Attualità
AIFF-Al via la nona edizione
Si é aperta lunedì 26 luglio, ad Ariano Irpino, la nona edizione dell’Ariano International Film Festival. Presenti alla conferenza stampa il direttore artistico Annarita Cocca, il sindaco di Ariano Irpino Enrico Franza, l’assessore Veronica Tarantino, il dirigente dell’Istituto Don Lorenzo Milani Marco de Prospo. Durante l’incontro è stato presentato il ricco programma della kermesse, tra proiezioni di film, incontri con registi, attori e scrittori, workshop e laboratori. La parola chiave dell’Ariano International Film Festival è CULTURA. Che sia intesa come mezzo per trasmettere o tramandare un messaggio, che sia un modo per poter finalmente tornare a condividere, la cultura è ciò che rende forte un popolo. Come sottolineato anche dal sindaco, dare molto spazio alla cultura può tradursi in un indotto economico.
La prima giornata ha rivelato i nomi dei vincitori dell’AIFF Cosplay e dell’AIFF Social, concorsi esclusivamente online. In palio vari premi e la partecipazione vituale di numerosi ragazzi da ogni dove.
Nel tardo pomeriggio si è svolto l’incontro con Antonio Giampaolo, presso la Villa Comunale di Ariano. Tra i produttori di videoclip più importanti in Italia, fondatore della Maestro Production, Giampaolo ha collaborato con artisti del calibro di Fedez, Elisa e i Măneskin. Grazie all’AIFF, il pubblico ha quindi potuto assaggiare l’atmosfera e l’energia che permea il nostro panorama musicale, dalla viva voce di chi ci sta dentro da anni.
A seguire, spazio a due cortometraggi fuori concorso diretti da Alessandro Perrella, Dante sulla bocca di tutti e A occhi chiusi. Il primo è un omaggio suggestivo ed emozionante, arricchito dai canti dipinti da Anna Bartolini e dalle musiche di Franz Liszt. Nel secondo invece l’autore fa rivivere la storia di un suo caro insegnante grazie alle commoventi interpretazioni di Milena Vukotic e della figlia Valentina.
Perrella ha permesso al pubblico di conoscere meglio il suo lavoro, la sua passione e le sue scelte. Il fatto di trovarci nel 2021, nel settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta, si rivela fondamentale anche nella seconda giornata del Festival.
Martedì 27 luglio si apre infatti con la presentazione del libro Incontro con Dante di Nicola Prebenna. L’appuntamento è alle ore 10.30, presso il Museo Civico e della Ceramica. Originario di Ariano Irpino, poeta, scrittore, critico e docente, Prebenna sceglie ancora la sua città natale per parlare di uno dei suoi soggetti preferiti, Dante Alighieri, a cui dedica un interessante volume.
La giornata prosegue poi con l’atteso incontro con Federico Moccia, alle ore 18.00, presso la Villa Comunale. Lo scrittore, sceneggiatore, regista e autore televisivo romano, è pronto a regalare ai suoi affezionati quelle emozioni che hanno reso così celebri e seguite le sue opere. Da Tre metri sopra il cielo, adattato per il grande schermo ed esportato all’estero, a Semplicemente amami, sono tantissimi i titoli che portano la firma di Moccia.
L’ultimo evento della seconda giornata è riservato al film Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi di Brad Silberling, in programma alla Villa Comunale per le ore 21.00. La proiezione fa parte dell’iniziativa AIFF CULT, promossa dal Festival, al fine di diffondere la cultura e il cinema tra i più giovani.
Ricordiamo inoltre che é possibile fruire delle opere in concorso e votarle, semplicemente andando sìul sito dell’Ariano International Film Festival e creando un account. Per maggiore chiarezza, potete seguire il tutorial pubblicato sulla pagina Facebook del Festival. https://www.facebook.com/134703210034932/posts/1808717675966802
Attualità
Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania
Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
