Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Allarme cinghiali, confronto con la Regione Campania. “Subito azioni per arginare il fenomeno”, l’appello delle associazioni di categoria

Pubblicato

-

Incontro promosso su iniziativa dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestale della provincia Avellino

È in programma domani (mercoledì 8 settembre) alle 18.30 presso la sede dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestale della provincia Avellino a corso Europa un incontro con i rappresentanti della Regione e le associazioni di categoria per affrontare la problematica dei cinghiali in Irpinia e adottare azioni per salvaguardare le colture. Sarà presente il consigliere regionale Maurizio Petracca, vicepresidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania.

L’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestale di Avellino, gli agricoltori della provincia di Avellino e le associazioni di categoria (CIA Avellino , Confagricoltura Avellino , Confocooperative, Acli Terra Avellino, Comune di MONTELLA – Castagne IGP, il Consorzio di Tutela Vini d’Irpinia, Consorzio Olio DOP Irpinia Colline dell’Ufita\Ravece, Consorzio “Terre Campane”), le cooperative (Nocciole Irpine, Apoaat, Aipo, Filoverde, la Molara) esprimono profonda preoccupazione per l’eccessivo proliferare di animali selvatici, della specie cinghiale, corvi e gazze ladre, sull’intero territorio provinciale, in particolare nelle aree di coltivazione delle produzioni corilicole, viticole, castanicole, olivicole, cerealicole e ortofrutticole, fiore all’occhiello dell’agricoltura irpina.

Di seguito la nota inviata alle istituzioni competenti.

“La proliferazione senza freni sopratutto dei cinghiali, avutasi a seguito del mancato controllo durante la pandemia, sta mettendo a serio rischio non solo le produzioni agroalimentari, ma anche l’equilibrio ambientale delle zone agricole e la sicurezza delle persone che vivono in campagna, cosi come nei borghi o nelle città. Nelle ultime settimane, in seguito alla crisi idrica e alla carenza di cibo nei boschi, gli ungulati si sono spinti, a branchi, verso le campagne coltivate e i laghetti per l’irrigazione dove distruggono ogni cosa trovino sul loro cammino. La situazione è diventata incontrollabile con rischio anche di importanti incidenti a privati cittadini, coinvolgendo anche la pubblica incolumità. Per arginare il problema dell’eccessivo proliferare di questi animali selvatici, chiediamo alle istituzioni e a tutti gli organi competenti, in particolare alla Regione Campania, che vengano adottate tutte le azioni atte al loro contenimento.

Chiediamo quindi, l’adozione di soluzioni rapide ed incisive per il nostro territorio:

– Ricorrere all’impiego di operatori formati in tal senso, i selecontrollori, il cui utilizzo in aree limitrofe alla provincia di Avellino, come il Parco Nazionale del Cilento, ha dato riscontri sicuramente positivi nel contenimento di questa specie;

– Incrementare la possibilità del prelievo venatorio, sia allungando il periodo di caccia, che il numero di giornate in cui è possibile esercitare quella di specie;

– Prevedere la possibilità della “girata”, pratica di caccia al cinghiale utilizzabile anche in zone antropizzate. – Un più efficiente ed incisivo piano di contenimento con l’utilizzo dei “chiusini” che, se gestiti con oculatezza possono dare risultati importanti, in particolare nelle zone dove la situazione è più critica in termine di massiccia presenza di questo dannoso ungulato;

– Possibilità di finanziamenti regionali per l’acquisto da parte degli agricoltori di recinzioni elettrificate e di dissuasori acustici;

– Snellire da parte della regione Campania, le procedure burocratiche con metodi oggettivi ed efficaci, per il ristoro dei danni causati da cinghiali;

– Consentire ad agricoltori/cacciatori provvisti di tutte le autorizzazioni necessarie, di abbattere i cinghiali nei fondi da loro condotti.

Ci sembra importante e doveroso evidenziare che il danno non è solo per la produzione e la qualità dei prodotti agroalimentari dell’anno ma anche per le successive annate. Eccellenze che rappresentano peculiarità di unicità territoriale assolutamente da tutelare per tutte le implicazioni che ne possono derivare sia sotto l’aspetto economico che dal punto di vista del mercato. Pertanto riteniamo improcrastinabile, un intervento incisivo e risolutore dalle istituzioni preposte, per dare risposte certe al mondo agricolo e a tutti i cittadini. Chiediamo un immediato confronto sul calendario venatorio e sulle azioni che la Regione Campania intende porre al fenomeno”.

Attualità

Alto Calore, Gubitosa e Buonopane: “Profilo tecnico per la guida della società”  

Pubblicato

-

Incontro questa mattina tra il deputato e vicepresidente nazionale del Movimento Cinque Stelle, Michele Gubitosa, e il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, per un confronto sul futuro di Alto Calore. L’onorevole Gubitosa ha condiviso la posizione del presidente Buonopane per una guida tecnica della società che si occupa della gestione della risorsa idrica. “Il nuovo amministratore deve essere un tecnico, non legato alla politica, che possa traghettare Alto Calore verso approdi più tranquilli. Si scelga, dunque, il profilo più adeguato per tale importante incarico. Un manager che non per forza deve essere irpino. È questo il momento di decisioni responsabili per mettere in sicurezza la società, difendere la gestione pubblica dell’acqua e tutelare la risorsa idrica e, quindi, il nostro territorio. Di qui, l’appello a fare fronte comune”, dichiarano l’onorevole Gubitosa e il presidente Buonopane in una nota congiunta.

