Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Week end di controlli sul territorio di Ariano.

Pubblicato

-

Nel corso del week end appena trascorso, ad Ariano Irpino e nei comuni limitrofi, i Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino hanno dato corso all’ennesimo servizio coordinato disposto dal superiore Comando Provinciale di Avellino teso prevenire reaticontro il patrimonio e contrastare reati in genere.

Il bilancio complessivo è stato di 2 persone denunciate in stato di libertà, 7 soggettiallontanati con foglio di via obbligatorio, 1 documento di guida ritirato ed 1 autovetturasottoposta a sequestro; elevate altresì svariate contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada.

In Vallesaccarda, personale della Stazione Carabinieri di Trevico deferiva in stato di libertà una persona del luogo sorpreso a detenere presso il proprio domicilio, cartucce cal. 7,65 e cartucce cal. 12 palla unica, senza alcun titolo di polizia: il munizionamento è stato sottoposto a sequestro.

In Bonito, personale della locale Stazione Carabinieri:

deferiva in stato di libertà un pluripregiudicato del luogo che andava in giro con lapropria autovettura senza patente poiché ritirata per pregressa violazione al codice della strada. L’uomo, sperando di cavarsela, non si fermava all’alt intimato dai militari che però, riconosciuto al volante, riuscivano ad intercettarlo in prossimità della propria abitazione: l’auto veniva sottoposta a sequestro;
avviava il procedimento amministrativo del “foglio di via obbligatorio” da quel comune a carico di un 25enne di origine Rumena che si aggirava a piedi senza giustificato motivo poco fuori dal quel centro abitato, in vicinanza di abitazionitemporaneamente incustodite.

In Grottaminarda:

personale della locale Stazione Carabinieri avviava i procedimenti amministrativi di “foglio di via obbligatorio” da quel comune a carico di due soggetti di etnia ROM,padre e figlio, pregiudicati: i due con la scusa di esercitare l’attività di “arrotino” a domicilio, si aggiravano con la propria autovettura, poco fuori da quel centro abitato, in vicinanza di ville isolate temporaneamente incustodite;
personale dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ariano Irpinoavviava un procedimento amministrativo di “foglio di via obbligatorio” a carico di un 24enne di origine rumena, che si aggirava a piedi senza giustificato motivo nel centro di quel comune in prossimità di esercizi commerciali.

In Vallata, personale della locale Stazione Carabinieri avviava dei procedimentiamministrativi di “foglio di via obbligatorio” a carico di tre nomadi con precedenti di polizia, in particolare segnalati per truffe ad anziani, che si aggiravano a piedi per quel centro abitato in prossimità di appartamenti abitati da anziani soli.

Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

La scorta di Ranucci siamo noi

Pubblicato

-

L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

Continua a leggere

Attualità

Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

Pubblicato

-

Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

Continua a leggere

Attualità

Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti

Pubblicato

-

“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.

“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.

Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.  

In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.

La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.

“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti