Primo Piano
Basket A2F – A Vigarano per confermarsi.
L’Lpa è pronta all’ultima fatica in poule promozione. Le ragazze di coach Agresti scenderanno sul parquet sabato (ore 21) a Vigarano Mainarda per una gara ininfluente per la qualificazione (già certa) di entrambe alle semifinali, ma fondamentale per stabilirne la griglia. Con Battipaglia già sicura del primo posto, l’Lpa, Vigarano Mainarda e Catania (impegnata a Bologna) punteranno alla migliore posizione possibile. Le ufitane partono dal vantaggio dei due punti in più in classifica rispetto ad entrambe le contendenti. Per Maggi e compagne sarà importante non fare troppi calcoli anche se anche una sconfitta per ben 11 punti potrebbe salvaguardare il secondo posto. L’elenco dettagliato di tutti i casi possibili è disponibile su www.basketariano.it nella sezione “Comunicati”. Coach Agresti, supportato dal prezioso lavoro della preparatrice Isabella Cristaudo, ha avuto come obiettivo principale il recupero di tutte le effettive dopo almeno due settimane tribolate e senza allenamento per Maggi e Narviciute. Aversano ha recuperato dall’infortunio alla caviglia.
PAROLA DI COACH – “L’obiettivo è stato quello di salvaguardare il tono agonistico, di non perdere quello che abbiamo costruito finora. Troveremo una formazione in una grossissima condizione atletica che a dispetto dei risultati non favorevoli continua a macinare il suo gioco fatto di ritmi alti, corsa, intensità” è questo il commento di coach Agresti in vista della sfida di domani
L’AVVERSARIA – Vigarano Mainarda arriva al match dopo il week-end napoletano in coppa Italia di serie A2 in cui hanno battuto in finale la Ginnastica Triestina per poi arrendersi alle padrone di casa della Saces Napoli. Per le emiliane, che partivano dall’alto dei loro 12 punti, è stato una poule promozione di fatica. Solo due vittorie all’attivo (contro Catania e Napoli) e ben cinque sconfitte di cui peraltro tre di misura ed una, l’ultima a Battipaglia, maturata solo al supplementare.
LE CIFRE (medie per gara):
Vassalli Vigarano Mainarda: P.ti 66,6 (Costi 12,2); P.ti subiti 69,4; Falli C. 19 (Costi 3,1); Falli S. 16,4 (Zanoli 4,7); T2 45,8% (Costi 58%); T3 32,7% (Cigliani 38,5%); Tl 71% (Venzo 91,7%); Rimb. 38,8 (Rosier 8,1); Perse 17,9 (Costi e Zanoli 3,4); Rec. 18,7 (Zanoli 2,4); Assist 7,9 (Zanoli 3); Valutaz. 73 (Costi 13,4).
Lpa Group Ariano Irpino: P.ti 60,3 (Rossi 11,1); P.ti subiti 53,3; Falli C. 15,2 (Chesta 2,4); Falli S. 18,3 (Rossi e Narviciute 3,1); T2 41,6% (Rossi 46,6%); T3 29,2% (Maggi 39,6%); Tl 65,2% (Rossi 75,5%); Rimb. 41,3 (Narviciute 7,1); Perse 16,4 (Rossi 2,4); Rec. 17,9 (Maggi 1,8); Assist 8,9 (Rossi 2,2); Valutaz. 73,9 (Narviciute 12,2).
N.B.: Tra i leader statistici di squadra non si è tenuto conto delle cifre di Marija Micovic. I punti fatti e subiti di squadra sono riferiti alle sole gare della poule promozione.
ARBITRI: Dori di Mirano (VE), Furlan di Abano Terme (PD).
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
