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Willoke – Lettera aperta a tutti i cittadini arianesi

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Questo non vuole essere un comunicato stampa, ma una lettera aperta ai cittadini della città di Ariano Irpino, a chi come noi crede che l’arte sia una risorsa e non un nemico da sconfiggere.

L’esigenza di scrivere queste righe nasce dalla necessità di dover dare delle risposte a tutte quelle persone che, in queste calde sere d’estate, mi fermano per strada per chiedere se ad agosto Willoke realizzerà qualche murales anche ad Ariano. Mi imbarazza sempre e con grosse difficoltà mi tocca rispondere che purtroppo non lavoreremo neanche quest’anno sul Tricolle.

Per quale assurdo motivo?

Perché il Comune non rilascia le autorizzazioni dovute, affinchè si possano realizzare muri di rilievo internazionali, invidiati da tutti e, da qualche tempo fonte di vanto per i comuni limitrofi.

A parlare è il presidente dell’associazione “Willoke” Massimiliano Alberico Grasso, che insieme a Maria Elena De Gruttola, con rammarico, devono ammettere tutte le distanze interposte dall’amministrazione comunale nei confronti dell’associazione. Già argomento di discussione nei mesi passati l’ Assessore al Bilancio Filomena Gambacorta si fece portavoce della questione da parte dell’Amministrazione, in quell’occasione dichiarò di dare sostegno a Willoke, ma purtroppo i fatti parlano chiaro.

Ci avete più visto realizzare un murale ad Ariano?

Purtroppo no, neanche un muro pubblico da agosto 2015 ad agosto 2017, tranne la parentesi della casa stregata in via San Antonio, ma per merito di un privato. Willoke dopo diversi tentativi in questi due anni, ha depositato senza speranza alcuna, un’ultima richiesta con protocollo 20 marzo 2017. Ci attendevamo un parere in seguito all’approvazione di bilancio avvenuta ad aprile; nessuna risposta. Speravamo in un esito positivo per l’estate arianese, nessuna risposta. Quest’anno abbiamo assistito a tante manifestazioni inserite nel palinsesto estivo, ma non avremo il piacere di vedere muri imbrattati con cognizione di causa.

Corteggiati dai comuni delle regioni Campania e Puglia, con le attenzioni dei media nazionali ed internazionali, con l’interessamento della Presidenza della Camera dei Deputati e con il benestare della popolazione, che resta sempre sovrana ad ogni potere decisionale politico-amministrativo, ci chiediamo e chiediamo a tutti voi, “cosa porta un’amministrazione a negare qualcosa che assume le forme del bello e il profumo di nuovo?”

P.S. Willoke non è prevista nel programma dell’estate arianese, probabilmente dopo questa lettera, ci verrà comunicato che è stata una nostra negligenza non ripresentare un’ennesima documentazione per l’approvazione del progetto. O forse ci diranno che ci verrà riservato uno spazio esclusivo a novembre; con il gelo la pittura prende meglio!! Lasciamo a voi ardua sentenza.

Buone vacanze da Willoke

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AREE INTERNE, D’AGOSTINO(FI): NESSUN DECLINO IRREVERSIBILE

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Il segretario provinciale di Avellino scrive alla Premier e al Ministro per la Coesione: “Per i nostri territori occorrono infrastrutture, accesso al credito, agevolazioni fiscali e valorizzazione del turismo sostenibile, non rassegnazione.”

Roma, 2 lug – “Le aree interne non sono un capitolo chiuso della storia economica del Paese, né un peso morto destinato al declino. Sono un potenziale straordinario di sviluppo, lavoro e qualità della vita. Serve il coraggio politico di scommettere sul loro rilancio, non la rassegnazione istituzionale”. Lo dichiara l’on. Angelo Antonio D’Agostino, responsabile nazionale del Dipartimento Innovazione e Sviluppo di Forza Italia e segretario provinciale del partito ad Avellino, commentando il contenuto del Piano strategico nazionale per le aree interne, dove si parla di “struttura demografica compromessa” e di una condizione di difficilissima reversibilità per molti territori.

