Attualità
Violenza nel carcere di Avellino, detenuto aggredisce poliziotto,SAPPE: “Subito le Teste di Cuoio del GOM nel penitenziario irpino”

Prosegue inarrestabile la spirale di violenza nelle carceri italiane, dove non passa giorno in cui non si registrino da un lato gli episodi violenti ed eventi critici e dall’altro le richieste di urgenti provvedimenti da parte dei rappresentati sindacali SAPPE dei poliziotti penitenziari. L’ultimo grave evento è accaduto, come riporta il segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Donato Capece, nella Casa circondariale di Avellino, già protagonista nelle ultime ore di screzi tra detenuti: “Oramai la situazione del carcere avellinese è ingestibile: nel pomeriggio di ieri, dopo che due detenuti ubicati nella sezione ex art. 32 hanno aggredito un altro detenuto ubicato al reparto penale, un detenuto comune, ubicato al primo piano destro, è sceso in infermeria ed ha incrociato un altro detenuto appartenente alla categoria protetti promiscui. Tra i due è nata una rissa non facile da gestire a causa del bassissimo numero di agenti di polizia penitenziaria presenti. Solo grazie al lodevole intervento del personale di polizia penitenziaria si è riusciti a ripristinare l’ordine e la sicurezza. Nella giornata di oggi, invece, un detenuto media sicurezza, ubicato al primo piano destro, ha dapprima aggredito verbalmente un agente addetto alla matricola che si era recato in sezione per dare un cambio, e successivamente lo ha chiuso nel box agenti dando un calcio al blindato dell’ufficio. Il collega ha dovuto chiedere aiuto per farsi aprire. Sempre nella giornata odierna un detenuto ha sputato in faccia ad un agente di polizia penitenziaria solo perché non gli era stato consentito di spostarsi da una sezione ad altra.
Il personale di polizia penitenziaria è stanco servono interventi immediati e seri”.
Per il SAPPE “serve un chiaro cambio di passo: serve mandare nel carcere irpino gli uomini del Gruppo Operativo Mobile!”.
Attualità
Ordinanza per divieto di vendita e asporto di bevande in vetro o lattine

In occasione della Festa di Sant’Antonio in Piazza Mazzini, con gli eventi “Nostalgia ‘90” (14 giugno) e Franco Ricciardi – “Medina Pop” (15 giugno), è stato disposto, con Ordinanza Sindacale n. 17 del 14 giugno 2025, un divieto temporaneo di vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro o lattine, per motivi di sicurezza pubblica.
Validità del divieto:
14 giugno 2025, dalle ore 20:00 alle ore 06:00 del giorno successivo
15 giugno 2025, dalle ore 20:00 alle ore 06:00 del giorno successivo
Il provvedimento è volto a garantire l’incolumità delle persone e il regolare svolgimento degli eventi
Attualità
Sospensione Idrica – Ecco le zone interessate

L’Alto Calore Servizi S.p.A. comunica che, al fine di consentire un corretto approvvigionamento idrico, a causa della diminuzione della disponibilità di risorsa idrica dal gruppo sorgentizio di Castel Baronia, si rende necessario effettuare la sospensione della fornitura idrica dalle ore 22.00 di oggi giovedì 13 giugno 2025 alle ore 06.00 del giorno successivo (14 giugno) nelle seguente contrade del Comune di Ariano Irpino : Tesoro, Trave, Paragano, Piano Taverna e Santa Regina
Attualità
Confesercenti, Marinelli: obbligo polizze anti calamità per tutte le imprese

“Si prospetta una nuova incombenza per le imprese irpine, che come nel resto del Paese, sono chiamate ad ottemperare l’obbligo di sottoscrizione di una polizza assicurativa contro le calamità naturali”. Così Giuseppe Marinelli, presidente provinciale de Confesercenti Avellino.
“Dopo un articolato iter – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria – è stata approvato ed è entrato in vigore dall’inizio di giugno il provvedimento che dispone per tutte le imprese la stipula di contratti assicurativi a copertura dei danni derivanti da calamità naturali ed eventi catastrofali”.
Per le aziende di grandi dimensioni, per effetto di un precedente decreto legge, l’obbligo è già in vigore dal primo aprile.
Sono state invece previste scadenze differenziate per le altre categorie di impresa, in base alla loro dimensione, secondo i criteri di classificazione delle direttive dell’Unione europea: le medie avranno tempo fino al primo ottobre 2025, quelle piccole e micro fino al 31 dicembre.
I beni da assicurare sono quelli rilevanti ai fini dell’attività d’impresa: terreni, immobili (fabbricati e relative parti impiantistiche e strutturali), macchinari e impianti produttivi, attrezzature industriali e commerciali. L’obbligo riguarda anche le attività che operano in strutture e locali non di proprietà.
Non sono assicurabili gli immobili irregolari non sanabili, che ovviamente non possono accedere acontributi pubblici Sono escluse dall’obbligo le imprese agricole, che continuano a essere soggette a regole specifiche già previste dalla normativa di settore.
L’obiettivo della norma è garantire la continuità operativa anche in contesti di grave emergenza ambientale, attraverso un sistema di gestione del rischio condiviso tra imprese, assicuratori e Stato. Il mancato rispetto dell’obbligo di stipulare una polizza assicurativa contro i danni da eventi catastrofali comporta, come conseguenza principale, l’esclusione dall’accesso a contributi, sovvenzioni e agevolazioni di carattere finanziario erogati con risorse pubbliche, in caso di emergenza.
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