Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Ad Ariano Irpino la settimana dell’Ambiente dal 13 al 21 novembre 2021

Pubblicato

-

L’Amministrazione  Comunale di Ariano Irpinopresenta “La Settimana dell’ambiente 2021” – dal 13 al 21 novembre 2021, allo scopo di promuovere la tutela e la valorizzazione dell’ambiente oltre aduno stile di vista ecosostenibile.

L’evento, realizzato in collaborazione con le Associazioni cittadine e la Comunità Montana dell’Ufita, è dedicato alla natura, all’educazione ambientale e alla messa a dimora di aree verdi e forestazione, si svolge con un fitto programma di appuntamenti, precisamente:

Sabato 13 novembre – ore 17:30 presso il Museo Civico e della Ceramica Palazzo Forte, Via R. D’Afflitto, 7 – Convegno “BellaAriano Green” e presentazione del concorso scolastico “Io l’ambiente le scelte”, un progetto di promozione della cittadinanza consapevole in materia di ambiente e di partecipazione dei giovani alle scelte politiche in Consiglio Comunale (ingresso consentito previa misurazione della temperatura e  green pass);

-Sabato 13 e domenica 14 novembre – ore 16:00presso il Polo Didattico e Scientifico del Museo Civico e della Ceramica Via Tranesi – “Laboratorio di stampa botanica” a cura dell’associazione “Miscellanea”.

Il laboratorio per adulti e bambini è gratuito e ha come oggetto la tecnica dell’ecoprint che consiste nell’imprimere su carta in modo permanente i pigmenti naturali contenuti nelle foglie e nei fiori (Info e prenotazioni al numero 379 1164350 ingresso consentito previa misurazione della temperatura e  green pass);

Domenica 14 novembre – ore 9:30 ritrovo nel Piazzale antistante la Chiesa in località San Liberatore – “Raccolta Plastic Free” in località Santa Maria a Tuoro;

Mercoledì 17 novembreSensibilation Dayattività di sensibilizzazione nelle scuole della città da parte dei volontari Plastic Free;

Giovedì 18 novembre – ore 11:00 località Boschetto Pasteni“Celebrazione Giornata nazionale degli alberi 2021” con piantumazione di nuovi alberi di noci, castagni, ciliegi, melograni, in spazi verdi della città;

Sabato 20 novembre – ore 9:30 ritrovo presso la Chiesa di Contrada Tesoro – “Raccolta rifiuti Legambiente” nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Puliamo il mondo 2021”;

Domenica 21 novembre – ore 10:30 Villa Comunale – “Passeggiata performativa alla scoperta del patrimonio botanico della Villa Comunale”, a cura dell’associazione “Miscellanea”(appuntamento ingresso principale info e prenotazioni 379 1164350);

Da parte dell’Amministrazione va un ringraziamento sin d’ora a tutta la Comunità per la preziosa ed indispensabile collaborazione convinti che, con il contributo di tutti, partendo da piccoli gesti quotidiani, la nostra Città risulterà migliore ed all’altezza delle aspettative di ognuno di noi.

 

La campagna di comunicazione della Settimana dell’Ambiente è così descritta:

Blu con Giallo sono i colori della nostra Settimana Verde, una somma di incontri e di attività che hanno l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sui questi temi.

Proprio come i ragionamenti sull’ambiente riguardano sempre di più un insieme di pratiche che vanno dalla giustizia ambientale e sociale, alla riduzione delle disuguaglianze, alla solidarietà e all’equa redistribuzione delle ricchezze e delle risorse, così l’idea che sta alla base della Settimana Verde vuole essere quanto più inclusiva e diversificata possibile.

La somma è semplice: è l’idea che il concetto di Verde debba essere sempre più visto come un totale, fatto di piccole e grandi azioni importanti,che sappiano coinvolgere persone, istituzioni e comunità e che sappiano incrementare i valori della cultura, della conoscenza e della ricerca, indispensabili per costruire una società più sicura e più solidale.

Perciò Blu con Giallo è Ambiente con Partecipazione: la tutela della natura attraverso la partecipazione attiva dei cittadini;

Blu con Giallo è Ecosostenibilità con Ingegno: la scelta dell’autoproduzione come soluzione bio-naturale;

Blu con Giallo è Energia con Rispetto: il cammino imprescindibile verso l’utilizzo delle fonti rinnovabili;

Blu con Giallo è Radici con Futuro: piantare nuovi alberi per creare solide radici ecologiche nella cultura di domani.

