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Aree interne Irpine: il PNRR non è la panacea

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La lotteria dei fondi da assegnare al Meridione prosegue senza sosta. Gianfranco Visti, Professore Ordinario di Economia Applicata presso l’Università di Bari, sul “Mattino” del 6 luglio 2021 ha fatto i conti in tasca al governo Draghi. Ha esaminato il dossier e gli allegati inviati a Bruxelles evidenziando che degli 80 miliardi (pari al 40% dei fondi)saranno garantiti 13 miliardi (nella migliore delle ipotesi 35miliardi) pari al 16% dei denari da destinare al Meridione. In questi fondi sono ricompresi i soldi già stanziati per la tratta ferroviaria ad alta capacità Napoli-Bari. Fa seguito il Senatore Saverio De Bonis che nella sua pagina di facebook lancia il grido di allarme in quanto dei 140 miliardi promessi, pari al 68% del PNRR, indispensabili a ridurre le disuguaglianze tra il Nord ed il Sud della Penisola, sono stati ridotti al 40% (80 miliardi) sino a raggiungere la risibile cifra di 13 miliardi.

Sulla stessa linea di pensiero si attesta Pino Aprile (M24A)che denuncia la rapina ai danni del Sud in quanto solo il 10% del Recovery Fund va al Meridione, il resto tutto al Nord.

Il tema del PNRR è stato affrontato in diretta live sulla pagina facebook di “Citta di Ariano” con l’intervento dell’ex sindaco del “Tricolle Domenico Gambacorta, consigliere della Ministra Mara Carfagna. Generiche affermazioni hanno contraddistinto il dialogo sulle aree interne dell’Irpinia e sui fondi del PNRR ammettendo che l’esiguità del personale dei Comuni dell’area Irpina e la scarsa partecipazione al bando Brunetta per l’assunzione a tempo determinato di professionisti qualificati, potrebbe compromettere la realizzazione dei progetti finanziati. Nulla è stato detto sui motivi che hanno determinato le marcate disuguaglianze tra le due macro aree del Paese che vede il Meridione, inclusa Ariano, privo degli asili nido pubblici, dei servizi alle persone in condizioni di fragilità, di acqua corrente per tutto il giorno, di adeguato servizio sanitario e scolastico. Fatti da addebitare ai tagli lineari praticati dai vari governi ed enfatizzati dalla mancata definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) previsti dalla Costituzione, disciplinati dalla legge Calderoli 42/2009 e più volte richiamati dalla Ministra Mara Carfagna e mai attuati. I LEP dovrebbero definire i servizi essenziali da erogare sul territorio Nazionale, muniti di sufficienti fondi indispensabili a garantire l’omogeneità del trattamento dei cittadini italiani. In realtà vengono finanziati con il criterio della spesa storica con la quale, ed in breve, lo Stato centrale fornisce i denariai Comuni già muniti di servizi (il Nord) mentre non cura le comunità che ne sono prive (il Meridione). Argomento diffusamente trattato dal giornalista del “Mattino” Marco Esposito nel suo libro best seller “Zero al Sud”.

Occorrono parole di verità. In mancanza il Meridione e le aree interne dell’Irpinia si stanno trasformando in una riserva indiana.

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“A Passo Sicuro” e “Due Ruote Sicure”, i due progetti dell’Aci Avellino nelle scuol

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La cultura della sicurezza stradale per i pedoni e i ciclisti. 

Il presidente Lombardi: “L’educazione e la sicurezza stradale è un dovere civico”

Grande interesse ha riscontrato il ciclo di incontri sulla educazione e sicurezza stradale organizzati dall’Automobile Club Avellino in collaborazione con ACI che si sono tenuti nei tre plessi dell’Istituto Comprensivo Statale Criscuoli (scuola primaria) di Sant’Angelo dei Lombardi. I corsi concordati con il Dirigente dell’Istituto, Prof. Nicola Trunfio, si sono svolti nel plesso di Sant’Angelo dei Lombardi con il coinvolgimento delle classi 3°, 4° e 5° sez. A e B, nel plesso di Torella dei Lombardi con il coinvolgimento delle classi 3°, 4° e 5° sez. A e nel plesso di Guardia dei Lombardi (unitamente agli alunni del plesso di Morra de Sanctis classi 3°, 4° e 5° sez. A) con il coinvolgimento delle classi 3°, 4° e 5° sez. A, per un totale di oltre 170 Alunni, 15 Docenti e 16 Classi che hanno preso parte agli incontri dedicati ai format educativi ACI “A Passo Sicuroche nasce con l’intento di creare uno strumento per la trasmissione della cultura della sicurezza stradale, focalizzando l’attenzione sui pedoni e sugli attraversamenti pedonali in quanto, sebbene negli ultimi anni il numero di incidenti stradali sulle strade urbane sia diminuito, è tuttavia aumentato quello degli incidenti nei quali sono coinvolti i pedoni su o in prossimità di un attraversamento pedonale e “Due Ruote Sicureriguardante l’uso corretto della bicicletta con l’obiettivo di trasmettere, attraverso una preliminare conoscenza tecnica del mezzo, le norme di comportamento da utilizzare sulla strada per la propria sicurezza e per quella degli altri utenti. A quanto già fatto, seguiranno altre iniziative per assicurare alle Istituzioni scolastiche il dovuto apporto e know how di conoscenza ed esperienza maturata da ACI nel settore della educazione e sicurezza stradale.