Continua a leggere

Attualità

Controlli dei Carabinieri ad Ariano Irpino e comuni limitrofi: due denunce

Pubblicato

-

Con l’effettuazione di mirati servizi volti alla prevenzione ed alla repressione di reati, i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino continuano a porre attenzione all’attività di perlustrazione, implementando, in linea con le direttive del Prefetto Dr.ssa Paola Spena, l’attività di controllo del territorio soprattutto in quei comuni più sensibili al fenomeno dei furti, sia con finalità di deterrenza sia per intervenire con tempestività ed efficacia quando necessario.

Negli ultimi giorni, numerosi uomini e mezzi hanno presidiato il territorio di competenza della Compagnia di Ariano Irpino.

Durante tali servizi (articolati mediante posti di blocco, posti di controllo e vigilanza dinamica sulle principali arterie stradali di accesso ai comuni) i Carabinieri hanno proceduto al controllo degli occupanti di numerosi veicoli, alcuni dei quali sono stati sottoposti a perquisizione.

Le operazioni hanno consentito di deferire in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento un ventenne di Montecalvo Irpino, poiché trovato in possesso di circa 19 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish.

Inoltre è stato segnalato alla competente Prefettura un trentenne di Ariano Irpino poiché detentore di una modica quantità di cocaina. Per quest’ultimo è scattato il ritiro del documento di guida.

Un 34enne di Melito Irpino è stato sorpreso in orario notturno alla guida di un’auto rubata, senza patente e con tasso alcolemico superiore a quello consentito per la guida. Anche per lui è scattato il deferimento all’Autorità giudiziaria. L’autovettura è stata restituita al legittimo proprietario.

Continua a leggere

Attualità

Antonio Bianco;”Siamo scesi in campo, non moriremo con le mani legate dietro la schiena”

Pubblicato

-

Sabato 16 marzo partirà da piazza Garibaldi la manifestazione nazionale contro l’autonomia differenziata. Un progetto scellerato che rompe il principio di unità e di coesione della nazione, voluto dalla Lega Nord di Calderoli ed accettato dalla Meloni quale contropartita al premierato. Alla manifestazione hanno aderito comitati, associazioni, sindacati, partiti e singoli cittadini, l’obbiettivo è di porre all’attenzione del grande pubblico il pericolo incombente della balcanizzazione del paese, che sarà frammentato in 20 piccole patrie impersonate dalle regioni. Il tema è stato ben poco affrontato dai media e, in alcuni dibattiti televisivi, non ponevano l’accento sull’emarginazione socio economica del Meridione prodotta dal DDL Calderoli.

Il Sud si sta svuotando, ogni anno circa 100 mila persone partono in cerca di lavora ovvero per curare patologie croniche o acute. Manca il tempo prolungato nelle scuole dell’obbligo mentre l’aspettativa di vita al Sud è, in media, inferiore di 3-4 anni rispetto a quella italiana. I diritti di cittadinanza sono una chimera, vengono elencati dalla Costituzione ma non garantiti ai meridionali, costretti a versare addizionali comunali e regionali con il massimo dell’aliquota in cambio di servizi pubblici inesistenti o inadeguati per una società civile. È ora di dire basta,occorre passare dalla fase dei dibattiti a quella delle azioni concrete mettendo in campo gli istituti di consultazione democratica previsti dagli statuti comunali e regionali. Occorre che la gente sappia, discuta ed induca le regioni a proporre il ricorso alla consulta avverso lo spacca Italia ed a tutti gli atti giuridici conseguenziali. Siamo scesi in campo, non moriremo con le mani legate dietro la schiena.

Continua a leggere
Advertisement
Attualità4 settimane fa

Ariano Irpino: il Tribunale delle illusioni                                                                                                                                                                                                                                                                                   

Attualità4 settimane fa

Aleandro Longhi:”Gli Arianesi chiedono fatti, non parole “

Attualità2 settimane fa

Otto marzo ad Ariano – Il comune premia le donne che si sono distinte

Attualità4 settimane fa

Fruncillo (Presidente Provincia Avellino Fratelli d’Italia): «Morte sul lavoro, tragedia di Pratola Serra. Gli operai che perdono la vita non sono freddi numeri

Attualità2 settimane fa

I lavori della realizzazione della stazione Hirpinia proseguono ai ritmi stabiliti e non si parla più della realizzazione della strada Tre Torri-Manna-Camporeale. Il documento di Cirillo, Pratola e Leone

Attualità3 settimane fa

VI Medio Fondo Primavera, fervono i preparativi per regalare una giornata all’insegna dello sport

Attualità3 giorni fa

Controlli dei Carabinieri ad Ariano Irpino e comuni limitrofi: due denunce

Attualità5 giorni fa

Frana di Ariano Irpino, tempi lunghi per la riapertura della linea

Attualità1 settimana fa

Flobert, cronaca di una morte annunciata che si ripete ogni giorno

Attualità3 settimane fa

Antonio Bianco:”Il contrasto allo Spacca Italia cresce a macchia d’olio”

Più letti