Attualità

L’eutanasia delle aree interne del Sud decisa per legge

Pubblicato

-

Il governo Meloni ha predisposto il nuovo Piano Strategico per le Aree Interne pubblicato dal Dipartimento delle Politiche di Coesione e per il Sud, struttura che coordina e pianifica l’attuazione delle politiche di coesione territoriale. Il documento messo a disposizione del Ministro Tommaso Foti, in quota Fratelli D’Italia, descrive la drammatica situazione di ben 42 aggregati comunali del Sud per i quali si configura una situazione di “povertà dietro l’angolo” e individua come soluzione “l’accompagnamento allo spopolamento” ritenuto “l’obbiettivo minimo”. Il Presidente della CNA di Enna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), Valentino Savoca, denuncia il fatto e dichiara, senza mezzi termini, la scelta “inaccettabile e offensiva nei confronti di milioni di persone, della storia di tante comunità e dell’Italia dei comuni” (Ennalive.it, 2 luglio 2025). La migrazione dalle aree interne del Mezzogiorno è stata valutata irreversibile, sia dall’attuale governo che da quelli precedenti, mai contrastata con azioni concrete che avrebbero potuto invertire il trend negativo. I dati dell’Istat confermano la diminuzione della popolazione ed offrono al governo Meloni l’alibi per ridurre o azzerare le risorse finanziarie per la sanità, l’Istruzione, del fondo perequativo e infrastrutturale nonché quelle del PNRR, dirottandole verso il Centro-Nord. Con l’effetto di favorire l’accentramento della popolazione in poche aree urbane super affollate, dotate di servizi efficienti mentre le aree interne del meridione sono condannato ad un oblio programmato che le trasformerà in una riserva indiana abitata, in maggior misura, da anziani. I meridionali sono di serie B ma quelli delle aree interne appartengono ad una sotto categoria con ancora minori diritti di cittadinanza, concetto ribadito in una nota di Marco Sarracino, responsabile coesione territoriale, Sud e aree interne della segreteria nazionale del Pd (2 luglio 2025). Nemmeno con i fondi del PNRR si è voluto ridurre il divario infrastrutturale complementare alla nascita dell’industria manifatturiera e della logistica finalizzate alla riduzione della migrazione. Hanno favorito le disuguaglianze socio-economiche che rendono il Paese diviso e disuguale.

Continua a leggere

Attualità

Convocato Consiglio Comunale – In discussione lo spostamento del mercato settimanale e riconoscimento stato di calamità

Pubblicato

-

Ad Ariano Irpino il Presidente del Consiglio ha convocato il Civico Consesso nella Sala Consiliare “Giovanni Grasso” di Palazzo di Città, in seduta ordinaria, in unica convocazione per il giorno 8 luglio 2025 alle ore 17,00 per la trattazione dei seguenti argomenti:

  • – Richiesta riconoscimento stato di calamità e costituzione di un tavolo tecnico per il monitoraggio dei danni subiti e l’individuazione degli agricoltori danneggiati;
  • – Spostamento del mercato settimanale in località Cardito. Discussione ed esame della possibilità di revoca del provvedimento e di ripristino della sede originaria.
Continua a leggere

Attualità

AREE INTERNE, D’AGOSTINO(FI): NESSUN DECLINO IRREVERSIBILE

Pubblicato

-

Il segretario provinciale di Avellino scrive alla Premier e al Ministro per la Coesione: “Per i nostri territori occorrono infrastrutture, accesso al credito, agevolazioni fiscali e valorizzazione del turismo sostenibile, non rassegnazione.”

Roma, 2 lug – “Le aree interne non sono un capitolo chiuso della storia economica del Paese, né un peso morto destinato al declino. Sono un potenziale straordinario di sviluppo, lavoro e qualità della vita. Serve il coraggio politico di scommettere sul loro rilancio, non la rassegnazione istituzionale”. Lo dichiara l’on. Angelo Antonio D’Agostino, responsabile nazionale del Dipartimento Innovazione e Sviluppo di Forza Italia e segretario provinciale del partito ad Avellino, commentando il contenuto del Piano strategico nazionale per le aree interne, dove si parla di “struttura demografica compromessa” e di una condizione di difficilissima reversibilità per molti territori.

“Sono valutazioni che mi permetto di respingere con determinazione – prosegue D’Agostino – perché rischiano di cristallizzare una visione rinunciataria, che finisce per deresponsabilizzare la politica e scoraggiare le comunità locali. L’Italia non può permettersi di archiviare un terzo del proprio territorio come se fosse perso per sempre. Per questo ho scritto una missiva alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al Ministro per le Politiche di Coesione, Tommaso Foti, per chiedere di rivedere le parti del Piano che fanno riferimento a una presunta irrimediabilità del declino, sostituendo questa impostazione con un impegno chiaro per politiche di rigenerazione e investimento.”

D’Agostino sottolinea come il rilancio delle aree interne debba passare per interventi concreti: “Dalle infrastrutture materiali e digitali all’accesso al credito, da agevolazioni fiscali per chi investe alla valorizzazione del turismo sostenibile e dell’industria di trasformazione, è possibile creare le condizioni per invertire la tendenza. Come imprenditore a capo di un gruppo nato proprio nelle aree interne del Mezzogiorno, so che questa sfida può essere vinta se si abbandonano le vecchie ricette e si adottano politiche innovative, ambiziose e territorialmente mirate.”

“Sono certo che Forza Italia, grazie al lavoro certosino del nostro capo delegazione a Bruxelles, Fulvio Martusciello, e del nostro Segretario nazionale e Vice Premier, Antonio Tajani, continuerà a lavorare in Europa, in Parlamento e nel Governo per restituire dignità e futuro ai nostri borghi e ai nostri comuni. Nessun territorio deve sentirsi condannato al declino: questa – conclude D’Agostino – è la nostra responsabilità e la nostra sfida.”

Continua a leggere
Advertisement

Più letti