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Politica

VERSO IL VOTO – PROSEGUE SPEDITA LA CAMPAGNA ELETTORALE DI CIASULLO CHE PRESENTA UNA NUOVA PROPOSTA PROGRAMMATICA

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Svolta Popolare e Alessandro Ciasullo augurano ai cittadini arianesi una buona Pasqua e lanciano, prima della pausa legata alla imminente festività, una nuova proposta programmatica. Assetto urbano, armonizzazione tra centro e periferia, specificità per ogni area urbana del paese, rinnovata attenzione per la toponomastica, riscoprendo così, grazie alla denominazione di strade e rioni ancora senza nome, un nuovo senso di appartenenza e di comunità. Secondo Svolta Popolare il centro potrebbe essere inteso non come un quartiere tra i tanti ma come una zona destinata a determinati scopi. Nel tessuto sociale di una comunità stratificata e divisa in piccole sub comunità rionali, il ruolo del centro di Ariano potrebbe diventare quello di spazio accogliente della vita sociale della comunità riunita e anche di motore economico. Nell’ottica di Svolta Popolare, la questione della riqualificazione del centro storico dovrebbe essere affrontata in maniera organica, per restituire agli arianesi fruibilità e vivibilità di uno spazio di condivisione, caratterizzato anche da piccoli interventi di riqualificazione che possano ricostruire una rete di socialità ed un tessuto economico. Il centro storico dovrà essere fruibile a piedi. L’idea di base è che i visitatori parcheggino in uno dei tre parcheggi (Calvario, Valle e San Stefano) per poi raggiungere a piedi la loro destinazione. Nel lungo periodo, potrebbe essere auspicabile l’aggiunta di un’altra area parcheggio attrezzata in zona Tranesi/Strada Panoramica. Occorre prioritariamente completare e rendere pienamente funzionali i parcheggi esistenti. Un tale assetto impone di riqualificare e rendere utilizzabili tutte le vie di attraversamento trasversali, in modo da aggiungere viabilità, anche pedonale, al senso di percorrenza longitudinale. Per ottenere questo si intende approntare una pianificazione di questi percorsi con conseguente loro sistemazione, illuminazione ed aggiunta di indicazioni stradali pedonali con distanze e tempi di percorrenza. Per rendere fruibile il parcheggio di Santo Stefano si valuterà la possibilità di installare delle scale mobili lungo i percorsi del quartiere. Importante è anche l’attivazione dell’accesso al parcheggio del Calvario da via Adinolfi. Svolta Popolare punta inoltre a recuperare l’anima verde della città mettendo a dimora verde pubblico in ogni collocazione possibile; le aree individuate dove sistemare alberate sono il Calvario e piazzale Mazzini nel centro, poi i due grandi viali di Cardito e Martiri. Senza dimenticare la villa comunale; in progetto una maggiore valorizzazione dell’ingresso. L’operazione assetto urbano è imprescindibile dal ripristino delle vecchie e caratteristiche fontanelle, dall’installazione di ulteriori cestini dei rifiuti, dall’aggiunta di marciapiedi lungo le strade che ne fossero sprovviste e dalla manutenzione di boschetto Pasteni come delle altre aree verdi dei quartieri. Per quanto riguarda Cardito, Svolta Popolare considera prioritaria la sistemazione di passeggiate rendendole omogenee e coperte dove possibile. Per migliorare la viabilità si imporra il divieto di inversione installando un cordolo fisso centrale di tipo scavalcabile in caso di emergenza. Tale intervento sarà successivo all’introduzione di una ulteriore rotonda al centro della strada. Anche il semaforo alla Maddalena sarà sostituito con una rotonda. Saranno aggiunte zone di attraversamento pedonale nei tratti pianeggianti con dissuasori rialzati e segnaletica luminosa. Per limitare il traffico veicolare nelle ore di punta l’uscita dalla scuola Mancini sarà spostata all’interno del Piano di Zona. In riferimento al rione Martiri, invece, Svolta Popolare intende aggiungere una funzionalità di tipo sociale destinata a tutta la cittadinanza alla vocazione squisitamente residenziale del rione. I Martiri, una volta terminate le infrastrutture in corso di completamento, possono diventare il centro dei grandi eventi artistici e culturali, il campo sportivo ed il limitrofo centro sociale possono ospitare musica, spettacoli e grandi eventi. Lo stadio Cannelle, il centro sociale e le aree circostanti, opportunamente riorganizzate costituiranno una cittadella della musica, dello sport e dello spettacolo. A queste strutture si intende aggiungere, in una area limitrofa, una piccola piazza a forma di teatro, come spazio di aggregazione sociale. Si intendono risistemare le passeggiate laterali alla statale, rivedendo i percorsi pedonali, aggiungendo spazi verdi ed una alberata su ambo i lati. Saranno aggiunte zone di attraversamento pedonale con dissuasori rialzati e segnaletica luminosa. Le contrade e il problema del dissesto stradale, per fronteggiare tale disagio Svolta Popolare attiverà un piano per il miglioramento viario ed un servizio comunale permanente di ripristino stradale a chiamata. Si attiverà un piano per la creazione di piccole zone verdi adatte alla socialità nelle contrade. Tali piccole aree verdi saranno attrezzate con sedute, giochi per bambini e piccoli impianti sportivi di tipo amatoriale in cemento, tutto pensato per necessitare di una limitata manutenzione.