“Sono valutazioni che mi permetto di respingere con determinazione – prosegue D’Agostino – perché rischiano di cristallizzare una visione rinunciataria, che finisce per deresponsabilizzare la politica e scoraggiare le comunità locali. L’Italia non può permettersi di archiviare un terzo del proprio territorio come se fosse perso per sempre. Per questo ho scritto una missiva alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al Ministro per le Politiche di Coesione, Tommaso Foti, per chiedere di rivedere le parti del Piano che fanno riferimento a una presunta irrimediabilità del declino, sostituendo questa impostazione con un impegno chiaro per politiche di rigenerazione e investimento.”

D’Agostino sottolinea come il rilancio delle aree interne debba passare per interventi concreti: “Dalle infrastrutture materiali e digitali all’accesso al credito, da agevolazioni fiscali per chi investe alla valorizzazione del turismo sostenibile e dell’industria di trasformazione, è possibile creare le condizioni per invertire la tendenza. Come imprenditore a capo di un gruppo nato proprio nelle aree interne del Mezzogiorno, so che questa sfida può essere vinta se si abbandonano le vecchie ricette e si adottano politiche innovative, ambiziose e territorialmente mirate.”

“Sono certo che Forza Italia, grazie al lavoro certosino del nostro capo delegazione a Bruxelles, Fulvio Martusciello, e del nostro Segretario nazionale e Vice Premier, Antonio Tajani, continuerà a lavorare in Europa, in Parlamento e nel Governo per restituire dignità e futuro ai nostri borghi e ai nostri comuni. Nessun territorio deve sentirsi condannato al declino: questa – conclude D’Agostino – è la nostra responsabilità e la nostra sfida.”

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Antonio Bianco:”Giornalismo scrivano, megafono del potere”

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Giornali, TV, social media raccontano della volontà del governo italiano di aumentare la spesa militare al 5% del Pil. Oggi è al 2% e si spendono circa 37 miliardi annui ai quali si aggiungerebbero altri 40 miliardi annui (somma superiore all’ultima legge di bilancio di 30 miliardi) che graverebbero il bilancio di 400 miliardi in 10 anni.

Con il Pil che segna aumenti da prefisso telefonico, il mega debito pubblico da far tremare i polsi ed una scarsa propensione del governo a colpire gli evasori fiscali, per reperire i soldi si profilano tagli alla spesa pubblica.

Viene prospettata l’ipotesi di distrarre le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione, destinati per l’80% al Meridione ed il 20% al Centro-Nord, a favore del riarmo. Se ciò fosse, non solo il Meridione, privo di infrastrutture moderne e quasi inesistenti diritti di cittadinanza, ma pure l’area settentrionale andrebbe in sofferenza senza l’apporto del FSC. I giornalisti dei media nazionali e della TV di Stato, in modo acritico scrivono del riarmo senza analizzare le ricadute socio-economiche dovute ai tagli alla spesa pubblica che incideranno maggiormente sui meridionali, oppressi dall’emigrazione endemica e dal reddito che è la metà e la disoccupazione doppia rispetto al Centro-Nord. Il giornalista dovrebbe operare con etica e obiettività nel rispetto della verità garantendo al cittadino il diritto all’informazione e non solo alla notizia. Pedagogia dell’asservimento al padrone di turno con la narrazione del pericolo futuro privato dall’esame, a tutto tondo, sia dei risvolti positivi che di quelli negativi. In tal modo il cittadino è l’agnello sacrificale al quale è negato il diritto di scegliere con obbiettività e, sotto l’influenza degli eventi drammatici degli ultimi anni, sarà indotto ad accettare, non solo, la riduzione degli spazi di democrazia diretta ma pure tagli al welfare, alla scuola, alla sanità. La democrazia richiede che i giudici siano sottoposti solo alla legge ma anche giornalisti che non siano solo  il megafono del potere.

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Servizio Trasporto Scolastico Anno Scolastico 2025/2026. Aperte le iscrizioni

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Il Comune di Ariano Irpino informa che sono aperte le iscrizioni al servizio di trasporto scolastico per l’anno scolastico 2025/2026.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato al 01/08/2025.
Tutte le informazioni sono reperibili nell’allegato avviso pubblico, oltre al relativo modello di domanda da presentare al Comune di Ariano Irpino con le modalità indicate.

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