Il Presidente dell’Automobile Club Avellino, Stefano Lombardi dichiara: “Confermiamo che tra i nostri principali obiettivi anche per quest’anno vi è l’impegno costante e continuo per diffondere la cultura della educazione e sicurezza stradale e per sensibilizzare gli utenti della strada che il suo corretto uso, anche da parte dei pedoni e senza limiti di età, è un dovere civico. Una cultura della sicurezza stradale da parte delle nuove generazioni è un investimento per il presente e per il futuro che chiede ai giovani di essere alfieri e portatori dei valori anche nei confronti dei propri amici al fine di assicurare la creazione di una società sempre più civile e sicura. Questo è il motivo per il quale ci batteremo affinchè diventi obbligatorio l’insegnamento nelle scuole, in particolare nelle classi 4° e 5° superiori, della materia “Educazione Stradale” con contestuale previsione di una specifica formazione professionale dei docenti che dovranno occuparsi dell’insegnamento.”

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Ariano a Viterbo in occasione della VI Edizione del Festival dei Luoghi Medievali

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L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino insieme all’Associazione della Rievocazione Storica del dono delle Sacre Spine, partecipa, anche quest’anno alla VI Edizione del Festival dei Luoghi Medievali, che si è tenuta venerdì 22 marzo 2024 a Viterbo.

Una nuova occasione di promozione della Città di Ariano e della Rievocazione storica del dono delle Sacre Spine.

Il Vice Sindaco Grazia Vallone, la Consigliera della Provincia di Avellino Laura Cervinaro e il Presidente dell’Associazione Giancarlo Sicuranza hanno rappresentato Ariano Irpino nella Sala Regia di Palazzo dei Priori di Viterbo, dove si è discusso dell’importanza del Festival e ancor di più della Rete delle Città medievali italiane per il turismo storico e rievocativo.

ll Festival sta registrando un consenso sempre più ampio, ne è conferma tangibile la costituzione dell’importante Rete delle Città medievali italiane, di cui Ariano ne è parte integrante insieme agli altri 27 comuni suddivisi in 10 regioni.

Obiettivo della Rete, è la promozione congiunta di un calendario di eventi e di rievocazioni storiche di assoluta eccellenza, per le quali è necessaria una tutela legislativa al fine di salvaguardare e sostenere le rievocazioni storiche e il patrimonio culturale immateriale che custodiscono. Tutela legislativa attualmente in esame al Senato.

Il Festival delle città medievali è un’importante occasione di valorizzazione della storia millenaria di Ariano.” – dichiara il Sindaco Enrico Franza – “Ringrazio l’Associazione della Rievocazione Storica del dono delle Sacre Spine e in particolare il presidente Giancarlo Sicuranza, attento cultore della rievocazione storica e dell’indotto culturale e antropologico legato alla rappresentazione annuale del nostro corteo storico – rievocativo”.

La rievocazione rappresenta ormai uno degli eventi più radicati in Campania tanto che Ariano sarà a capo del distretto di Medieval Italy per l’Italia meridionale. La nostra manifestazione, che ricorda la donazione delle sacre spine e la musealizzazione del corredo scenografico, costituisce un patrimonio da valorizzare per amplificare il potenziale turistico e culturale nel nostro territorio.

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Al via ad Ariano Irpino la seconda edizione della Rassegna Teatrale METTI UNA SERA A TEATRO

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Tutto pronto per la II^ edizione della rassegna teatrale “METTI UNA SERA A TEATRO” promossa dall’Associazione Culturale Yggdrasillcon la direzione artistica a cura di Alessandro Pagliaro e Francesco Castagnozzi

Sul palco dell’Auditorium Comunale Lina Wertmuller di Ariano Irpino (AV) domenica 24 marzo ore 19:30 Paolo Capozzo e Alfonso Grassi con lo spettacolo di Manlio Santanelli e regia di Gianni Di Nardo “USCITA DI EMERGENZA” prodotto da ArTeatro e Co.Ci.S./Teatro 99 Posti.

Rileggendo quest’opera scritta nel ’78 mi è balzata agli occhi immediatamente la sua feroce attualità.Due umani di fronte al dramma di un’esistenza vuota che, come topi di laboratorio, compiono azioni cicliche ed estenuanti. Ho cercato –dichiara il regista Di Nardo – con l’aiuto di Paolo ed Alfonso di far convivere in Cirillo e Pacebbene comicità e dramma, farsa e tragedia, in un rincorrersi ossessivo per poi riapprodare al punto di partenza. Il passato apparentemente oscuro che si svelerà nel suo progressivo evolvere è il tempo in cui si svolge l’azione; una gabbia il luogo. La Precarietà come ragione di vita è lo spazio.Una sola domanda resterà alla fine: Cirillo e Pacebbene troveranno mai l’Uscita d’emergenza?

La rassegna teatrale, patrocinata dal Comune di Ariano Irpino, dall’ENAC (Ente Nazionale delle Attività Culturali) e dalla Pro Loco Nuovamente punta ad essere luogo di appartenenza, di incontri, di scambi culturali: un teatro vivo, vitale, accogliente, aperto sempre alle novità e a nuovi stimoli

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10 alle ore 12
Telefono, WhatsApp e SMS: 327.9277849 – info@yggdrasil.info

Per il programma dettagliato vai sul sito www.yggdrasill.info

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