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Assemblea Alto Calore Servizi, il presidente Buonopane: “Bene la designazione di De Felice. Si riparte dal nostro documento con lo stop all’aumento delle tariffe”

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“La quasi totalità dei voti dei soci presenti in assemblea per la designazione del nuovo amministratore di Alto Calore Servizi rappresenta un segnale importante di compattezza delle comunità locali. È la dimostrazione di una volontà comune di lavorare tutti insieme per salvare la società e per avere un servizio efficiente”. È quanto dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, al termine dell’assemblea di Acs nel corso della quale è stata eletta la professoressa Alfonsina De Felice per il vertice societario.

“Una figura di altissimo profilo – evidenzia il presidente Buonopane -, intorno alla quale gli amministratori presenti, senza distinzione di casacca politica, si sono ritrovati. Vanta un’esperienza importante che sarà sicuramente utile per risollevare le sorti di Alto Calore Servizi. Il senso di responsabilità ha prevalso tra i soci che hanno partecipato alla riunione odierna. Altrettanto fondamentale il voto favorevole alle linee di mandato che fanno sintesi tra il documento proposto dai sindaci che si sono riuniti nei giorni scorsi a Pietradefusi e quello che ho presentato nell’assemblea delle scorse settimane, nel quale al primo punto si chiede di bloccare l’aumento delle tariffe”, conclude il presidente Buonopane.

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Noi di Centro,Guerino Gazzella:”Stiamo lavorando per la presentazione delle liste nelle cinque province campane“

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Siamo al lavoro, insieme al Leader Nazionale Clemente Mastella e al Segretario Regionale Pasquale Giuditta, per la presentazione delle liste nelle cinque province campane. In provincia di Avellino proporremo professionisti e persone qualificate capaci di dare risposte concrete ai cittadini su temi fondamentali come trasporti, sanità e crisi idrica. Dopo il successo delle regionali del 2020, con oltre 10.500 voti di lista ad Avellino e più di 103.000 in Campania, intendiamo rafforzare ulteriormente la nostra presenza. La segreteria politica di Ariano Irpino resta un punto di riferimento aperto a tutti i cittadini. Guardiamo con fiducia al prossimo appuntamento elettorale per migliorare il risultato e raggiungere nuovi traguardi.

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Senza soldi non si elimina il gap Nord-Sud

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Non vi sono più dubbi, anche senza l’attuazione dell’autonomia regionale differenziata, il gap socio-economico tra le due aree del Paese è un dato conclamato, così come l’inesistenza dell’unità e della coesione territoriale. Principioche è un valore fondante della Repubblica, al quale, tante volte, Mattarella fa richiamo nel tentativo di spronare le forze politiche a renderloeffettivo e reale, senza distinzioni territoriali. 

Mentre la Meloni decanta la crescita del PIL e dell’occupazione nel Meridione superiore a quella del Centro-Nord, permangono le differenze infrastrutturali, sociali ed economiche. Nemmeno con il PNRR si è voluto iniziare ad avviare azioni concrete di equità territoriale fra le due aree del Paese. Il Meridione è privo dell’alta velocità, dei servizi sociali, del trasporto urbano su gomma e rotaia adeguato alle esigenze della vita moderna, della sanità e degli ospedali che garantiscano cure tempestive, di asili nido con personale ed ausili necessari a rendere effettiva e concretal’accoglienza dei bimbi sino a tre anni. Inoltre dal Sud, ogni anno, migrano circa 100 mila persone per lavoro ed altre decine di miglia alla ricerca di cure tempestive, senza dimenticare che la differenza del reddito pro-capite è la metà e ladisoccupazione doppia rispetto quella del Nord.

Sorge la domanda: con quali risorse economiche si potrà ridurre il gap tra il Nord ed il Sud? Tant’è che l’Italia: ha il PIL simile ad un prefisso telefonico; ha assunto impegni economici per sostenere l’Ucraina in guerra contro la Russia; dovrà restituire la quota del PNRR avuta in prestito.

I soldi per il Sud, dove li troviamo?

Or bene, se il centro-sinistra nel prossimo futuro si candida a governare l’Italia non può solo elencare i problemi che affliggono il Meridione, ma dovrà precisare con quali risorse finanziarie, associate a programmi reali e veritieri, avvierà il Paese verso l’unificazione infrastrutturale, economica e sociale, diversamente non è credibilecome forza di governo.

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