativi, e centri diurni per minori.

Continua a leggere

Attualità

Calendario della Raccolta rifiuti ad Ariano Irpino festività 25 aprile e 1°maggio

Pubblicato

-

Si informa  la cittadinanza che nelle giornate festive di giovedì 25 aprile  Festa della Liberazione e mercoledì 1° maggio Festa dei Lavoratori, la raccolta dei rifiuti verrà così effettuata:

– giovedì 25 aprile non verrà effettuata la raccolta del vetro in tutte le zone, rinviata a giovedì 2 maggio;

– mercoledì 1° maggio sarà regolare la raccolta dell’umido in tutte le zone.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti