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Verso le Amministrative-Floriana Mastandrea:”la mia è una scelta libera a favore di un candidato sindaco che stimo”

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Da Floriana Mastandrea, co -capolista della lista Democrazia e Progresso di Ariano Irpino per La Vita Sindaco, riceviamo e pubblichiamo:

Dopo alcune speculazioni da parte di qualche malpensante, anche sui social, mi corre l’obbligo di fare delle precisazioni: sono capolista insieme a Giuseppe Ciasullo, della lista civica di sinistra, Democrazia e Progresso, di Ariano Irpino a sostegno di Giovanni La Vita Sindaco. Ho scelto in autonomia di sostenere l’avvocato Giovanni La Vita, non impegnando la Federazione di Sinistra Italiana di Avellino. Certe scelte, seppur per svariati motivi non sempre facili, sono dettate prevalentemente dalla stima personale verso il candidato, dalla conoscenza delle sue comprovate competenze amministrative e professionali, nonché dal suo percorso politico, che passa anche attraverso i legami profondi con il territorio, fino alla difesa dei più deboli e alle lotte per la difesa dell’ambiente, azioni che sono da me totalmente condivise. Sono convinta altresì che le doti personali di umiltà e generosità, che si accompagnano ad altre spiccate doti umane di Giovanni La Vita, possano farne il giusto amministratore per la disastrata situazione in cui versa il Comune di Ariano Irpino, che ricordiamolo, non sarà facile risollevare, ragione di più per necessitare di una persona di lunga esperienza amministrativa, di vita e professionale. Trattandosi di elezioni amministrative, gli equilibri politici si fondano in prevalenza su accordi di programma e di intenti, il che spiega l’appoggio apportato alla candidatura di La Vita, da parte della lista Noi Campani – Mastella, anzi va fatto un plauso a Carmine Peluso che, da candidato sindaco, si è tirato indietro a favore di Giovanni La Vita: se altri avessero operato analoga scelta, oggi avremmo di certo meno liste, meno candidati e una sinistra più forte. A quanti in malafede speculano sull’appoggio da parte della lista collegata a Mastella, vorrei altresì ricordare che nel 2006 l’allora Udeur di Mastella, appoggiò insieme a DS, Sinistra DS, Margherita, Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista, il Governo Prodi (centrosinistra). Le uniche discriminanti che abbiamo posto per chi volesse sostenere Giovanni La Vita, sono state l’antirazzismo e l’antifascismo, prerogative fondamentali per sconfiggere le destre, in diversi modi camuffate. Al di là di tutto ciò, Sinistra Italiana, alle elezioni regionali sostiene la lista Terra! Tanto dovevo per amore della verità, chiarezza e onestà intellettuale, che da sempre mi contraddistinguono come persona, come professionista e come politica, canoni a cui mi sono ispirata per tutte le scelte della mia vita, in una linearità e coerenza di pensiero e azione, rispetto alle quali di conseguenza, mi sono assunta sempre gli oneri e, qualche volta, gli onori. Parafrasando Antonio Gramsci: “nella vita bisogna essere partigiani” e io, che lo sono e ci metto la faccia con tutto il gravoso impegno che comporta, non potevo di certo restare indifferente, di fronte all’oscuro scenario arianese.

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Venerdì 3 ottobre sciopero generale CGIL in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza

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Roma, 1 ottobre – “L’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema. Un colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un’azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio. Un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati. Non è soltanto un crimine contro persone inermi, ma è grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali”. Con queste parole la Cgil annuncia, in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza, lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì, 3 ottobre, ai sensi dell’art.2, comma 7, della legge n.146/90. Durante lo sciopero generale, fa sapere la Cgil “saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore”.

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Assemblea Alto Calore Servizi, il presidente Buonopane: “Bene la designazione di De Felice. Si riparte dal nostro documento con lo stop all’aumento delle tariffe”

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“La quasi totalità dei voti dei soci presenti in assemblea per la designazione del nuovo amministratore di Alto Calore Servizi rappresenta un segnale importante di compattezza delle comunità locali. È la dimostrazione di una volontà comune di lavorare tutti insieme per salvare la società e per avere un servizio efficiente”. È quanto dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, al termine dell’assemblea di Acs nel corso della quale è stata eletta la professoressa Alfonsina De Felice per il vertice societario.

“Una figura di altissimo profilo – evidenzia il presidente Buonopane -, intorno alla quale gli amministratori presenti, senza distinzione di casacca politica, si sono ritrovati. Vanta un’esperienza importante che sarà sicuramente utile per risollevare le sorti di Alto Calore Servizi. Il senso di responsabilità ha prevalso tra i soci che hanno partecipato alla riunione odierna. Altrettanto fondamentale il voto favorevole alle linee di mandato che fanno sintesi tra il documento proposto dai sindaci che si sono riuniti nei giorni scorsi a Pietradefusi e quello che ho presentato nell’assemblea delle scorse settimane, nel quale al primo punto si chiede di bloccare l’aumento delle tariffe”, conclude il presidente Buonopane.

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Antonio Bianco:”Reprimere il dissenso per nascondere la pulizia etnica di Israele”

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Il dissenso deve essere zittito, i social ammoniti e, se perseverano, chiusi. La singola voce redarguita con minacce velate che lo richiamano al suo ruolo istituzionale di pubblico ufficiale e docente che non gli consentirebbe – il condizionale è d’obbligo! – di ritenere vergognoso il comportamento del governo italiano assunto nei confronti del genocidio perpetrato a Gaza. Si vuole limitare la libertà di parola, espressa in forma associata o individuale, pur di giustificare l’ignavia del governo italiano che resta a guardare la pulizia etnica di Netanyahu mostrata in diretta TV con immagini violente, ingiustificate, inumane. Non è un video game, ma la cruda realtà di bambini, di donne, di uomini inermi uccisi negli atti di vita quotidiana oppure mentre soccorrono altri sventurati colpiti dai bombardamenti israeliani. Né meraviglia la manifestazione spontanea dei giorniscorsi, circa 1 milione di persone, che ha messo in luce lo sdegno e la vergona espressa dalla gente comune nei confronti dell’Italia che, giustifica, aiuta e supporta Israele senza che siano stati messi in stand by gli accordi sull’invio di armi (Il Fatto Quotidiano, 5 giugno 2025, articolo di Alessia Grossi). Certo sono ingiustificabili le azioni violente attuate durante le manifestazioni pacifiche, ma non si può nemmeno accettare che il governo non riconosca la valenza della manifestazione del 25 ottobre che volevamettere al centro del dibattito il senso di umanità,smarrita da menti orientate al genocidio dei palestinesi quale unico fine della missione di governo. 

Azione politica e scelte che secondo Rula Jebreal, giornalista, nata ad Haifa ma anche cittadina israeliana, ospite di Accordi&Disaccordi sul Nove, le fanno affermare: “Gli ultimi sondaggi israeliani dicono che il 78% della popolazione è a favore delle politiche genocide di Israele (Il Fatto Quotidiano, 28 settembre 2025). Non dobbiamo restare in silenzio, non deve essere represso il dissenso manifestato in forma pacifica né la libertà di pensiero, il senso di umanità pervada la politica della Meloni e del suo governo.

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